19 -Vivere è meraviglioso

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19 -Vivere è meraviglioso




Il leggero chiarore dell'alba, che quieto e e delicato si apriva nel manto stellato in un flebile illuminarsi sempre più intenso ad ogni raggio di sole che espandeva nel cielo.

I giorni scorrevano rapidi, tramutandosi in settimane intense e pregne d'aspettativa, nell'attesa arrivasse qualche segnale.

Osservando la figura ancora dormiente del proprio compagno disteso al suo fianco, Hizashi si beava di quel suo profumo spettacolare, anche più dolce e aromatico del solito, carezzando delicatamente quelle morbide ciocche di capelli corvini, sparsi disordinatamente sulla federa del cuscino.

Un piccolo sorriso sbuffato lo portò nel distendere le labbra verso l'altro, nel percepire la nota decisamente più dolciastra e persistente assunta dall'odore del compagno. Anche durante la gravidanza di Hitoshi, il profumo di Shota era mutato appena, ma non erano uguali. Quello assunto adesso era un dolce zuccheroso, quasi stucchevole, mentre durante la gravidanza del figlio quella nota dolciastra era più speziata.

"Sono stato bravo!" Ridacchiò tra sè, bisbigliando quelle parole con un filo di felicità non ancora confermata, ma che dentro di sè, sentiva essere così.

Teneramente tornò completamente disteso, coinvolgendo quest'ultimo in un abbraccio.

"Mmmh!... Buongiorno!..." Aprendo lentamente gli occhi, l'omega mugugnò quel buongiorno.

"Ben svegliato!" Con amore il biondo schiocco un bacio su quelle sottili labbra che tanto lo facevano impazzire.

"Sei sveglio da molto?"

"No, solo qualche minuto."

Ancora troppo stanco e assonnato, Shota richiuse gli occhi affondando il volto nell'incavo del collo del suo alfa beandosi di quell'aroma frizzantino, così forte, capace di infondergli sicurezza e un'immensa pace interiore.

Inspirò a pieni polmoni quel profumo che si annidò fin sotto pelle, provocandogli un leggero brivido d'eccitazione. Animato da quel desiderio sessuale, strusciò la punta del naso contro il suo collo, stringendosi sempre più al corpo del fidanzato.

Divertito Hizashi allargò le labbra in un sorriso. "Ci siamo svegliati eccitati stamattina!..."

"E' colpa del tuo odore. E' troppo... Provocante."

"Adesso sarebbe colpa mia?!" Esclamò oltraggiato l'alfa. Per una volta che era innocente, gli addossava colpe che non aveva.

"Si. E' sempre colpa tua!" Con uno strattone, il moretto invertì le posizioni, sbattendo il compagno disteso sul materasso, salendo a cavalcioni sul suo bacino.

In effetti, si sentiva particolarmente eccitato ultimamente, ma nulla di allarmante. Oltre agli anticoncezionali, aveva sospeso anche i soppressori, di conseguenza i suoi ormoni vagavano liberi senza il ben che minimo freno inibitorio.

Desideroso insinuò entrambe le mani sotto la canottiera del fidanzato, piegandosi in avanti per assaltare le sue labbra, coinvolgendolo in un bacio sporco e particolarmente volgare. Con la lingua andò a cercare la gemella, che torturò con lappate intense, le labbra strette e le mani del maggiore che andarono a insinuarsi dentro l'intimo del moro stringendole natiche tra i palmi.

Si allontanarono l'uno dall'altro appena un attimo, giusto il tempo per riprendere fiato, tornando a baciarsi subito dopo, spogliandosi completamente, liberandosi dei pochi indumenti indosso, distendendosi tra le lenzuola stretti avvinghiati.

Singhiozzo (Omegavers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora