Chapter 27: Cages

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"Viviamo tutti in delle gabbie con le porte aperte."
ㅡGeorge Lucas

I tuoi occhi ardevano mentre ti facesti spazio in mezzo alla folla. Le loro espressioni scioccate si trasformarono presto in espressioni di terrore alle tue azioni.

Non ci facesti caso, concentrata sul tuo unico obbiettivo.

La 'cerimonia' di cui aveva parlato il capo del villaggio non era nient'altro che un sacrificio- non per un qualche Dio, ma per te. Un sacrificio per te... e le vittime erano la tua ciurma.

Alon ti spiegò i disgustosi e cruenti dettagli di quello che sarebbe successo. Dopo la morte della tua ciurma, la tua forma fisica non avrebbe più avuto alcun legame con la Terra, ciò ti avrebbe resa capace di ascendere nella tua forma divina e di servire il capo del villaggio.

Il tuo sangue ribollì al solo pensiero di quello che Multa aveva pianificato.

Se pensava che saresti rimasta ferma, che gli avresti permesso di uccidere la tua ciurma e di forzarti a servirlo, si sbagliava di grosso.

"Dèa! Aspetti!"

Alon ti seguì, cercando disperatamente di fermare la tua figura infuriata.

Scacciasti via la mano che si posò sulla tua spalla, lui batté le palpebre mentre fece un passo indietro.

"Fai una cosa intelligente e lasciami in pace, Alon. Se ti metterai in mezzo, non esiterò a trattarti come un nemico."

Lui fece una pausa, esitando per alcuni secondi.

"I- I tuoi amici non sono più nella cella."

Sollevi le sopracciglia.

"Dove sono?"

-

Jungkook sgranò gli occhi quando lui e il resto della ciurma vennero trascinati verso un precipizio che si affacciava sull'oceano. Le onde si scontravano senza pietà contro l'isola, la marea fece avanti e indietro, rivelando le rocce affilate che giacevano sul fondo del precipizio.

Lui e il resto degli uomini vennero legati per i polsi con delle spesse corde e tirati a destinazione senza molte spiegazioni, nonostante ne ne avesse bisogno. Deduceva già che cosa stesse per accadere.

Aveva sentito parlare di quest'isola- l'isola che venera il mare. Credono che il mare sia una donna- una donna che li ha protetti dal mondo esterno... Non conoscevano la vera ragione della carenza di visitatori: i mostri marini e le sirene.

Il marchio sulla sua mano bruciò quando inciampò sui suoi stessi piedi.

Stava iniziando a sentire la tua assenza, stava iniziando ad indebolirlo mentalmente e fisicamente.

Probabilmente ti sentivi allo stesso modo- debole e spaventata.

Ma, ovviamente, non lo avresti mai mostrato. No, sicuramente stavi a sbuffare da qualche parte, arrabbiata con lui e con te stessa per la vostra attuale situazione.

E' stato anche lontano dal mare per un bel po'... lo stava prosciugando. Temeva che non sarebbe riuscito a la sua identità segreta per molto.

"Perchè siamo qui?"

Gli occhi di Jungkook scattarono verso l'uomo dai capelli blu che si avvicinò a lui per sussurrare la domanda.

"Lo sai, non è vero? Sai che cosa pianificano."

La sirena distolse lo sguardo e rivolse nuovamente verso il mare.

"Perchè dovrei saperlo? Sono nella tua stessa situazione."

𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora