capitolo 26

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La mattina io e Pansy ci svegliamo presto per l'inizio delle lezioni, finché non deciderò cosa fare, non dirò nulla a nessuno e farò finta che vada tutto bene.
Questo é il mio forte, fingere. Il fatto di aver perso Mattheo mi ha spezzato il cuore, sopratutto perché credevo fosse diverso dagli altri, ma invece é solo uno stronzo come tutti gli altri amici di mio fratello.
Vado in bagno e mi faccio una bella doccia; poi esco e mi preparo.

Vado in bagno e mi faccio una bella doccia; poi esco e mi preparo

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Prendo lo zaino e infine usciamo. Arriviamo in sala comune, c'è anche Mattheo, che mi guarda non appena metto piede nella sala. In realtà non ho molta fame, l'unica cosa che ho é la nausea e la voglia di prendere a cazzotti quel coglione di Riddle. Ci sediamo al tavolo e Hermione dice: <<come mai hai vomitato ieri? Per caso ti sei vista allo specchio>> e si mette a ridere e con le sue risatine seguono anche quelle di Astoria, il suo cagnolino. <<non ho voglia di parlare con gli animali>> rispondo io. <<dai Tn mangia qualcosa>> dice Pansy bisbigliandomi all'orecchio, <<non ho fame, mi viene quasi da vomitare>> rispondo.

Poi suona la campanella di inizio lezioni ed entriamo in aula, mi siedo all'ultimo banco vicino a Pansy, e la professoressa inizia a spiegare.
Ok, sto per vomitare. <<prof posso andare in bagno é urgente>> dico io.
<<no, la lezione é iniziata da poco, potevi andarci prima>> risponde, <<ci sarei andata prima, ma non dovevo vomitare>> rispondo per poi alzarmi e uscire correndo dalla classe; che imbarazzo, tutti si erano girati, anche Mattheo. Corro in bagno e rigetto, e poco dopo arriva Pansy che mi regge i capelli e tiene la fronte. <<grazie per non lasciarmi mai sola>> dico, lei sorride e mi bacia la testa, << sei mia sorella Tn>> risponde, per poi abbracciarmi.

Saltiamo tutto il resto delle lezioni, le passiamo in camera a parlare, Pansy riesce a tirarmi su il morale anche solo guardandomi.
Qualcuno bussa alla porta, é Mattheo, <<posso entrare?>> dice da fuori la porta, Pansy mi guarda cercando la mia approvazione, io annuisco e poi si alza dal letto per aprire. Entra Mattheo e Pansy esce dalla stanza.
<<che vuoi?>> dico io con tono acido, <<voglio sapere come stai>> risponde, <<se davvero ti interessava non dovevi dartela a gambe levate>> dico io, <<senti avevo bisogno di tempo, insomma, non sono pronto e non voglio diventare padre adesso, cosa cazzo pretendi da me?>> risponde, <<allora perché sei tornato?>> rispondo, <<perché però voglio te>> risponde.
<< io ho deciso di tenere il bambino>> rispondo. << cosa? Tn rifletti per favore>> dice lui.

L'amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora