Tornai in classe, mi feci forza ricordando le parole della Senpai, anche se il dubbio mi assaliva, non riuscivo a pensare che Mitsuba non mi amasse, forse perché sono egoista e lo vorrei tutto per me, ma so benissimo che non funzionerebbe, insomma un umano e uno spirito? Sarebbe strano e davvero stupido forse Mitsuba sta solo rincorrendo il suo passato, vorrebbe comportarsi da essere umano ma lui ormai è morto, è il ciclo della vita.
Seduto sul mio solito banco accanto alla finestra guardavo fuori distratto dalla lezione di Tsuchigomori-sensei che intanto continuava a spiegare.
"Minamoto-san la vedo distratto"
Dovevo immaginarmelo che se ne sarebbe accorto, ora mi beccherò una strigliata
"A fine ora vorrei che si fermasse qua in aula con me, devo parlarle"
Di cosa doveva parlarmi il Sensei?
La campanella suonó tutti uscirono dalla classe per la pausa e io rimasi col Sensei che si accese la sua "pipa""Allora? Posso sapere che succede con quello spiritello rosa?"
Come sapeva di Mitsuba?! Oh, non dirmi che...che Hanako gliene abbia parlato?! Beh non mi sosprenderei insomma Hanako si fida di lui.
"Di cosa parla Sensei?" Cercai di essere vago
"Eddai Kou-kun il Numero 7 mi ha raccontato tutto, ti sei davvero innamorato di uno spirito?"
Io abbassai lo sguardo come segno di arresa
"Capisco, stai bene attento, immischiarsi col mondo dei morti non è sicuro, un morto è un morto tu devi comportarti da persona viva, non rimanere bloccato sul passato"
Io lo guardai con aria interrogativa
"In che senso bloccato sul passato?"
Dopo aver dato una lunga boccata alla pipa il Sensei mi guardó e mi mise una mano sulla spalla
"Tu e Mitsuba eravate compagni di classe in prima no? Non è che semplicemente ti stai pentendo di non averlo conosciuto mentre era ancora vivo?"
Si era così, quando ho sentito la storia di Mitsuba e mi sono reso conto di aver sprecato un'occasione la ho recuperata nonostante lui fosse morto.
"Si Sensei è così, onestamente non mi interessa che lui sia morto o meno, è pur sempre Mitsuba e io mi sono innamorato di lui, che sia spirito o meno io non voglio abbandonarlo per nessuna ragione al mondo! Io voglio stare con lui e aiutarlo a riposare in pace anche se dovrò separarmici una volta che il mio lavoro sarà finito voglio comunque godermi il tempo che mi rimane con lui!"
Il Sensei mi guardó sorpreso per poi accennare un ghigno quasi di disapprovazione
"Tsk certo che voi giovani d'oggi non capite proprio eh? Allora ce solo una cosa che devi fare, cercarlo e dirli tutto, tieni queste caramelle dalle ai Mokke come pagamento e chiedi loro di trovarlo per te"Delle caramelle? Ma davvero?
Beh insomma il Sensei stava cercando di aiutarmi quindi di certo meglio che niente
"O-ok Sensei ci proverò"
Uscii dalla porta della classe ma prima di varcare la soglia il sensei mi richiamò
"Minamoto, buona fortuna e non metterti nei guai"
Lo guardi e annuì e corsi per cercare i Mokke
Ne trovai alcuni nel bagno di Hanako
"C-ciao piccoli Mokke ecco...avrei un favore da chiedervi"
I Mokke non mi degnarono di uno sguardo quindi tirai fuori le caramelle
"Ecco se mi aiuterete vi darò tutte queste caramelle e lecca lecca"
Finalmente i Mokke mi diedero la loro attenzione"Dicci tutto che succede" esclamarono tutti insieme con la loro solita vocina acuta
"E-ecco dovete trovare una persona per me, è poco più basso di me è uno spirito, indossa un maglioncino rosa dello stesso colore dei suoi capelli che tiene spesso legati ah e solitamente porta con se una fotocamera"
I Mokke si guardarono tra loro
"Bene ci pensiamo noi" iniziarono a saltellare prendendosi anche le caramelle
"Speriamo bene"//SPAZIO AUTRICE\\
Grazie per aver letto fino a questo punto!
I Mokke riusciranno a trovare Mitsuba e soprattutto, Kou riuscirà a dirli tutto quello che pensa? Lo scoprirete nel prossimo capitolo
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Two birds: you make me fly away.
FanfictionTrama: Mitsuba Sousuke è uno spirito arrogante e effemminato che infesta i corridoi dell'accademia Kamome, Kou Minamoto è invece uno studente di quella scuola ma anche un discendente del clan Minamoto, abili esorcisti Dopo essersi incontrati come si...