capitolo 18

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( non schiacciare play alla canzone)
Iniziano le lezioni, prima ora, per nostra fortuna abbiamo 2 ore di pozioni, due ore di pozioni per me sono un eternità, poi con il professor Piton, lo odio.
<<aprite il libro a pagina 488>> dice, apro il libro e prendo la pagina, inizia a spiegare ed io a prendere appunti sul mio quadernino, ma la mia testa é completamente altrove; l'unica cosa a cui penso é come dire ad Hermione che tra me e Mattheo c'è qualcosa in più che di una semplice amicizia; anche se a dir la verità non so neanche io cosa ci sia tra me e lui. Lei pensa che io lo odi, e che per me sia solo il fottutissimo amico di mio fratello, ma non é così, almeno, non lo é più.

Finiscono le lezioni e andiamo a pranzo, non tocco cibo, mi si é chiuso anche lo stomaco, devo assolutamente parlare con Hermione, lo farò oggi, promesso.
Vado verso la mia camera, preparo il borsone e vado ad allenarmi, questa volta Mattheo non si é fatto sentire, nessun problema andrò da sola.

Finisco l'allenamento e torno ad Hogwarts, salgo in camera e mi fiondo subito in doccia. Esco, asciugo i capelli e metto qualcosa di comodo da indossare, poi scendo per l'ora di cena, lì c'è mattheo che non fa che guardarmi.
E poi c'è Hermione, ignara di tutto. Però adesso ho davvero fame, metto nel mio piatto un po' di riso e comincio a mangiare.

Dopo cena andiamo in sala comune serpeverde tutti noi, compreso Mattheo ed Hermione; é il momento giusto per parlargli.
<<Hermione, devo parlarti>> dico.
<<si, dimmi>> risponde con aria un po' confusa.
<<so che quello che sto per dire ti farà stare molto male, e che poi mi reputerai una stronza, ma spero tu non lo faccia. Tra me e Mattheo c'è più di un amicizia, e lui non é più solamente il migliore amico di mio fratello, ma il ragazzo per cui ho perso la testa, mi dispiace, perdonami. Odio questa situazione, ma per favore capiscimi, e restiamo amiche>> dico.
Lei mi guarda e scendono delle lacrime che attraversano il suo volto, le asciuga velocemente, <<sei solo una stronza Tn Malfoy, dovevo aspettarmelo da te, in fondo é di famiglia comportarsi di merda con la gente. Non devi più rivolgermi parola, sta lontana da me, sei come tuo fratello, e smettila di dire che non é così, non ci crede nessuno. Vaffanculo>> dice urlando, facendo girare tutta la sala comune compreso Mattheo e mio fratello, si alza dal divanetto e se ne va, seguita da Astoria.Rimango immobile con le lacrime che scorrono sul mio viso.
Mattheo viene verso di me e le asciuga, rimanendo a guardarmi.

(Schiacciate play)

Ho appena perso una delle mie migliori amiche, per un ragazzo, certo, Riddle é il tipico ragazzo che ti fa perdere la testa, con i suoi ricciolini. Forse ho sbagliato? Forse non avrei dovuto parlarne con Hermione? O magari avrei dovuto fermare qualsiasi cosa stesse succedendo con Mattheo, non dovevo innamorarmi? O forse ho solo fatto la cosa giusta? Ho seguito il mio cuore cosa che ho sempre fatto. Però non posso negare che le parole di Hermione non mi abbiano ferita, mi hanno completamente spezzato il cuore. Nella vita ho sempre cercato di non essere come la mia famiglia, io odio la mia famiglia, a partire da mio padre e finire con mio fratello.
Guardo Mattheo negli occhi, mi alzo e corro via, verso l'uscita, é buio e piove, ma non importa, sotto la pioggia, mi segue Mattheo che si siede sul prato bagnato accanto a me, <<ti amo, e non ascoltare quello che ha detto Hermione, era in un momento di rabbia, magari era anche delusa, chiarirete, ne sono convinto. Non buttarti giù, ci sono io>> dice.
Cazzo, mi ha appena detto "ti amo" per un attimo ho dimenticato quello che é successo con Hermione, e mi sono fiondata sulle sue labbra,
<<ti amo anch'io>> dico. Mi guarda e sorride per poi rifiondarsi sulle mie labbra, siamo sdraiati sul prato, tutti bagnati, io e lui.

Torno in camera, lì c'è Pansy sveglia ad aspettarmi, <<Tn, come stai? Mi sono preoccupata, quando sei scappata via non sono venuta perché ti é corso subito dietro Mattheo, volevo lasciarvi soli. Senti volevo dirti anche che io sto con te, e starò per sempre con te, qualsiasi decisione tu faccia, starò sempre dalla tua parte>> dice. <<sei mia sorella, sei la mia famiglia, sei tutto quello che ho>> dico io. E si lei é la mia persona, é stata ossigeno puro quando stavo per annegare. C'è sempre stata per me, é mia sorella, é tutta la mia vita.

Entro in bagno e faccio una doccia, metto il pigiama e mi fiondo sotto le coperte, voglio solo dormire, mi serve quello in questo momento, scaricare la mente, e pensare che domani é un nuovo giorno.

L'amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora