capitolo 19

1.8K 42 2
                                    

Stamattina ho saltato le lezioni, non me la sento di alzarmi da questo letto, e di vedere Hermione evitarmi nei corridoi, so che se l'avessi fatto mi avrebbe fatto stare davvero male. Sono rimasta a letto, a pensare, pensare a come avrei potuto recuperare i rapporti con lei, o magari non avremmo mai fatto. La mente mi sta uccidendo, tante preposizioni.

É ora di pranzo devo uscire da questa camera, mi vesto, e scendo, lì ci sono le mie amiche, mattheo e tutti gli altri, mi siedo vicino a Pansy ed inizio a mangiare. Hermione mi guarda quasi schifata, << smettila, ti prego>> dico, riferendomi a lei. Mi guarda e nonostante fosse arrabbiata con me in un modo assurdo, capisce e distoglie lo sguardo continuando a parlare con Astoria.

Finisco di mangiare, e torno in camera, e mattheo viene con me,
<<come stai?>> dice. << potrei stare meglio>> rispondo. Mi guarda e mi bacia, <<é sullo un brutto momento, un nuvolone si é messo in mezzo alla tua vita, ma dietro ogni nuvola c'è sempre il sereno>> dice. Lo bacio, ancora e ancora. Nonostante avessi dormito quasi tutto il tempo, non appena ci mettiamo sotto le coperte accoccolati mi addormento.

Mi sveglio in tardo pomeriggio, ci alziamo e io entro in bagno per cambiarmi, era praticamente quasi l'ora di cena quindi tutti erano già in sala comune, tranne io e mattheo.
Mi vesto e metto un po' di rimmel, lego i capelli in un cipollotto fatto male e poi sveglio mattheo che nel frattempo ancora dorme. Poi scendiamo.

Vado in sala comune, mentre scendiamo le scale vediamo una folla di gente schiammazzare, lì in mezzo c'era anche Pansy che piangeva; mi avvicino preoccupata ma lei mi spinge lontana da quella folla di gente che solo dopo capisco fossero in pratica...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Vado in sala comune, mentre scendiamo le scale vediamo una folla di gente schiammazzare, lì in mezzo c'era anche Pansy che piangeva; mi avvicino preoccupata ma lei mi spinge lontana da quella folla di gente che solo dopo capisco fossero in pratica quasi tutti gli studenti delle scuola.
<<cosa succede? Andiamo a vedere>> dico preoccupata, Pansy mi dice di no, mentre Mattheo va a vedere cosa stesse succedendo. Torna poco dopo, furioso, avrebbe preso a cazzotti tutti quelli che si trovarono li, ma io non capisco.
Ora é troppo, riesco a togliermi Pansy di dosso con una spintonata, correndo a vedere cosa stesse succedendo, appena vedo inizio a piangere, singhiozzando.

Hermione e Astoria hanno tappezzato i corridoi con delle mie foto con scritti i peggiori insulti, "Troia, puttana, stronza senza cuore, muori" e tanto altro.
Non mi fanno male tanto le parole in se, ma mi spezza il cuore sapere che l'abbiano scritte due persone... due mie amiche, o ormai ex amiche.
Arriva Mattheo che mi porta via da lì mentre Pansy inizia a strappare dal muro ogni singolo "volantino".

Torniamo in camera, mi sdraio sul letto ed inizio a piangere, di nuovo, senza sosta, <<cosa non va in me?>> dico,  <<sei perfetta Tn>> risponde lui.
<<no non é vero, sono come la mia famiglia, una stronza senza cuore>> dico, per poi dire a Mattheo di lasciarmi sola. Così fa. Mi lascia sola, a piangere.
In fondo era quello che mi meritavo, dopo essermi comportata così era il minimo. Alla fine era solo il karma che bussava alla porta.
Eh si il karma é una stronza.

Mi addormento, non so a che ora, ma probabilmente presto, anche stamattina ho saltato lezioni, non potevo permettermi di uscire da quella stanza dopo irto sera, sarò diventata lo zimbello della scuola. Se la ne di qualche anno fa potesse vedermi mi prenderebbe a calci in culo, facendomi andare davanti a ogni persona ieri presente per fargli capire quanto facessero schifo, per aver filmato tutto, per avermi riso in faccia, e per avermi lasciato piangere per terra da sola.
Ma la ne di adesso, non può, non riesce, sono cambiata, migliorata, o no, sono cambiata, sono diversa. E propio questo mi sta fottendo.

L'amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora