Si sono proprio uno stupido.
Sono bloccato dalla paura, ho paura che Teru-
Di cosa avevo paura?!
Cosa mi stava bloccando?! Iniziai a pensarci seriamente, insomma se io e Mitsuba ci mettessimo assieme...insomma basterebbe tenerlo segreto no?
No, non è così, io ho paura che Teru li faccia del male, insomma se mi ci affezionassi troppo e senza sapere nulla Teru lo esorcizzasse? Ci rimarrei così male che Teru scoprirebbe tutto.
Però...io non posso vivere così.
Le mie gambe iniziarono a muoversi da sole e corsi di nuovo verso scuola.
Arrivai davanti al portone col fiatone e prima di entrare presi un bel respiro
"Coraggio Kou, devi farcela" mi autoincoraggiai.Nonostante tutto, esitai per un attimo, pensai alle conseguenze...però
"Fanculo alle conseguenze" esclamai prima di aprire il portone.
Iniziai a camminare per il corridoio
"M-mitsuba..." dissi a bassa voce e poi di nuovo
"Mitsuba!" Questa volta urlai
Nessuna risposta, mi preoccupai, ma allo stesso tempo capivo che poteva avercela con me, corsi per i corridoi chiamandolo finché passando davanti a un aula vidi la porta socchiusa e sbirciai.C'era proprio lui, stava guardando fuori dalla finestra con aria di chi era completamente assorto nei suoi pensieri
Lo guardando e pensavo "vado o non vado?"
"C-cosa guardi?" Mitsuba si girò di scatto
"O-oh scusami se ti ho spaventato è che..."
Lui mi guardava ma non con la solita area di disprezzo che stava a significare che mi avrebbe urlato contro insultandomi, mi guardava e basta, senza spiacciacare parola.
"Senti Mitsuba...mi dispiace, sono tornato indietro per scusarmi con te, insomma ci tengo parecchio a te e vorrei chiarire questa situazione"
Mitsuba sospiró e si alzò in piedi
"Oh quindi allora anche tu sai ragionare eh? Comunque non ce l'ho con te per una ragione particolare...semplicemente c'ero rimasto male che tu non me lo avessi detto dato che siamo amici, tra amici ci si confida no?"
Quindi era questo? Mi sono solo illuso? Io non piaccio a Mitsuba? Sono uno stupido, forse lui sa che non potremmo mai stare insieme, sono io quello che si è illuso immaginando di poter essere felice
"Si hai ragione, ora vado" chiusi la porta della classe e corsi via, sono stato brusco e freddo ma quella fu la mia reazione spontanea.
Corsi verso casa piangendo poi arrivato fuori dalla porta mi asciugai le lacrime e dopo essermi calmato entrai in casa.
Salii direttamente in camera mia mi sedetti a terraguardai fuori dalla finestra, c'erano molte stelle, mi venne in mente quella serata sul tetto con Mitsuba a guardarle
"Anche quella serata...erano solo miei film mentali?" Pensai mentre le mie lacrime ricominciavano a scendere.
"Kou! È ora di cena"
Oh, mi sono addormentato...non ho fame ma...se non mangio Teru-nii mi farà delle domande, ahh non mi interessa
"Non ho fame, scusami sono stanco ora vado a dormire"
Non ebbi risposta da Teru per qualche secondo
"Va bene Kou, ti lascio il piatto in forno se ti venisse fame più tardi"
Come potrebbe venirmi fame? È come se mi avessero appena rifiutato oppure...che anche lui sia nella mia stessa situazione? Magari anche lui in realtà sa che sarebbe difficile e quindi cerca di reprimere i suoi sentimenti come sto facendo? Beh almeno lui ci riesce.
"Kou! Alzati è ora di andare a scuola!"
Cavolo alla fine ieri mi sono addormentato davvero eh
Mi alzai e come routine mi preparai a uscire di casa, quella mattina non incontrai la Senpai, passai tutto il tragitto come sempre negli ultimi giorni, a riflettere su Mitsuba.
Varcai il portone della scuola
"K-kou?! Che hai fatto sembri uno zombie!"
Come faceva la Senpai Nene a accorgersi subito di tutto?!
"Hai pianto vero Kou?! Hai gli occhi gonfissimi!"
La guardai e mi venne di nuovo da piangere e infatti, piansi di nuovo.//SPAZIO AUTRICE\\
Grazie mille se avete letto fino a qui^^
Cosa accadrà nel prossimo capitolo? Veramente Mitsuba non prova nulla per Kou?
Il nostro piccolo Kou dal cuore infranto si arrenderà riprendendo la sua vita normalmente?
VI RICORDO CHE ESCE UN CAPITOLO OGNI GIORNO
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Two birds: you make me fly away.
FanfictionTrama: Mitsuba Sousuke è uno spirito arrogante e effemminato che infesta i corridoi dell'accademia Kamome, Kou Minamoto è invece uno studente di quella scuola ma anche un discendente del clan Minamoto, abili esorcisti Dopo essersi incontrati come si...