*spazio autrice*
Nuovo aggiornamento! Se questo capitolo raggiunge 15 stelline ci sarà un nuovo capitolo siccome abbiamo visto visualizzazioni ma non stelle ai capitoli❤️
Vi aspettiamoo!
Siamo seduti al tavolino, muovo un po' la pasta nel mio piatto, ho lo stomaco chiuso e non ho la minima intenzione di mettere nemmeno una forchetta di pasta nella mia bocca.
<<Che hai?>> Sollevo lo sguardo dal piatto e incrocio gli occhi di Luca <<mh?>>
<<Che hai Desy?>>
<<Niente niente, sto bene. Non ho fame>>
<<E perché?>>
<<Fai finta siamo tutto e niente, ma che storia è questa>>
Sospira, come se sapeva che prima o poi sarebbe uscito questo discorso. Quello che abbiamo cercato di accantonare fino ad ora.
<<E non sospirare Luca, vieni a casa mia, dormi nel mio letto, mi cerchi, mi chiami, fai l'amore con me, pensi a mia sorella e poi ti trovo in studio con un'altra. Ma che ti passa per la testa? Potremmo dirci ciao come addio, non mi interessa. Come non interessa nemmeno a te, visto che ne hai trovata subito un'altra. E si Luca, sono pesante, ripetitiva, potresti nascondere i problemi sotto i tappeti così da non vederli, ma ci sono, non scappano, restano lì e si ingrandiscono. Io non c'è la faccio così, non mi fido, non mi riesco a fidare più.>>
Posa la forchetta nel piatto e un velo di tristezza gli compare in volto.
<<Sinceramente? Nemmeno io so cosa mi è passato per la testa.. me la sono ritrovata in studio, mi avevano bendato, pensavo fossi tu e quando me ne sono reso conto era troppo tardi.. e mi incazzo il doppio con me stesso, perché ti ho fatto stare male, me ne rendo conto, lo vedo dai tuoi occhi. Sei dimagrita in queste settimane..>>
È vero in queste settimane ho lasciato perdere il cibo, avevo lo stomaco chiuso che si prendeva a cazzotti da solo.
<<In che senso ti avevano bendato..?>>
<<Ero in studio, stavo facendo un pisolino dopo che Francesco era andato via, mi sono svegliato bendato, con qualcuno che mi baciava il collo e aveva le mani nelle mie mutande, pensavo fossi tu, perché hai le chiavi, quindi non mi sono preoccupato..>>
Qualcuno era entrato nel suo studio.. e se magari non fosse così? Se magari lo dice solo per sentirsi meno in colpa con se stesso e farmi fare meno complessi a me?
Si alza dalla sedia e butta via il cibo, <<scusa, mi si è chiuso lo stomaco..>>
Fa una leggera pausa e riprende a parlare, <<Senti, io vado, ho una cosa da fare. Cercherò di farti credere in me, ti dimostrerò che non ti sto mentendo. Ti amo, voglio tu sia felice. Non ti farei mai del male.>>
Accenno un leggero si con la testa, mi avvicino a lui e poso la testa sulla sua spalla.. mi bacia la testa e nel giro di due secondi è fuori la porta di casa mia, io non mi sono mai sentita così vuota, come quando lui, non è con me..
