"La sua anima si trovava troppo in profondità per essere esplorata da quelli che nuotavano nelle acque basse."
ㅡA. J. Lawless"Laggiù"
La tua voce uscì in uno stanco sbuffo, sollevi un braccio per asciugarti il sudore dal sopracciglio mentre ti raddrizzi, ispezionando con gli occhi il tuo lavoro.
Thomas aggrottò le sopracciglia quando guardò lo strano apparecchio di legno attaccato alla sua gamba.
"Come te lo senti?"
Lo guardi con un piccolo sorriso mentre piegò esitante il ginocchio, sobbalzando d'istinto.
Riaprì gli occhi quando i suoi movimenti iniziarono ad essere più sicuri, facendo un piccolo passo in avanti. La sua mano scattò istintivamente per aggrappare la sua stampella, che avevi posato su una piccola cassa.
Allungò le sue mani verso di te quando barcollò leggermente, non abituato a camminare senza supporto.
"Va tutto bene." Lo rassicuri, guardandolo mentre fece altri passi barcollanti verso di te, la preoccupazione sul suo viso si tramutò lentamente in un sorriso pieno di entusiasmo.
"S-Sto camminando!" Esclamò sorridendoti, con voce spezzata. "Mi vedi, capitano?"
Annuisci, sorridendogli dolcemente.
"Stai andando benissimo, ragazzo." Ridi. "Ma è solo un prototipo. Se dopo un po' lo senti scomodo fammi sapere ed io apporterò delle modifiche. Okay?"
Lui annuì felicemente, con gli occhi ancora concentrati sull'apparecchio di legno che gli permetteva di piegare il ginocchio e di supportarlo quando ne aveva bisogno.
Alzi gli occhi al cielo, arruffandogli giocosamente i capelli mentre gli camminasti accanto, permettendogli di godersi la sua nuova libertà.
Jimin si appoggiò contro il timone della nave, guardandoti mentre salisti le scale per raggiungerlo.
Negli ultimi tre giorni, ti ha guardato costruire quella cosa. La sua cabina era ormai piena di disegni e piani per il piccolo apparecchio. Hai costruito differenti prototipi, ma molti li hai abbandonati quando pensavi che sarebbero stati troppo scomodi od ingombranti per il giovane mozzo.
Alla fine, ti sei sistemata con la versione più piccola del tuo piano originale.
Quando ti ha chiesto perchè volessi fare qualcosa del genere per uno sconosciuto, probabilmente una spia del famigerato Barbablù, hai semplicemente scosso le spalle dicendo che sarebbe stato inconveniente averlo in quelle condizioni nel caso si fossero presentati dei problemi.
Il marinaio dai capelli blu ti credette... finchè non vide il tuo viso quando il ragazzo iniziò a camminare.
Lo guardi con occhi sospettosi quando ti sorrise.
"Perchè mi guardi così?"
Lui scosse le spalle, riportando lo sguardo sulla nave di fronte a voi.
"E' bello vederti genuina per una volta."
Rotei gli occhi e tiri fuori una mappa dalla tua manica, posandola sul parapetto di fronte a te.
"Se la tua mappa ha ragione, entreremo velocemente nella zona pericolosa." Dici, ignorando il suo commento. "Probabilmente le sirene saranno le prime cose che incontreremo, il mare da questo punto in poi sarà buio."
Jimin sollevò un sopracciglio al tuo commento.
"Sembra che tu sappia molte cose sul mare per essere una che non ne fa parte." Mormorò lui, posando il gomito sul timone. "Sei sicura di non essere una sirena?"
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𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗜𝗡 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗦𝗔 𝗗𝗜 𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 La guardi mentre camminò via. Ti eri sbagliato, di grosso. Perchè l'hai lasciata andare. Pensando che fosse solo una ragazza. Traduzione della fanfiction Mist {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La stor...