*spazio autrice*
Nuovo aggiornamento! Se questo capitolo raggiunge 15 stelline ci sarà un nuovo capitolo siccome abbiamo visto visualizzazioni ma non stelle ai capitoli❤️
Vi aspettiamoo!È passata una settimana da quella litigata con Luca, non ha più detto mezza parola sul mio lavoro e sembra andare bene.
Valentina continua con la scuola, Luca lavora al disco e io vado a lavorare tutte le sere.
Ora siamo in studio, Francesco è davanti al pc e Luca è nella stanza di registrazione, stanno registrando un nuovo pezzo, per l'album credo.
Francesco si gira a guardarmi e poi prende parola
"Sai che da quando ti ha conosciuto è cambiato parecchio?"
"Ah, mi fa piacere, si vede che è un ragazzo maturo"
"Lui si è reso conto che sei una persona da non farsi scappare quando ha visto che hai messo sempre tua sorella davanti a te o al mondo intero"
"È ovvio Fra, è mia sorella, me la sono cresciuta io da quando è venuta al mondo.
Non potrò mai dimenticare di quando mia madre, uscita dall'ospedale, tornò a casa e me la diede. Lei uscí e ritorno dopo un mese. L'ho cresciuta con le mie forze e con i miei insegnanti, è ovvio che per me viene prima lei che il mondo"
"Non sapevo che i tuoi non ci fossero"
"Non ci sono mai stati.."
Alzo lo sguardo dal pavimento e incrocio quello di Luca, mi sorride e tutte le brutte sensazioni che avevo spariscono.
Torno a guardare il mio cellulare, arriva una chiamata "Bruna". Mia madre.
"Esco un secondo fuori.."
Esco sulle scale antincendio e rispondo
"Dimmi"
"Ti sembra il modo di andartene? Portando via la mia bambina!"
"Valentina non è la tua bambina! Me la sono cresciuta io! Io mi sono spaccata la schiena per lei! Io le compro i libri per la scuola! Tu sei solamente capace a bucarti e a bere fino a vomitare. Ecco perché ho portato via Valentina, per non farle vivere quello che ho vissuto io! Che cazzo di madre sei?!"
Dall'altra parte del telefono sento solo respirare e singhiozzare
"E non piangere, perché meriti di rimanere da sola. Sei stata na madre de merda. Me fai schifo come donna. Ciao"
Attacco, non voglio nessuna risposta. Non la voglio sentire. Basta.
Mi siedo sui gradini e accendo una sigaretta, inizio a piangere senza accorgermene, ma perché? Perché nella vita bisogna soffrire per poi dover stare bene? Inizio a singhiozzare, io non merito il dolore, non merito di soffrire.. sono stanca..
La porta di apre e Luca compare dietro di essa
"Piccola che hai fatto?!"
Mi prende di corsa tra le sue braccia e mi stringe forte a se
"Mi ha chiamato mia madre"
"E che voleva?"
"Non c'è la faccio Luca" inizio a singhiozzare ancora di più
"No piccola tranquilla, non fa niente, quando te la senti me lo dici ok?"