31. Il tramonto di un eroe | Present;

93 18 48
                                    


"Grazie di tutto, Toshinori

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Grazie di tutto, Toshinori."

«Midoriya, va tutto bene lì?» sento Todoroki domandare all'altro capo della linea.

Siamo usciti dal vicolo e ci siamo mescolati alla folla per strada, seguendo le istruzioni degli eroi che stanno cercando di mantenere l'ordine. La TV locale è arrivata con elicotteri e telecamere e l'epico scontro tra All Might e All For One è ora su tutti gli schermi. Non posso voltarmi senza scorgere le scene cruente della battaglia che si sta svolgendo a pochi chilometri da noi.

«Sì» dice Izuku, «voi? Ce l'avete fatta?» Todoroki risponde in modo affermativo. «Grazie al cielo! Noi siamo di fronte alla stazione, a quanto pare non è stata coinvolta dall'onda d'urto precedente. Il salvataggio è andato a buon fine, Haruka e Kacchan hanno riportato qualche ferita, ma niente di grave.»

Mi stringo nel giacchetto che Kirishima mi ha avvolto attorno al corpo: è caldo e ha il suo inconfondibile profumo di corteccia e ambra. È talmente grande per me, che mi copre fino a sopra le ginocchia, andando a celare sia il graffio che ho sul braccio che quello che ho sulla coscia. Entrambi, comunque, erano così superficiali da aver già smesso di sanguinare.

«Ma che stai dicendo?!» sbraita Bakugo. Sollevo lo sguardo su di lui. «Non sono stato tratto in salvo da nessuno! Ho solo pensato che scappare con voi idioti fosse la cosa più giusta da fare!» I suoi occhi si posano per un secondo soltanto su di me, poi quando Kirishima mi avvolge le spalle con un braccio e mi attira a sé, dandogli ragione, lui distoglie lo sguardo e torna a fissare lo schermo. «Sono venuto con voi, solo perché non volevo essere d'intralcio ad All Might» aggiunge piano.

Sento uno strano calore scaldarmi il cuore. Mi poggio al petto di Kirishima e mi lascio avvolgere dalle sue braccia forti, quindi torno anch'io a seguire il combattimento.

All Might e All For One si sono ora fermati e stanno parlando di Shimura Nana, la maestra di Toshinori. È evidente che All For One abbia toccato un nervo scoperto, perché All Might sembra ancora più arrabbiato di prima.

Il combattimento riprende senza esclusione di colpi e a volte vorrei distogliere lo sguardo, nascondermi nel petto di Kirishima e far finta che non stia succedendo nulla. Ma non ci riesco... non ci riesco e non posso farlo. All Might è qui, sta dando il suo cento per cento, anzi no, che dico, il suo mille per mille, per salvare la vita a ognuno di noi e il minimo che io possa fare è seguire lo scontro con coraggio e convinzione, avere fede in lui e supportarlo con lo spirito.

Lui vincerà. Lui è il grande All Might, non può perdere.

Il suono acuto di una sirena sovrasta il mormorio diffuso della folla. Un'ambulanza si fa largo tra di essa e prima ancora che si fermi, i portelloni posteriori si spalancano e una figura trafelata ne scende con un salto. Ci metto poco a riconoscerla e uno strano senso di sollievo si impadronisce di me. Vorrei di nuovo piangere.

DISTANCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora