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Harry Styles


Era una sera come le altre, proprio come fottutamente mi aspettavo.

Avrei dovuto sapere che quest'idea della festa si sarebbe rivelata noiosa, avevo chiamato circa cinque conoscenze strette e avevo riservato una grande parte del privé nel nightclub, ma le ragazze avevano cominciato a ballare più vicine e più persone avevano cercato di cominciare una conversazione, visto che l'unica cosa a separarci era la sicurezza.

Il locare era molto affollato e non me lo aspettavo, quindi era colpa mia per aver scelto un giorno occupato. Avevo dovuto spostare la festa al lato dello strip club dell'edificio, quindi non potevo uccidere nessuno che mi infastidiva. Ero proprio di cattivo umore e nemmeno una dozzina di ragazze e ragazzi a fissarmi l'aveva migliorato. Non riuscivo a pensare per niente al sesso stasera.

Anche questo faceva schifo perché questo posto era un punto molto famoso nella città e alcune persone sapevano chi fossi per mio padre, i suoi clienti frequentavano lo strip club come se fosse la partita di golf del fine settimana.

Non avevo mai provato a nascondere la mia faccia per fuggire da qualcosa. Non avevo nulla di cui aver paura, non ero come Cleo... solo una manciata di persone sapevano come fosse fatta perché lavorava silenziosamente e non attirava a sé l'attenzione, ma si era lasciata una bella scia di corpi alle spalle. Conoscevano il suo nome, quello era sicuro. Ed era sufficiente.

Era molto riservata, mi ci erano voluti due fottuti anni per imbattermi di nuovo in lei, nemmeno Zayn l'aveva mai vista prima.

Sì, stavo ancora pensando a lei più di quando dovessi, quello non era cambiato.

Ero alla mia seconda bottiglia di vodka, fumando un po' d'erba prima di decidermi a usare qualcosa di più forte. Era il mio compleanno e avevo pianificato di farmi tantissimo così da avere un'altra ragione per evitare le chiamate di mio padre la mattina dopo.

Sarebbe dovuto tornare domani dall'inghilterra, e mi aveva già chiamato chiedendomi se avessi cominciato il lavoro, a cui avevo risposto sì senza aver elaborato molto. Mi sarei focalizzato su questo domani, mi era difficile pensare a qualunque cosa di recente, tranne a una certa vipera.

«Hey! Vuoi qualcos'altro?» la voce di Zayn mi distolse dai miei pensieri e mi girai a guardarlo.

Stava indossando una camicia abbottonata nera con un paio di stampe bianche, insieme a dei pantaloni bianchi. Era un contrasto con il mio outfit tutto nero, l'unica cosa colorata era il fiore giallo sul colletto della mia camicia nera.

«Sto bene» sospirai, appoggiandomi sulla sedia nera sulla quale ero seduto, il colore della pelle si abbinava alle pareti dello strip club, le luci erano soffuse e dava al posto un'aria da vecchia scuola che si abbinava agli altri mobili.

Anche lo strip club era affollato, ma almeno avevamo dei posti a sedere e meno persone ad infastidirci. Stavo facendo del mio meglio per non perdere il mio temperamento stasera perché avrebbe solo attirato l'attenzione e non volevo trattare con le conseguenze che coinvolgevano mio padre.

Avevo fatto un errore a scegliere questo locale, avrei dovuto organizzare qualcosa a casa mia e chiamare delle stripper lì.

Mi guardai attorno nel club, guardando le donne che ballavano attorno ai pali o che semplicemente si esibivano su dei palchi sollevati sparpagliati sul posto. I soldi stavano volando, tutte le ballerine erano occupate tranne per le poche cameriere.

𝐓𝐄𝐌𝐏𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 | [h.s]  Italian translation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora