33. Kasumi VS All Might | Past;

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"Se io non fossi entrata nelle loro viteforse Toshinori e Shotasarebbero andati più d'accordo

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"Se io non fossi entrata nelle loro vite
forse Toshinori e Shota
sarebbero andati più d'accordo."

Passato

Sono spacciata.

È questo l'unico pensiero che mi attraversa la mente quando vedo All Might, travestito da Villain per la mia prima simulazione da eroina, scagliarmisi contro con tutta la potenza di un suo Smash.

Una parte di me non si muove perché è pietrificata dalla sorpresa; l'altra perché, in fondo, sa che Toshinori non mi colpirebbe mai davvero, neanche per una simulazione. Anzi, soprattutto per una simulazione.

Ma allora perché diavolo non rallenta?

Cazzo, fa sul serio! Vuole colpirmi davvero?! Mi frantumerà la faccia, se non mi sposto! Devo fare qualcosa... stupide gambe: muovetevi!

Non lo fanno, perché l'informazione che All Might stia facendo sul serio arriva troppo tardi al mio cervello, che non riesce a elaborare il pensiero e rimane bloccato, come il mio stupido corpo.

Riesco quasi a vedermi con gli occhi di Toshinori: una ragazzina spaventata, con le palpebre sbarrate come un coniglio abbagliato dai fari di un camion, incapace di reagire a un attacco che, seppur devastante, è piuttosto basico. È un pugno diretto, mi basterebbe così poco per evitarlo, eppure non ci riesco. Registro per una frazione di secondo lo sguardo sconcertato e deluso di Toshinori, prima di chiudere gli occhi, pronta a incassare il colpo che ormai non riuscirò a evitare.

L'impatto, tuttavia, non avviene.

Lo sapevo che non mi avrebbe colpita sul serio.

Quasi mi viene da sorridere, per il sollievo e anche per un po' di sfrontata gioia, ma la sua voce camuffata, scura e innervosita, mi costringe a riaprire gli occhi senza mostrare alcun segno di divertimento in volto. «Sei fortunata, ragazzina. È arrivata la cavalleria.»

All Might è a pochi passi da me, il suo braccio ancora caricato all'indietro nel pugno col quale mi aspettavo di essere colpita. Tuttavia, non mi sta guardando, la sua testa è girata alla mia sinistra, così seguo la traiettoria del suo sguardo e incontro la figura trafelata di...

«Aizawa» mormoro.

È arrivato appena in tempo e dal modo in cui ansima capisco che deve aver risalito le scale di volata, per arrivare a salvarmi. Ha attivato il suo quirk, perché le punte dei suoi capelli fluttuano attorno al suo volto serio e i suoi occhi brillano come rubini. Ha usato la sua speciale sciarpa per avvolgere il braccio di All Might e impedirgli di colpirmi.

«Lasciala stare» ordina, e rinsalda la presa sulla sciarpa, per cercare di attirarlo a sé.

Non ho ben chiaro quale sia il quirk di All Might, quindi non saprei dire se la disattivazione di Aizawa stia funzionando, ma deve essere così, perché altrimenti gli basterebbe strattonare il braccio per far capitolare Shota a terra, che in confronto a lui e a tutti i suoi poderosi muscoli è un fuscello.

DISTANCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora