"Attacca la tua carrozza ad una stella."
ㅡRalph Waldo Emerson"Park."
La voce di Steven uscì profonda e minacciosa mentre fissò l'uomo di fronte a sé, i suoi occhi erano freddi e rigidi.
Il tuo corpo venne spinto in avanti quando il giovane Re afferrò la corda che legava i tuoi polsi, tirandoti rudemente al suo fianco.
Ti imbronci alle sue azioni, serrando la mascella.
Jimin mugugnò in risposta e i suoi occhi argentei luccicarono sotto la luce del sole.
"Ma dai, Steven." Iniziò lui con un sorriso. "Perchè dovrei attaccare la banca quando oggi è il giorno delle tasse?"
I tuoi occhi si spostarono sulle numerose borse piene d'oro che giacevano di fianco al trono improvvisato del Re, sollevi le sopracciglia alla quantità di denaro che si trovava ai piedi di Jimin.
"Quei soldi appartengono al Re." Ringhiò Steven.
"Non più."
Steven estrasse velocemente la sua spada e la puntò direttamente al petto di Jimin, i suoi occhi si fecero minacciosi.
"Verrai impiccato per questo." Ringhiò. "Me ne assicurerò io stesso."
L'uomo dai capelli blu schioccò la lingua contro al palato mentre estrasse la sua arma, fece un passo in avanti prima di accovacciarsi.
"Fatti avanti, allora."
Quelle parole furono abbastanza per far scattare Steven.
Lo guardi mentre saltò, muovendo la sua spada verso il pirata, le loro armi si scontrarono con un rumoroso 'clang'.
Jimin sorrise, schivando ogni attacco con facilità e grazia, muoveva la spada solo per difendersi dai potenziali attacchi.
Inclini la testa dalla confusione quando un urlo raggiunse le tue orecchie e fai scattare lo sguardo sotto la piattaforma.
Presumevi che il resto delle guardie avesse scoperto del diversivo, perchè ora stavano tornando di corsa verso la piattaforma con espressioni arrabbiate ed armi sguainate. Erano troppi e Jimin non avrebbe mai potuto combatterli da solo. Questo era certo.
Se fossi rimasta ferma, le possibilità di liberarti sarebbero diminuite a zero.
Sospiri profondamente e sorridi largamente mentre ti volti verso il Re.
"Mi perdoni, vostra maestà." Il Re ti guardò con curiosità. "Farà più male a me più di quanto farà male a voi."
Spalancò gli occhi quando il tuo piede colpì dietro il suo ginocchio, facendolo cadere a terra. Non sprechi tempo per far scontrare il tuo ginocchio contro il suo naso già sanguinante.
Vedi i suoi occhi roteare dietro le palpebre, prima di giacere incosciente sulla piattaforma.
"Huh." Inizi. "Presumo che abbia fatto più male a voi che a me."
Ti volti di nuovo verso i due uomini che combattevano, entrambi ancora concentrati a battersi l'un l'altro.
Ti accovacci velocemente ed estrai il pugnale dalla cintura del Re svenuto.
Uno sbuffo fuggì dalle tue labbra mentre facesti fatica a liberarti, dopo tutto, non era facile usare un coltello mentre le tue mani erano legate dietro al schiena.
Il suono delle guardie che si avvicinavano alla piattaforma fu il tuo incentivo per liberarti il prima possibile.
Dopo alcuni secondi, la corda si spezzo.
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𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fiksi Penggemar𝗜𝗡 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗦𝗔 𝗗𝗜 𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 La guardi mentre camminò via. Ti eri sbagliato, di grosso. Perchè l'hai lasciata andare. Pensando che fosse solo una ragazza. Traduzione della fanfiction Mist {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La stor...