"è qui che lo abbiamo perso di vista, vostra altezza"
"deve essersi buttato nel fiume"
dissero le guardie rivolgendosi al principe neito, una volta averlo condotto nella grotta in cui avevano trovato la sua scarpa. Percependo l'odore rimasto di izuku, l'alpha si guardò attorno, abbassò lo sguardo verso il fiume e, aggrottando le sopracciglia, si rivolse alle guardie.
neito: e perchè non avete fatto altrettanto? vi rendete conto che vi siete fatti sfuggire un piccolo e debole omega??
le guardie andarono leggermente nel panico, ma cercarono di non scomporsi.
guardia: n-non possiamo sapere quanto sia sicuro quel fiume....e s-se sfociasse in una cascata? può darsi che sia morto a quest'ora...
neito: tsk....
morto? non voleva crederci. In realtà non gli importava niente di lui, ma il solo pensiero di essere scappato appena prima di salire sull'altare e di avergli mancato di rispetto, gli faceva ribollire il sangue nelle vene: gliela doveva far pagare.
"non è morto"
improvvisamente, una voce alle loro spalle, catturò la loro attenzione. Non riconoscendo la figura, sguainarono le spade, in allerta.
neito: e tu chi sei?
la figura si tolse il cappuccio che le copriva il volto, rivelando una donna anziana con dei lunghi capelli argentati. (non è nessun personaggio in particolare)
"sono la custode del fiume"
neito: e come fai a sapere che non è morto?
"perchè ha espresso ardentemente di andare via di qua e il fiume ha esaudito il suo desiderio"
neito: come?
"il fiume possiede proprietà magiche. è in grado di condurti in un luogo molto diverso dal nostro, ma bisogna volerlo davvero se vuoi che funzioni. Esprimi un desiderio....e l'acqua si colorerà di blu zaffiro"
l'alpha, a quel punto, si avvicinò maggiormente al fiume e, chiudendo gli occhi, espresse il desiderio di andare nel luogo in cui si trovava izuku. Dopo qualche secondo, l'acqua si illuminò e, come aveva detto l'anziana signora, si colorò di blu zaffiro. Un ghigno soddisfatto si formò sul volto di neito.
guardia: siete sicuro di volerlo fare, altezza? potrebbe trovarsi ovunque in quel posto
neito: ti ricordo che l'ho marchiato.....non può sfuggirmi
quando izuku venne a sapere che quello stesso ragazzo che lo aveva salvato, lo avrebbe aiutato, ne rimase davvero felice. Certo, non lo conosceva, non lo aveva visto neanche in faccia, a parte gli occhi. Però, se la madre era così dolce e gentile, lui sarebbe stato altrettanto, no? inoltre, era un eroe, doveva essere per forza una brava persona, no? Così, una volta recuperato i vestiti, ringraziò ancora mitsuki per l'aiuto e quest'ultima lo accompagnò fuori dall'ospedale. Appena varcata l'uscita, si ritrovò davanti un ragazzo biondo con gli occhi color cremisi.
Finalmente lo aveva visto, pensò izuku.
Notò subito l'estrema somiglianza con la madre, ma, a differenza di quest'ultima, la sua espressione non sembrava trasmettere dolcezza. La sua fronte era corrucciata e le sue braccia erano incrociate, segno che fosse piuttosto scocciato. Addosso aveva uno strano costume nero con delle strisce arancioni e ai polsi teneva dei grossi braccioli verdi: era così che si vestivano gli eroi? ad izuku sembrò piuttosto buffo, non potette negarlo. Ma non potette nemmeno negare che fosse un ragazzo attraente.
STAI LEGGENDO
From another world - Bakudeku
FanfictionSEMI-OMEGAVERSE. Un giovane omega di nome izuku, sarà costretto a sposare il principe neito, alpha con cui dovrà avere dei figli e successivi eredi al trono. Izuku, però, è uno spirito libero e non sopporta l'idea di avere una vita già programmata e...