Quando il cuore si risveglia....

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Capitolo quindici…

Ma poi arrivi tu e scegli me, 
sorridi e vanno via le nuvole 
perché mai niente è impossibile 
In questo viaggio con te.. 
Se io dovessi un giorno perdermi 
o diventare pazzo, insegnami 
le strade che comunque uniscono 
Solo insieme saremo felici..

E solo in quel momento mi resi conto che eravamo io e lui.

Lui con tante domande in viso, io con altrettante risposte che non sapevo se dare.

Quel ragazzo stava scuotendo il mio mondo, di questo dovevo dargliene atto. Proprio come adesso che solamente mi osservava, mentre la folla intorno a me e Michele ci applaudiva con un sorriso in viso più stupito che altro.

Ma lui non aveva alzato un dito, continuava solo a perforarmi con il suo sguardo blu, con quel suo viso tanto intenso da farmi perdere la cognizione del tempo. Abbassai lo sguardo impercettibilmente, ma questo non lo scoraggiò, i suoi occhi erano sempre su di me.

Ero così confusa in quel momento, ballare mi aveva sempre emozionato profondamente, ma quella sera mi sentivo così turbata da non comprendere dove iniziasse la felicità e dove il disagio.

Quella strana atmosfera si placò quando Lisa avvicinò con fare suadente Daniele, cerando di distogliere la sua attenzione da me. Sorrisi leggermente alle persone che si complimentavano con me e Michele, poi tornammo accanto al resto del nostro gruppo. Quando mi voltai verso Lisa, i due erano stretti in un abbraccio e poco dopo lei lo baciò con evidente passione. Aveva accarezzato la sua guancia sinistra e lo aveva guidato verso le sue labbra, con decisione, ma con una dolcezza che mi faceva sospettare che in realtà, per Lisa, non fosse come per tutte le altre volte.

Mi chiesi istintivamente se Lisa non si stesse innamorando di Daniele. E questo, a maggior ragione, poteva essere una buona motivazione per proseguire sulla strada che avevo scelto.

Quando Lisa se ne andò, Daniele mi cercò immediatamente con gli occhi.

Non andava bene, per niente bene! Non volevo parlare con Daniele, non avevo una buona motivazione da propinargli per convincerlo che fare questo lavoro insieme era un’assurdità, ma non volevo nemmeno dirgli la verità, avrei turbato l’equilibrio della relazione con Lisa ed io non volevo offrirgli altre motivazioni per prendersela con me.

Quando mi resi conto che Daniele si era deciso e mi stava venendo incontro presi l’unica decisione che mi sembrava sensata. Cercare di evitarlo.

Mi sentivo un verme nel comportarmi in quel modo, con lui che era sempre stato più che gentile con me, ma avevo un buon motivo e forse un giorno avrei potuto spiegarglielo. O forse Daniele prima o poi se ne sarebbe fatto una ragione e non gli sarebbe più importato.

-Scusatemi…- dissi ai miei amici con troppa fretta.. –esco un attimo a prendere un po’ d’aria..-

-Ti accompagno?- chiese Enrica come sempre attenta..

-No tranquilla, andate a ballare che tra poco vi raggiungo..-

Li spinsi per farli entrare nel vivo della serata e poi cercai di dileguarmi tra i ragazzi a bordo pista, forse Daniele avrebbe perso le mie tracce e si sarebbe stufato di inseguirmi. Avevo il cuore a mille, mentre pensavo all’eventualità che lui mi raggiungesse e che finisse per parlarmi.

Cavolo, da quando mi faceva agitare così l’eventualità che lui potesse parlare con me?

Sospirai senza poterne fare a meno, mi guardai attorno e cercai di capire da quale parte del corridoio sarebbe stata la mia salvezza, o uscivo dalla struttura o mi nascondevo da qualche parte.

Il mio sole all'improvviso..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora