"Non hai preso una decisione troppo affrettata?"
"No Dane, ci ho pensato bene e mi dispiace per come sia finita tra noi". Siamo qui in un bar in centro, con una bel succo di frutta fresco.
Tra una settimana iniziano le vacanze, e nei tre mesi che mi aspettano ho solo voglia di fare festa. Ho deciso di affrontare Dane. Voglio che rimanga un bel rapporto tra di noi. Passeremo solo un ultimo anno insieme, visto che già da Settembre inizierà a prepararsi per la maturità. Si aspettava una risposta da me e ho ritenuto opportuno confessare quello che provo per Matteo, e non per lui.
"Quindi ti sei innamorato del tuo migliore amico?"
"Si"
"E quello che c'è stato tra noi lo neghi?"
"Assolutamente no. Quello che c'è stato tra noi mai lo dimenticherò. Ho imparato così tanto grazie a te. Sei stato il primo, ricorderò tutto con gioia. Ma per come è finita, ci sono rimasto di merda"
"Sono veramente sorpreso. Credevo che dopo le mille scuse, messaggi e chiamate avresti cambiato idea. Ma vedo che hanno solo confermato i tuoi sentimenti"
"Mi dispiace. Avevo mille progetti, mille cose da realizzare insieme"
"E perché non li portiamo avanti?"
"Non posso. Ho già preso la mia decisione"
"Non ti capisco"
"Cosa c'è da capire? Dimmelo perché mi stanno tremando le mani. È stato davvero difficile dirti ciò che provo. Io lo amo. Forse, se tra noi è finita così, non c'era amore"
"Spero tu stia scherzando"
"No, non lo so"
"Ti auguro tanta felicità", dice per poi andarsene via. Corro fuori per raggiungerlo.
"Dane aspetta ti prego", urlo abbracciandolo da dietro per bloccarlo. "Non lasciarmi così"
"Tommaso non peggiorare le cose perché mi sto seriamente incazzando". Lo lascio andare.
"Almeno fammi finire di parlare e poi potrai tornare a casa o dove cazzo ti pare". Si gira, incrociando le braccia.
"Dimmi"
"Io non voglio che la nostra amicizia finisca. Sono stato bene con te, e ho avuto l'onore di conoscerti per la persona bella che sei e non quella che dimostri solo per piacere agli altri. Mi ha fatto male vederti con quella ragazza, ho pianto tanto sentendomi uno schifo, ma poi ho capito perché lo hai fatto. Mi avevi parlato della situazione con tuo padre, ma io stupido in quel momento non ho pensato a nulla, solo a scappare e non risponderti più. La lontananza mi ha fatto capire che forse entrambi vogliamo cose diverse. Ho trovato la persona che mi fa davvero battere il cuore a mille. Non voglio negare che con te mi sono sentito quasi personaggio di una favola, mi sono sentito coccolato, mi sono sentito finalmente apprezzato per il mio corpo, per il mio carattere e per la mia personalità di merda. Voglio continuare a vederti, a salutarti a scuola, perché ti voglio un bene dell'anima". Non mi sono reso conto, finché parlavo, di avere il volto coperto di lacrime e la voce colma di ansia, il respiro corto e le mani che mi tremano. Ho veramente paura di perderlo. Nonostante tutto, mi sono sentito finalmente amato da qualcuno al di fuori della mia famiglia. Per la prima volta.
"Tommy. Io ti ho amato e ti amo ancora. Sono contento che tu ti sia innamorato della persona giusta, e che abbia voluto dirmelo. E' stato corretto da parte tua. Io sono disposto ad essere tuo amico, se è questo che desideri, però mi ci vorrà del tempo per dimenticarti"
"Lo so, ma non voglio che tu sparisca dalla mia vita"
"Non lo farò. Però ora smetti di piangere perché mi fa male vederti così", dice asciugandomi le lacrime con le mani.
"Ti voglio bene"
"Anche io piccolo mio"
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Serendipity 𝓢𝓮𝓬𝓸𝓷𝓭𝓪 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮
Short StoryTommaso, figlio amato e adorato da tutti, sta per affrontare un nuovo cammino, una nuova tappa della sua vita: le scuole superiori. Per altri un gioco da ragazzi, per lui una tortura. Dovrà superare molti ostacoli, tra i quali la sua omosessualità...