//Spazio autrice\\
Ambientata 3 mesi dopo la reunion di Kou e Mitsuba
Storia dal punto di vista di Kou"Ooo! Mitsuba! Vieni qua che cavolo non fare lo scemo in mezzo alla strada"
Le mia giornate ormai iniziano sempre così
Mitsuba che viene a suonare a casa mia per andare a scuola insieme pieno di energia, mi chiedo come faccia.
"Ayaa!"
Eccolo che cade
"Mitsuba! Hai 6 anni?! Ha nevicato non vedi che è tutto ghiacciato?! Cammina piano" lo rimproverai tenendolo per mano, si era divertente comportarmi da "fidanzato responsabile" almeno avevo la scusa per tenerlo vicino a me
"Uffa Orecchino di-"
"Mitsuba-san non dovresti parlare così al tuo fidanzato" sentimmo urlare alle nostre spalle
"Prendi questa fratellino!" Ecco qua, ci mancava solo Teru che lancia le palle di neve
"Teru! Che cazzo, fai l'altra strada!"
Mitsuba intanto si era nascosto dietro di me
"E tu non fingere di essere timido arrogante che non sei altro!"
Teru si avvicinó a Mitsuba e li accarezzó i capelli
"Ma come ti permetti di toccarmi razza di vecchiaccio!"
Ecco aveva fatto uscire il vero se stesso
"V-vecchiaccio?! Ho solo pochi anni più di voi eh!" Rispose indignato Teru
"Va bene va bene faccio l'altra strada, divertitevi ma non troppo, piccioncini"
In quel momento lasciai la mano a Mitsuba, era imbarazzante.
Ormai la nostra relazione era pubblica praticamente a tutti, considerando quanto ho sofferto i mesi precedenti non riuscivo ancora a credere di star tenendo Mitsuba per mano, avvolte quando cammina davanti a me lo tocco per capire se sia reale.
Davanti al portone della scuola ci lasciammo la mano.
"Nooo! Tenetevi ancora per mano siete così carini" urló Nene da dentro il portone
"Daikon senpai!"
"Mitsuba! Non chiamarla così!"
"Cos'è hai ancora una cotta per lei stupido orecchino?!"
"Pff ma smettila dopo tutto quello che ho patito immagina se adesso perdo i sentimenti per te stupido ex spirito arrogante" risposi tirandoli una pacca sulla nuca
Lui arrossì un pó
"Scusate se interrompo la vostra discussione da piccioncini ma è ora di andare in classe" si intromise Tsuchigomori.
Ci incamminammo in classe, già, ora Mitsuba era in classe con me ed eravamo pure vicini di banco.
Tsuchigomori entrò in classe seguito dal coro di "Buongiorno Signor Tsuchigomori" degli studenti, per poi sedersi alla cattedra
"Buongiorno ragazzi" rispose col suo solito fare annoiato
"Oi Kou! Kou!"
Sentii Mitsuba che mi chiamava sussurrando, io mi girai a guardarlo e mi indicò la porta, mi girai incuriosito e vidi Hanako che ci guardava appoggiato all'angolo che intanto faceva segno a Tsuchigomori di uscire dalla classe.
"Bene ragazzi vi darò un esercizio da svolgere, io mi devo assentare qualche minuti dalla classe, fatelo pure a coppie se preferite"
Io subito attaccai il banco a quello di Mitsuba, Tsuchigomori ci si avvicinò
"Venite con me voi due" disse sussurrando
Io e Mitsuba ci guardammo con sguardo interrogativo e alquanto preoccupato per poi alzarci e andare con Tsuchigomori.
Hanako ci stava aspettando fuori dalla classe.
"Cosa sta succedendo?" Chiesi
Mitsuba mi prese per mano
Hanako si lasciò scappare una grande risata
"Che facce che avete HAHAH tranquilli non è nulla che possa impedirvi di fare i piccioncini in mezzo ai corridoi"
Tsuchigomori tirò una pacca sulla nuca ad Hanako "Numero 7 smettila di dire cavolate! Invece è proprio per questo".
Andammo verso le biblioteca di Tsuchigomori, ci sedemmo a un tavolo e dopo vari minuti di imbarazzante silenzio finalmente Hanako ruppe il ghiaccio
"Allora piccioncini, so bene cosa avete passato per stare finalmente insieme, ma ci saranno delle regole"
"Regole?" Chiesi
"Esatto" si intromise Tsuchigomori accendendo la sua lunga pipa
"Ora state insieme siete felici e soprattutto entrambi umani, ma c'è sempre un po' di casino nel consiglio dei Misteri, di cui il vostro amico Hanako è capo, per intenderci, quindi lascerò spiegare a lui"
Hanako si alzò e prese un libro, era di libro della biblioteca, quello di Mitsuba
"Come credo tutti abbiamo capito, Mitsuba ha cambiato il suo passato, impedendo quindi la sua stessa morte, ma ha anche recuperato i suoi i ricordi il che significa che dentro di lui, una parte profonda della sua anima è ancora morta"
"Cosa?! Ancora morta?" Urlò agitato Mitsuba
"Calmati spiritello arrogante fai finire di parlare Numero 7" lo rimproverò Tsuchigomori
"Beh, semplicemente le cose sono due:
1. Tsuchigomori ha accettato la richiesta da parte del libro di salvarti, quindi dovrà scontare una punizione, essendo che prima non ha fatto richiesta al consiglio
2. Tu sei scampato alla morte ben 2 volte Mitsuba, e ormai conosci troppo del nostro mondo"
"Beh anche io e la senpai Nene conosciamo molto del mondo dei misteri" ribattei
"Si hai ragione, ma a voi ho già dato la punizione, mi aiutate a pulire, insomma come se fosse un pagamento per avervi dato il libero accesso in questo mondo"
Hanako ripose il libro nello scaffale
"Molto semplicemente Mitsuba, da oggi anche tu avrai dei compiti da svolgere, e li svolgerai insieme al tuo "salvatore" Tsuchigomori"
Mitsuba mi guardò spaventato
"Cosa volete farli fare?!" Chiesi
Tsuchigomori e Hanko scoppiarono a ridere
"Semplicemente pulirai la biblioteca con Tsuchigomori nei pomeriggi prestabiliti, un po' come il tuo ragazzo e Yashiro fanno con me"
Oh tutto qui? Tirai un sospiro di sollievo
"Non pulisco niente! Immagino già cosa mi farà quel vecchio quando saremmo soli!"
Io tappai la bocca a Mitsuba
"Zitto! Scusatelo, fa sempre così "
Tsuchigomori si alzò in piedi
"Se riuscirai a svolgere il tuo compito regolarmente, anche il consiglio dei misteri accetterà la vostra relazione, e potrete fare liberamente quel che volete (nei limiti) in corridoio"
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Two birds: you make me fly away.
FanfictionTrama: Mitsuba Sousuke è uno spirito arrogante e effemminato che infesta i corridoi dell'accademia Kamome, Kou Minamoto è invece uno studente di quella scuola ma anche un discendente del clan Minamoto, abili esorcisti Dopo essersi incontrati come si...