Capitolo 18.
• • • • • •
Era un normale mercoledì mattina per me. Mamma era uscita per andare a lavoro e dunque stavo andando a prendere l'autobus per andare a scuola.
Non mi importava di prendere l'autobus. Del resto mi piaceva abbastanza poichè avevo tempo per rilassarmi un po' prima di un altro stressante giorno a scuola.
Dovevo solo superarlo dal momento che era mio dovere. Non riuscivo nemmeno più ad innervosirmi o a reagire.
Pensai di mandare un messaggio a Calum per chiedergli se avesse voglia di farsi una camminata con me fino alla fermata dell'autobus, ma ricordai che le sue lezioni sarebbero cominciate in anticipo, per questo era sicuramente già a scuola.
Dopo essermi assicurato un'ultima volta di risultare presentabile, uscii di casa, assicurandomi di aver chiuso la porta.
Mentre cominciai a camminare indossai le cuffiette, la nuova canzone dei Fall Out Boy's cominciò a risuonare, almeno potevo non ascoltare il mondo esterno per un po'.
Non mi avrebbe aiutato quel giorno.
Avevo a malapena raggiunto la fermata dell'autobus quando un paio di mani mi afferrarono, per poi mettere il cappuccio della mia felpa sulla testa così che non potessi vedere.
“Che sta succed-” Ma venni tagliato non appena ricevetti uno schiaffo in pieno volto. Trasalii al dolore, portandomi la mano sulla guancia colpita.
Quando il cappuccio finalmente ricadde mi ritrovai a vedere le facce della maggior parte del team di football, inclusi Kyle, Matt e Chris.
“Cazzo stai zitto, Luke.” Disse Matt.
Mi guardai attorno e notai di essere nel bosco verso il retro di casa mia. Non eravamo comunque vicini al casotto poichè non eravamo andati in profondità.
Tentai di muovere le braccia ma continuavano a restare bloccate dal ragazzo che mi ha trascinato lì.
“Matt, che stai facendo? Andiamo, lasciatemi andare.” Supplicai, e tutti risero. Ma per cosa stavano ridendo?
“Aww, vuoi che ti lasci andare? D'accordo, ti lascerò andare.” Disse il ragazzo che mi tratteneva, posso dire che la voce era davvero profonda e abbastanza spaventosa.
Mi spinse nel mezzo del cerchio formato dai ragazzi così da non avere via di scampo.
“Sei tu al ragione per la quale i nostri giocatori migliori sono stati cacciati fuori dalla squadra.” Sputò uno di loro, avvicinandosi a me. Notai una mazza da baseball nella sua mano destra. “E la pagherai per questo.”
Calum non stava mentendo quando mi disse che l'intero team di football voleva rivendicarsi.
“Non me ne sbatte,” Cercai di suonare tenace. “Ho fatto la cosa giusta. Non è colpa mia se sono stati cacciati.”
“Invece è colpa tua!” Gridò Chris, con i pugni chiusi lungo i suoi fianchi come se si stesse trattenendo dal farmi a pezzi. “E' colpa tua e mi riprenderò la vendetta. Tutti lo faremo, Luke.”
“Voi non farete nulla.” Dissi, cercando di non sembrare spaventato.
“O ... potremmo sempre andare a picchiare quel ragazzino. Com'è che si chiama? Mikey Mouse?” Disse, cantilenando il soprannome dato da me. “Perchè sarebbe divertente.”
Scossi velocemente la testa. “Non fategli del male! Vi prego, non fatelo! Solo ... picchiate me non importa, basta che non fate del male a lui!”
Kyle si mise a ridere, e prese la mazza dalle mani del ragazzo che l'aveva prima. “Allora questo dovrebbe essere divertente.”
E oh dio se ha fatto male. Fortunatamente solo Kyle ha usato la mazza, non che questo fatto avesse fermato gli altri dal prendermi a pugni o a calci. Ero come il loro sacco da boxe.
Dopo un po' cominciai a sentire le loro risate dissolversi. Matt, Chris o Kyle li hanno sicuramente silenziati.
“Non sei così tenace, eh Luke?” Matt si inginocchiò accanto a me, assumendo una smorfia alla vista del mio naso traboccante di sangue. “Non mi è mai piaciuta la vista del sangue.”
Ero troppo ferito per poter parlare. Tutto ciò che potevo fare era starmene lì steso mentre le lacrime fluivano sulle mie guance mischiandosi col sangue.
“E non pensare nemmeno di dire a qualcuno chi ti ha fatto questo. Se qualcuno te lo chiede, tu di' solo che è stata una gang che ha provato a derubarti.” Mi disse Kyle.
Alla fine tutti se ne andarono, e tutto ciò che potei fare fu chiudere gli occhi, volendo solo che il dolore svanisse.
Mi svegliai di scatto, il sogno che feci era diventato un flashback di ciò che era successo la mattina precedente.
Guardando l'ora notai che erano le 3:35 del mattino. Sospirai, sapendo che era ancora troppo presto, ma non volevo tornare a dormire.
E se avessi rifatto nuovamente quell'incubo?
Sospirai, desiderando di avere qualcuno con cui parlare di ciò che mi era successo. E poi mi ricordai.
“Daniel, sei un buon ascoltatore? Beh, spero che tu lo sia perchè mi serve un amico adesso.” Presi il peluche che ovviamente non poteva parlare e cominciai a raccontargli il mio sogno.
“I-io volevo solamente proteggerlo sai?” Dissi a Daniel, come se potesse rispondermi.
“Mi piace davvero tanto, Daniel.” Gli dissi. “Sono sicuro che tipo mi detesti e hai ragione a farlo. Ma non screditarmi adesso.” Mi rimisi steso e lo strinsi al mio petto. “Proverò a fare del mio meglio per proteggerlo da tutte le cose brutte del mondo.”
E con ciò mi addormentai.
Daniel's P.O.V. (un applauso perchè merita)
In realtà mi stava davvero dispiacendo per Luke. Non che fossi uno dei suoi più grandi fan ed ho tutto il diritto per non esserlo, ma non si merita ciò che gli è successo.
“I-io volevo solamente proteggerlo sai?” Mugulò, sapendo che io non potevo rispondere.
Se potessi risponderei, ma in qualche modo potevo solo comunicare con Michael.
“Mi piace davvero tanto, Daniel.” Mi disse. “Sono sicuro che tipo mi detesti e hai ragione a farlo. Ma non screditarmi adesso.” Oh ed il ragazzo aveva ragione, non mi piaceva affatto così tanto.
Rimasi un po' scioccato quando ha cominciato a stringermi a sè. Volevo scappare via dalla sua presa perchè non è che io dia coccole gratuite, ma ovviamente non potevo.
“Proverò a fare del mio meglio per proteggerlo da tutte le cose brutte del mondo.”
Beh, Luke amico, sicuramente stai facendo un lavoro merdaviglioso con questo.
_______________________
Scusate ma fremevo dalla voglia di scrivere merdaviglioso e cioè non ne ho potuto fare a meno *risata isterica*
Sono felice di essere tornata "in campo" così velocemente, è stata dura e ho passato i primi giorni davvero da schifo.
Ma ora sto meglio quindi va bene! Vi ringrazio tantissimissimo per il supporto.
Domanda:
Celebrity crush?
Le mie sono Michael Clifford e Louis Tomlinson. daha.
Buon inizio vacanze splendori! x
STAI LEGGENDO
Daniel → Muke (Italian translation)
FanfictionIl migliore amico di Michael era un peluche di leone - ma questo prima di incontrare Luke. All rights reserved to: @mukeymouse