*spazio autrice*
Nuovo aggiornamento! Se questo capitolo raggiunge 15 stelline ci sarà un nuovo capitolo siccome abbiamo visto visualizzazioni ma non stelle ai capitoli❤️
Vi aspettiamoo!Sto finendo di chiudere la valigia, questa città mi sta stretta e odio il fatto di dover ancora sottostare alle urla dei miei genitori a quasi 22 anni. Vale, la mia sorellina, verrà con me, non potrei sopportare di lasciarla qui mentre io scappo da questo incubo. Ha 14 anni, e sicuramente starà meglio con me a Milano che qui a Roma da sola con i miei. Le ho già cambiato scuola e sono sicura che si troverà benissimo in una città bella come Milano.
Ho sempre pensato prima a lei che a me stessa, Desy viene sempre in secondo piano, prima c'è la mia Valentina.
Ho chiuso tutte le valigie finalmente e mi sto facendo aiutare da mia sorella a scendere tutte le valigie e metterle in macchina.
"Vale, se non entra nel porta bagagli mettila nei sedili posteriori, se non c'è la fai ti aiuto"
"Si De, non c'è la faccio pesa tantissimo. Ma che ci hai messo dentro? Un morto?!"
Ridacchio alla sua battuta, ho una vera fissa per i vestiti e le scarpe.
"No Vale, ci ho messo il fidanzato che non ho. Dai, su, lascia la metto io nella macchina, torna su"
Finisco di mettere tutte le valigie in macchina e torno su, preparo qualcosa per la cena, dopo tanta fatica, una bella carbonara è più che meritata.
"Vale vieni, è pronta la pasta!"
"Sii, arrivo"
Vorrei che qualcuno mi guardasse come mia sorella guarda un piatto di carbonara, ha quegli occhi che gli brillano come se avesse visto la cosa più bella del mondo.
"Mio Dio De, era buonissima. Mamma mia, ti sei superata" mentre lo dice si stravacca sulla sedia e si tocca la pancia per farmi capire che potrebbe scoppiare da un momento all'altro per quanto è piena.
"Dai principessa, è tardi, a nanna, domani dobbiamo partire presto per arrivare ad un'ora decente e prendere le chiavi dell'appartamento."
"Si capitano!" Batte i talloni e mette la mano sulla fronte, come un vero soldato. Rido a questa vista buffa di una nanetta che fa il saluto militare.
Mi spoglio e mi infilo sotto la doccia, nel frattempo mi assalgono una miriade di idee, di paure. E se non fossi in grado di sostenere economicamente me e mia sorella? Sicuramente non staremo molto tempo insieme visto che lavoro la notte nelle discoteche come barman, però ho paura che lei non sia orgogliosa di c'ho che faccio per lei. Esco dalla doccia e mi asciugo per bene i capelli, poi mi metto il pigiama e mi infilo nel letto con Vale, come mi sente si gira verso di me e mi abbraccia. Abbiamo sempre dormito abbracciate, da quando è nata, me ne sono sempre presa cura io. È la mia metà.
"Dormi nana, domani è il grande giorno."
"Notte didi"Sono le 5.30, sta suonando la sveglia, il sole non è ancora sorto, e vale dorme ancora come una bambina tra le lenzuola del letto.
I nostri genitori sono giorni che non tornano a casa, quindi non sarà un problema oggi andare via. Preparo l'ultima colazione per me e per vale, le riempio il solito cornetto con la Nutella e faccio il latte e caffè per tutte e due nei nostri thermos da viaggio.
Sveglio vale e finiamo di prendere tutte le ultime cose.
"Dai Vale, andiamo, hai preso tutto?"
"Si ho preso tutto. Sono pronta"
Chiudo la porta e con essa chiudo anche un pezzo della nostra vita. A delle nuove noi vale. Che questa vita ci aiuti a non crollare mai più.
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