Il mio sole all'improvviso..

Una rivelazione a sorpresa...

Capitolo dieci…

Io che non so mai se è amore, o soltanto un altro errore 
Però lei è fantastica così
E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente 
Che io non sarò mai un santo o giù di lì.. 
E poi mi sa dire di sì, anche se dico così 
Lo sai che non lo so! Se ti amo o no! 
Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po' 
Sì lei ci scherza su, per piacermi di più 
Ed io perdo la testa ancora un po' 
Ma questa volta giuro non lo so se mi difenderò..

 

“Almudena preparati!! Vogliamo sapere tutto e quando dico tutto intendo anche i minimi insignificanti dettagli...”

Anita. Ma cosa voleva che gli raccontassi? Non c’era assolutamente niente da dire, tranne per il semplice fatto che lui era stato gentile. Quando arrivai a scuola, ero nuovamente in ritardo, mia madre e mio padre avevano avuto un imprevisto, quindi avevo accompagnato rispettivamente a scuola e all'asilo Camilla e  poi Giuditta. Quando arrivai in classe la prof non era ancora arrivata, ma subito notai tensione tra Sergio ed Anita. Solitamente erano sempre lì a coccolarsi appena potevano, ma non oggi, dove ognuno rimaneva saldamente rigido sulla propria sedia. Li salutai con affetto come sempre, ma non sembravano nemmeno del loro solito umore, Sergio era pensieroso e non appena posò lo sguardo su di me, divenne quasi sofferente.

Anita invece cercava di mascherare la rabbia ma era innegabile che qualcosa la tormentasse. Mi sentivo un po’ a disagio, così cercai di defilarmi, ma Anita mi bloccò sorridendo apertamente.

-Allora?- mi chiese con un sorriso immenso.. –Com’è andata?-

-Cosa?- chiesi con sguardo confuso..

-Come cosa?- rispose lei delusa.. –Con Daniele…ovvio no?-

-Ah…quello…- dissi alzando le spalle.. –Come vuoi sia andata? Abbiamo deciso il lavoro da fare..-

-Tutto qui?- rispose lei ancora più delusa..

-Scusami Anita ma cosa ti aspettavi?- disse Sergio con più irritazione di quanto mi aspettassi.. –Che la baciasse al primo appuntamento?-

-Che male ci sarebbe?- rispose lei risentita.. –Almudena è una ragazza giovane! Mica deve fare la muffa in un angolo ad aspettare…-

-Questo non vuol dire che debba buttarsi tra le braccia del primo venuto..- sentenziò lui con rabbia.. –sembra quasi che tu la voglia spingere a concludere questo affare…-

-Non sto spingendo nessuno..- disse lei con broncio offeso.. –ma qui più che altro sembra quasi che gli unici a non volerla vedere felice siate tu e Michele! Questo è egoismo bello e buono..-

-La smettete?- chiesi sconvolta.. –Ma vi sembra il caso di litigare per una cosa del genere? Per causa mia poi..-

-Non preoccuparti Almudena..- rispose Anita rassicurandomi..

-Invece mi preoccupo!- risposi confusa.. –Non sono uscita con Daniele per nessuno motivo sentimentale, solo per un obbligo scolastico e trovo irritante che continuate a vederci del losco dietro! Alcuni perché vorrebbero spingermi a vivere un nuovo amore e  altri perché sono ossessionati dall’idea di dovermi proteggere! E tra tutte le cose, la più spiacevole, è proprio questo vostro continuare a litigare per causa mia! Della mia vita decido io, e soprattutto, sarò io a stabilire chi e quando sarà arrivato il momento di frequentare qualcuno, se quel giorno mai arriverà..-

Li lasciai li a rimuginare, mentre non gli lasciai nemmeno il tempo di replicare. Stava diventando davvero sfiancante questa situazione, odiavo dovermi ritrovare coinvolta nelle diatribe dei miei amici, perché alla fine, nelle cause delle loro discussioni ci entravo spesso.