"Sii una tartaruga, prenditi il tuo tempo, ma batti il più veloce."
-Utkarsh SrivastarvaI tuoi occhi erano rilassati e pieni di curiosità mentre fissavi la familiare chioma bionda, guardi l'uomo che odiavi comunicare con gli uomini attorno a lui utilizzando le sue mani, dicendo qualcosa riguardo l'aggiustare l'albero prima che si imbattessero in un'altra tempesta.
Sospiri profondamente quando la tua mente si riempì di domande.
Perchè si comportava in quel modo con te?
Potevi solo presumere che non avesse un problema con te, ma piuttosto, con quello che credeva che tu fossi... una sirena.
L'odio che provava nei confronti della tua specie probabilmente proveniva da una qualche storia passata che non era intenzionato a condividere... non gli avresti fatto domande, siccome non eri nella posizione adatta... ma non potevi fare a meno di sentirti arrabbiata quando sfogava la sua frustrazione su di te...
Ma nonostante questo, capivi come si sentiva.
Sospiri, rivolgendo lo sguardo sul mare blu che vi circondava.
Jungkook ti ha tenuta sveglia per tutta la notte, continuando a sussurrare dallo specchio. Hai dovuto coprire tutte le superfici riflettenti che potevi trovare, visto che sembrava apparire in essi.
Eri curiosa sulla canzone che era tatuata sul suo corpo... ma avevi già una teoria sul perchè fosse lì...
"Starai seduta lassù per tutto il giorno?"
I tuoi occhi scattarono in basso verso la voce familiare che riempì le tue orecchie, inclini leggermente la testa quando vedi Namjoon sorriderti dalla base dell'albero, salutandoti con la mano.
"Stavo sorvegliando."
Il moro afferrò la scala fatta di corde ed iniziò velocemente a salire.
"Allora permettimi di unirti a te."
Rimani in silenzio, non volendo ancora dar voce al tuo dispiacere.
Una volta che Namjoon arrivò in cima, si sedette al tuo fianco, poggiando la testa sul legno della coffa, i suoi occhi marroni studiarono il vasto oceano.
"Sembri pensierosa, sirena." Mugugnò giocosamente, voltandosi verso di te.
Annuisci lentamente mentre un sospiro fuggì dalle tue labbra.
"Suppongo di sì."
Namjoon mugugnò ed i suoi occhi si posarono sul biondo che si trovava sul pontile sotto di voi.
"Lui non ti odia, sai..." Disse lui.
Ti volti di scatto verso di lui.
Questo tipo poteva leggerti nella mente?
Namjoon ridacchiò alla tua espressione sorpresa.
"Non era così difficile capire a che cosa stessi pensando, specialmente quando lo stavi fissando da quando sei salita qui sopra."
Rilassi le spalle mentre ti abbracci le ginocchia al petto.
"Sembra proprio che mi odi invece." Sussurri. "Si comporta come se lo facesse."
Namjoon strinse le spalle.
"Ha un brutto passato con le sirene." Spiegò. "Perciò, quando Jimin ne ha improvvisamente portata una sulla nave... lo ha fatto sentire insignificante... come se il suo passato e le sue opinioni con contassero."
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𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfic𝗜𝗡 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗦𝗔 𝗗𝗜 𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 La guardi mentre camminò via. Ti eri sbagliato, di grosso. Perchè l'hai lasciata andare. Pensando che fosse solo una ragazza. Traduzione della fanfiction Mist {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La stor...