𝐓𝐄𝐌𝐏𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 | [h.s] Italian translation

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Harry Styles

Zarry smut di seguito.

Mi è sempre piaciuto nuotare la sera, vedere le stelle e la luna sopra di me che si riflettevano sull'acqua era qualcosa che soleva farmi sentire calmo, ma nemmeno quello mi stava aiutando stasera.

Tutte le luci attorno alla piscina erano accese e anche  quelle principali che illuminavano il mio giardino, dovevano essere così. Odiavo il buio.

Avere una casa un po' distanziata dalla pazzia del centro città era la scelta migliore che avessi fatto, non c'era molto in giro e il silenzio era il benvenuto stasera. Mi dava più tempo per pensare.

Probabilmente era una cattiva idea nuotare dopo aver bevuto un'intera bottiglia di vodka comunque, ma non ero ubriaco... mi serviva molto più di quello per farmi influenzare e non avevo mischiato alcuna droga con l'alcol stasera.

Continuai a nuotare da un lato della piscina a un altro, ero qui da un'ora e potevo già sentire i miei muscoli bruciare per lo sforzo, soprattutto da quando mi ero strappato la benda dalla ferita sul lato del corpo, e immaginavo che stessi sanguinando di nuovo. Mi avevano messo un paio di punti anche sulla mano, ma non avevo pazienza per quella merda e sì, sapevo che poteva infettarsi.

Sono passati due giorni da quando avevo visto Cleo. E la rabbia che provavo stava solo crescendo, era tutto quello a cui pensavo e il mio umore era fottutamente terribile.

Zayn sarebbe dovuto fermarmi qua stasera perché avevamo litigato ieri sera quando gli avevo detto cos'era successo all'asta ed era preoccupato per mio padre, ed era finita con me che gli davo a pugni in faccia e lui che mi dava a pugni di rimando, proprio sulla mia ferita, di proposito ovviamente. Ora le cose erano apposto, non riuscivo a rimanere arrabbiato con lui per troppo tempo.

Era una stupida litigata, ma io ero al limite... così fottutamente frustrato e agitato, mi ero anche dimenticato del mio compleanno che sarebbe stato Domenica.

Non che ci fosse molto da festeggiare, era un giorno come gli altri e mi sarei stupidamente drogato e ubriacato e mi sarei scopato persone a caso. Le cose normali che farei ogni giorno qualunque. Sebbene fossi sicuro che non sarei stato in grado di godermelo affatto perché la mia mentre si sarebbe concentrata sull'uccidere Cleo.

Avevo raccontato a Zayn del mio piano ed era stato un errore, aveva detto che mi stavo comportando da idiota e da spericolato, e aveva probabilmente ragione. Ma l'avrei uccisa anche se fosse stata l'ultima cosa che facevo... mi aveva provocato l'ultima volta e avevo seriamente perso la pazienza.

Cleo viveva in un'illusione, pensando che suo padre fosse un qualche angelo perfetto nel paradiso. Quel coglione stava bruciando all'inferno, non aveva idea delle cose che aveva fatto quando era vivo, guardarlo mentre mio padre lo uccideva non mi aveva toccato per niente.

Ma non mi interessava neanche la cosiddetta tregua che dovevano avere le nostre famiglie, mi aveva attaccato per prima e ora avrebbe avuto quello che voleva. Aveva detto "più forte", ed era esattamente quello che avrebbe ottenuto.

«Ti scioglierai nell'acqua, per quanto tempo sei stato lì?» la voce di Zayn catturò la mia attenzione e mi distolse dai miei pensieri, attorcigliando i miei capelli bagnati in una crocchia mentre mi girai a guardarlo.

Era in piedi a bordo piscina, indossava tutte cose nere mentre giocava con l'anellino sul naso. I suoi occhi ambra sembravano più luccicanti a causa delle luci.