Chapter 10: Marks

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"Era una storia intagliata sul suo corpo: una mappa di vita e di guerra senza fine."
ㅡCassandra Clare

I tuoi occhi erano pesanti.

Il dolore affliggeva il tuo intero corpo quando apristi gli occhi, la luce del sole entrava all'interno della stanza attraverso la finestra.

Volevi sederti, ma non riuscivi a trovare in te la forza per farlo, il tuo cuore batteva lentamente nel tuo petto mentre ti inumidisti le tue labbra secche.

Un silenzioso lamento ti lasciò quando girasti leggermente la testa per guardare la stanza in cui ti trovavi.

Ricordi ciò che ti è successo- Jungook, la sua voce... le sue minacce.

Non pensi che sarai mai capace di dimenticare quelle cose... Lo sguardo sul suo viso mentre ti guardò soffrire... non lo dimenticherai mai.

Il tuo corpo si irrigidì quando la porta della stanza si aprì, stringi i pugni mentre ti prepari per il peggiore dei casi.

Hoseok ti guardò dall'uscio della porta con un vassoio pieno di cibo tra le mani, entrò nella stanza mentre si chiuse la porta alle spalle.

Aggrotti le sopracciglia dalla confusione mentre lo guardi posare il vassoio sul comodino. Lui si voltò per guardarti con un'espressione illeggibile in viso, i suoi occhi verdi ti analizzarono dalla testa ai piedi, soffermandosi sul tuo viso.

"Per-Perchè sei qui?" Domandi con voce gracchiante. "E' stato Jimin a dirti di venire?"

Hoseok non rispose, si limitò a guardarti con disapprovazione mentre si chinò verso di te, mettendo le sue braccia attorno alla tua figura.

Sgrani leggermente gli occhi alle sue azioni, ma hai preferito aspettare prima di mostrare una reazione.

Sollevò il tuo busto dal letto e posò le sue mani sulle tue spalle mentre ti aiutò a metterti seduta.

Sibili dal dolore all'improvviso movimento, facendolo fermare per un momento, ti guardò prima di continuare a sistemare il cuscino sulla tastiera del letto, facendoti poggiare comodamente la tua schiena contro esso.

Ti sentivi esausta.

Non riuscivi a credere a quanto ti sentissi debole. Ti sei mossa solo di due centimetri, eppure sembrava che il tuo corpo intero stesse andando a fuoco... come se avessi appena corso una maratona. Ogni respiro che prendevi sembrava fatto di ghiaccio, il tuo petto faceva male ogni volta che inalavi.

Non ti sei mai sentita così prima d'ora.

Hoseok prese il piccolo vassoio e lo posò sulle tue ginocchia prima di sedersi sul bordo del letto, offrendoti un cucchiaio.

Lo guardi, avevi il respiro pesante e il sudore bagnava la tua fronte.

Allunghi la mano, afferrando lentamente il cucchiaio dalla sua mano prima di immergerlo dentro la minestra che ti aveva portato.

Il biondo rimase in silenzio mentre ti guardò portare in bocca la prima cucchiaiata, sobbalzando al calore del liquido.

"Stai bene?"

Annuisci lentamente.

"Sto bene, solo un po'-"

Spalanchi gli occhi, girando la testa di scatto per fissare l'uomo.

"Tu parli?!"

Hoseok ti lanciò un'occhiataccia mentre si portò un dito alle labbra, zittendoti rudemente.

"Fai silenzio." Ti rimproverò, guardandosi attorno. "Non possiamo fare troppo rumore."

Sbatti le palpebre dalla sorpresa, trovando conforto nella sua voce familiare.

𝐌𝐢𝐬𝐭▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora