Daniel → Muke (Italian translation)

Chapter 23

Capitolo 23.

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Luke's P.O.V.

Quando uscii dalla stanza di Michael origliai la signora e il signor Clifford parlare con il medico nello studio.

Non volevo essere rumoroso, ma volevo vederci chiaro su ciò che stava succedendo.

"Il giovanotto che ha portato qui Michael mi ha detto che quest'ultimo recentemente percepiva un forte dolore alla testa. Adesso, questo potrebbe essere la causa maggiore per il quale ciò sia successo." Spiegò il medico.

"Ma starà bene?" Domandò la signora Clifford. Potevo sentire la voce rotta dal pianto.

"Si ricorderà mai di noi?" Aggiunse il signor Clifford.

"Beh, devo ancora dare una migliore occhiata alle ecografie. Tuttavia penso che il suo cervello si sia come resettato. C'è la probabilità che ciò possa durare un po' d'ore, un po' di giorni, o anche un po' di anni. Il cervello può essere davvero imprevedibile." Il dottore sospirò. "Non penso possa essere in grado di ricordarsi tutto ciò che è successo prima di questo. Forse qualcosa, ma non di certo tutto."

Non potei fare a meno di accigliarmi all'udire ciò. Io e Michael avevamo un sacco di bei ricordi insieme e non volevo  che se ne dimenticasse

C'erano però anche alcune cose che effettivamente volevo dimenticasse. Come i mesi in cui non gli ho rivolto la parola, o ho detto cose cattive su di lui, e quello stupido scherzo il giorno del suo compleanno.

Forse era meglio se le cose rimanessero così. Ricominciare da zero.

Ero così impegnato a pensare che non mi ero accorto che il signore e la signora Clifford erano usciti fuori dallo studio ed io ero rimasto lì.

"Oh ... hey Luke." Mi salutò il signor Clifford appena uscito fuori. Potevo dire che sapeva che stavo ascoltando, anche perchè era una cosa abbastanza ovvia.

"M-mi dispiace ... non volevo intromettermi. Chiedo scusa." Sospirai. "E' stato scortese da parte mia."

"Va tutto bene, Luke. Anche tu meriti di sapere cosa sta succedendo." La signora Clifford mi diede un abbraccio, quando poi cominciò a piangere sulla mia spalla. "Sei così gentile, Luke. Penso che Michael non possa avere amico migliore."

Sapevo che in quel momento era davvero molto emotiva, quindi l'ho lasciata piangere e abbracciarmi. Le diedi delle pacche sulla schiena e in quel momento si staccò. "Scusami per questo."

Sorrisi semplicemente. "E' tutto okay. Avevi bisogno di un abbraccio dopo tutto, quindi va bene."

"Lo hai già visto?" Mi domandò il signor Clifford. "Cosa ti ha detto?"

"Si ... sono andato da lui quando voi eravate nell'ufficio del medico, suppongo. Abbiamo parlato per qualche minuto e poi mi ha chiesto se potessi andare a trovarlo anche domani per parlargli un po' della sua vita." Non ero però sicuro che i genitori fossero d'accordo su questo, magari volevano farlo loro.

"Beh, allora meglio se torni qui domani. Penso tu debba rispondere a domande abbastanza importanti." Il signor Clifford mi regalò un piccolo sorriso ed io annuii.

"Bene allora ci vediamo domani. Sono sicuro che mamma stia aspettando che ritorni." Li abbracciai entrambi per poi dirigermi verso la sala d'attesa dove mia madre mi stava aspettando.

"Oh, eccoti Luke!" Si alzò e si diresse verso di me. "Come si sente? Sta bene?" Domandò speranzosa.

"Lui uhm ... lui sta bene." Le dissi lentamente.

Sollevò un sopracciglio. "Beh, allora se sta bene perchè me lo dici in questo modo?"

"Mamma lui non si ricorda di nulla. Non si ricorda di me o-o dei suoi genitori ..nulla." Ed è lì che mi sentii distrutto.

Anche se le cose fortunatamente sembravano tranquille, non potei fare a meno di voler collassare e piangere. Non era tutto okay. Le cose non sarebbero tornate alla normalità, non importa quanto potessi provare. 

"Tesoro ..." Cantilenò mamma, avvolgendomi in un abbraccio, e provando a consolarmi. "Mi dispiace così tanto, Lukey."

Tutto ciò che potei fare fu piangere. Ero stanco di parlare e provare a far sembrare che tutto stesse andando bene. In quel momento ero solo in grado di piangere.

"Meglio se andiamo a casa." Mi diede un bacio sulla fronte, raggiungemmo la macchina e tornammo a casa.

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povero bookie lukey (dafuq)

scusate se il capitolo è corrrrto.

-4 capitoli...

btw, ho già chiesto all'autrice se posso tradurre anche il sequel e ha detto sì, quindi no worries.

Domanda: (1)

Quale posto vorreste visitare?

io sto ancora aspettando la mia Londra, e mi ispira tantissimo Praga.

(2): Vi piace la nuova copertina? ^^

A presto splendori, passate un bel weekend. ^^