𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 3: Mirrors

"Gli specchi mostrano il nostro aspetto, non chi siamo."
ㅡAnonimo

"Non guardarmi così, bellezza."

Fulminasti con lo sguardo l'uomo dai capelli blu di fronte a te, mentre lui ti fissò dalla sedia su cui era comodamente seduto, sulle labbra aveva stampato un sorriso spavaldo.

Eri seduta sul bordo dell'enorme letto, con le mani legate dietro la schiena, in quella che presumevi essere nella cabina del capitano. Le tue caviglie non erano state legate, perciò potevi camminare liberamente in giro per la stanza e per sino tentare la fuga, ma te eri più intelligente di così.

Potevi sentire che la nave era in movimento, il che significava che eravate già in mare aperto. Se avessi tentato di scappare, non avresti nessun posto in cui andare e se fossi stata catturata, saresti stata probabilmente uccisa o punita... Nessuna delle tue cose ti allettava, perciò rimanesti ferma.

Ma solo perchè non potevi scappare non significava che non avresti fulminato con lo sguardo il responsabile di tutto questo.

"Mi hai colpita." Sputi. "Ti ho aiutato... e tu mi hai colpita."

Jimin ridacchiò e scosse la testa mentre pulì la sua spada.

"Non ti ho colpito io." Corresse. "E' stato Hoseok."

Inclini la testa di lato quando sentisti il nome familiare.

C'era anche Hoseok qui?

Rotei gli occhi.

"Sotto il tuo ordine." Ribatti.

Jimin ridacchiò di nuovo, alzando le spalle prima di passarsi una mano tra i capelli.

"Sono un pirata, (Y/N)." Mormorò giocosamente. "Lo sapevi quando ti sei fidata di me."

Ti imbronci alle sue parole, guardandolo mentre si alzò dal suo posto, avvicinandosi lentamente a te.

"Comunque, perchè mi trovo qui?" Sputi, osservandolo con cautela. "Hai intenzione di uccidermi?"

Jimin ridacchiò per la millesima volta, scuotendo la testa mentre si fermò di fianco al letto.

"Perchè dovrei ucciderti?" Domandò giocosamente, girando una ciocca dei tuoi capelli h/c attorno al suo dito. "Hai più valore da viva."

Sollevi un sopracciglio alle sue parole, allontanandoti da lui.

"Che cosa vorrebbe dire?" Sbotti arrabbiata.

Il capitano dai capelli blu ti sorrise, facendoti alzare in piedi.

Emetti un silenzioso ansimo quando ti fece voltare, le sue mani afferrarono la corda che legava insieme i tuoi polsi.

Jimin sorrise al suono, sentisti il suo fiato caldo colpire la tua nuca quando sguainò il suo pugnale.

"I ragazzi saranno felici di avere una donna a bordo." Sussurrò. "Anche se sarà solo per pochi giorni."

Aggrotti le sopracciglia quando tagliò la corda che ti legava, liberando le tue mani.

"Mi venderai." Dici, voltandoti per guardarlo. "Vero?"

L'uomo dai capelli blu scosse le spalle alla tua domanda.

"Sei una ragazza intelligente." Si complimentò lui. "Il Re sembrava essersi affezionato a te... e ora sei una fuggitiva ricercata... potrei guadagnarmi un bel po' di soldi rivendendoti a lui."

Indurisci lo sguardo su di lui mentre si avvicinò a te.

"Sei uno stronzo." Ribatti.

Lui ghignò.