𝐓𝐄𝐌𝐏𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 | [h.s] Italian translation

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Harry Styles

Ho preso una decisione stupida.

Beh, considerando che ero fottutamente confuso e il mio cervello era stato alimentato da adrenalina, avevo in realtà dato dei soldi a Cleo per andare al mini market e comprare dei vestiti, l'essenziale per sistemare le ferite, e dell'acqua.

Sì, le avevo veramente dato dei soldi e mi ero fermato a pensare a quanto stupido fossi stato solo quando aveva attraversato la strada, senza guardarsi indietro.

Se n'era probabilmente andata, tenuto i soldi per sé ed era scappata solo Dio sa dove e avrei dovuto scoprire come cazzo trovarla. Ero troppo perso nei miei pensieri per anche solo considerare che potesse andarsene, principalmente perché ancora non riuscivo a credere che fosse nella macchina con me... e qualcuno aveva letteralmente appena provato ad ucciderci.

Attualmente stavo rubando un'altra macchina, non potevi mai essere troppo prudente. Mentre era andata al mini market avevo semplicemente scelto un modello semplice nero che non avrebbe attirato l'attenzione e poteva facilmente passare in osservata per quanto comune fosse. Era facile da rubare, ero molto bravo ad aprire le cose.

Ma ora ero parcheggiato in un parcheggio a caso un paio di metri lontano dal negozio, mentre speravo segretamente che Cleo tornasse, e stavo anche rimuginando mentre avevo una ferita da arma da fuoco sulla spalla e un taglio fresco sulla gola.

E non dimentichiamoci del taglio sul mio labbro inferiore che continuava a ricordarmi che avevo fottutamente baciato Cleo.

Cazzo.

Mi sentivo fottutamente perso, e non sapevo come elaborare tutto questo e la mia mente era ancora ferma sul fatto che qualcuno ci aveva incastrati. Odiavo essere fottutamente inutile, qualche volta era troppo facile perdermi nella mia stessa testa.

Doveva essere tutto pianificato... io che mi imbattevo in Cleo, credere che fosse un suo piano... ritrovarci insieme e da soli nello stesso posto, vulnerabili a causa delle nostre inutili teorie.

Quando avevo visto le foto nella lettera ero così fottutamente incazzato, odiavo quando la mia privacy veniva invasa in questo modo e Zayn era anche in una di quelle. Non poteva essere in pericolo, non mi sarei mai perdonato se gli fosse successo qualcosa.

Chiunque stesse spiando me e Cleo lo stava facendo molto bene, non me lo sarei mai aspettato... ed ero sicuro che era la stessa persona che mi aveva seguito in quel SUV, doveva per forza.

Erano successe così tante cose in un arco di tempo così breve ed incolpavo Cleo per avermi lasciato uno schifo. Dopo che ci eravamo baciati il mio cervello stava lavorando in slow motion, riproducendo ogni singolo tocco e dettaglio in continuazione fino a quando non avevo memorizzato tutto, il suo sapore era ancora incastrato sulla mia lingua.

E anche il modo in cui mi aveva ingannato, si era preparata ad uccidermi con un semplice movimento della sua mano se non fossimo stati interrotti da quello che aveva bussato alla porta.

Era una cazzo di situazione inquietante, e non riuscivo a credere che stesse accadendo e non aveva alcun senso. Niente aveva senso.

Onestamente non sapevo nemmeno perché avevo detto a Cleo di venire con me, ma era chiaro che fossimo entrambi gli obbiettivi della stessa persona e sembrava la cosa intelligente da fare... dovevo solo capire cosa stava succedendo, era coinvolta tanto quanto me ed era un pezzo del puzzle.

Un pezzo che probabilmente avevo perso.

«Sembra che stai morendo» la sua voce mi spaventò e praticamente sobbalzai sul posto, guardandola mentre girò attorno alla macchina e aprì la portiera del passeggero.