4 -Immagina un mondo senza sogni

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4 -Immagina un mondo senza sogni



Il festival sportivo si era rivelato... Stupefacente nel complesso. La vittoria finale spettò a Bakugou Katsuki, dopo un agguerrito scontro con il giovane Todoroki. Ma la cosa più stupefacente, fu il modo in cui tutti i nuovi allievi affrontarono le varie sfide, con grande grinta e determinazione.

Una determinazione che suscitò un gran interesse, soprattutto in Shota, fintamente impassibile d'innanzi a quella moltitudine di giovani che sfoggiavano le loro doti e Quirk.

Nella sua postazione accanto a Present Mic che abilmente si occupava della telecronaca del Festival, osservava attentamente le abilità di ogni ragazzo.

Le conosceva già tutte, ma da quell'evento poteva cogliere maggiori informazioni su ognuno di essi. Mic non si sbilanciava, dalla sua postazione compieva egregiametne il suo lavoro da speaker radiofonico osservando con occhio attento senza destare dubbi, in quella sua apparente e ingannevole leggerezza.

*

La sezione A fin dagli albori della U.A. era sempre stato il corso più impegnativo di tutto l'istituto, non a caso era il corso per le future generazioni di aspiranti Pro Hero, ma quell'anno Shota sembrava particolarmente impegnato. Un po' a causa di All Might entrato a far parte del corpo docenti e un po' per colpa di un alfa e un omega particolarmente litigiosi, che sembravano non trovare un modo per appianare i loro rapporti.

"Che combini Mic?"

"EH?!"

Colto con le mani nel sacco, Hizashi saltò letteralmente per aria non accorgendosi di Midnight alle sue spalle tentava di capire perchè stesse armeggiando con il Pc.

"NULLA! NON STO FACENDO NULLA!" Esclamò con un tono di voce un po' troppo alto cancellando velocemente la pagina, con il cuore che gli era salito in gola.

La donna drizzò la schiena, assottigliando gli occhi azzurri da dietro la montatura degli occhiali da vista, poggiando una mano su un fianco.

"Che mi stai nascondendo?"

"Nulla!" L'uomo tornò serio voltando le spalle aprendo una pagina a caso su un browser di ricerca.

"Shota lo sà?" Forse aveva capito che stava cercando di fare e non andava bene. C'era un limite a tutto a questo mondo.

"No. E tu acqua in bocca!"

"Ti caccerai nei guai!..."

"No preoccuparti. So quello che faccio!" Asserì tornando serio con la sua attenzione rivolta al Pc, ottenendo in cambio un sospiro esasperato dalla collega.

La scuola era cominciata già da qualche mese e i ragazzi del corso d'eroismo dovevano affrontare dei test contro di loro, per accedere alla tappa successiva di quel primo anno d liceo.

Sarebbe stata dura, non si sarebbero minimamente risparmiati e poi... Sarebbe arrivata l'estate.


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16 anni prima:


Perchè nessuno gli aveva mai detto che il sesso era così maledettamente bello e appagante?

A cavalcioni sul bacino del proprio ragazzo, Shota si godeva quella meravigliosa sensazione, ondeggiando ritmicamente i fianchi per far si entrasse sempre più a fondo, beandosi di quella mani che gli accarezzavano i glutei spingendo sempre più forte.

Singhiozzo (Omegavers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora