"Non avrei mai creduto
che i miei genitori avessero dei segreti."«Buonasera, piccola Haruka... è bello rivederti.»
La voce cupa che pronuncia quelle parole mi attraversa con la stessa potenza di un'onda anomala. Il "Maestro", come lo chiama Shigaraki, non è neanche fisicamente qui, eppure la sua presenza mi inquieta così tanto da farmi avvertire una paura atavica e viscerale risalirmi dallo stomaco come un groviglio di serpenti velenosi.
Rivedermi? Io e questo tipo losco non ci siamo mai...
Vorrei essere in grado di concludere questo pensiero senza alcuna incertezza, eppure non ci riesco. C'è qualcosa, nascosto nei meandri più reconditi della mia memoria, che mi impedisce di farlo.
Io e il "Maestro" ci siamo davvero già visti?
Non riesco a rispondere al suo saluto, le mani hanno preso a tremare così forte che neanche mi rendo conto del gesto col quale ne sollevo uno per afferrare un lembo della maglia di Bakugo.
Questi non si scompone. «Maestro?» dice invece, con una sorta di ghigno sardonico. «Quindi non sei tu il capo? Che buffone.»
Shigaraki, che nel frattempo si è rimesso la mano morta a coprire il volto, non raccoglie la provocazione. «Kurogiri, Compress, rimetteteli a dormire» ordina spicciolo.
Bakugo fa un piccolo passo indietro, le sue mani sono ancora chiuse, ma con un braccio mi spinge di più contro la sua schiena. «Al mio segnale» mormora, «come durante l'esercitazione nel bosco.» Il messaggio implicito è sempre lo stesso: non allontanarti da me.
Nessuno fa in tempo a fare nulla. Bussano alla porta, che è proprio alle mie spalle. Kacchan mi stringe ancora di più contro di sé, tutti guardano l'uscio con espressione interdetta.
«Buonasera!» esclama una voce allegra e del tutto fuori contesto. «Pizze a domicilio!»
«Chi diavolo è l'idiota che...»
«SMAAAAAAAASH!»
La parete di mattoni alla nostra destra va letteralmente in frantumi di fronte al colpo poderoso col quale All Might la sfonda.
Bakugo si gira verso di me e il suo corpo copre interamente il mio nel gesto repentino col quale mi abbraccia. Detriti e pezzi di mattone volano attorno a noi, ma lui mi fa da scudo, tenendomi al sicuro. Con occhi sgranati, mi ritrovo a osservare la sua figura mastodontica di All Might che si introduce nel vecchio bar e a me sembra che i suoi capelli biondi illuminino il mondo intero. È qui, è arrivato a salvarci... ci hanno trovati!
Sento le gambe diventare di burro dal sollievo e anche le braccia di Bakugo, strette attorno alle mie spalle, si rilassano un po'. Si allontana da me quel tanto che gli basta per riservarmi un'occhiata intensa delle sue iridi rosse, quindi senza lasciarmi andare si gira a guardare All Might.
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DISTANCE
FanficHaruka Aizawa non è ancora una studentessa della Yuei, ma lo sarà l'anno prossimo. Nel frattempo, lavora come assistente di Recovery Girl nell'infermeria della scuola, per imparare a controllare al meglio il suo quirk. Migliore amica di Mei Hatsume...