esattamente come quella mattina, quando deku gli aveva detto di aspettare un bambino, un silenzio di tomba invase l'appartamento per qualche secondo. L'espressione che si era formata sul viso di bakugou era letteralmente la stessa, anche se, questa volta, per un motivo diverso. Ciò che esprimeva il viso di deku, invece, era completamente diverso. Bastava osservarlo anche per un attimo, e la sua espressione riusciva tranquillamente a raccontare tutto. I suoi occhi erano tristi, spenti, vuoti. Era come se le lacrime che aveva versato gli avessero risucchiato via quel luccichio che li caratterizzavano e che gli illuminava il volto. Perchè non c'era alcun dubbio che avesse pianto, e tanto anche.
E lui non c'era.
Chissà quante lacrime aveva versato, e lui non c'era, non era rimasto accanto a lui, solo perchè doveva fare il culo a qualche villain.
In quel momento, per la prima volta in vita sua, bakugou si fece schifo da solo. Non doveva essere stata affatto una scelta facile per deku.
baku: capisco.....ne sei proprio sicuro?
deku: si. Non ne vado fiero e so che ci soffrirò molto, ma....non ce la faccio, kacchan....non posso tenerlo
baku: d'accordo, allora.....mia madre è l'unica a sapere che sei un omega, oltre me, ovviamente, ci penserà lei a farti abortire. Ma mi raccomando, deku, dobbiamo stare attenti che nessun altro lo sappia, ma se qualcun altro lo saprà...
deku: dirò di essere tranx, lo so....
baku: trans....
deku: si....quello. La cosa più importante è che non lo sappia neito. Durante la gravidanza, l'odore degli omega cambia, diventa più dolce e fruttato e se decidessi di tenerlo, Il mio odore presto inizierebbe a cambiare. Anche per questo voglio abortire. Non voglio che lui lo sappia, se ne approfitterà sicuramente
baku: vedi come ne approfitterei io di spaccargli il culo a metà se solo oserebbe provarci
un piccolo sorriso si formò sulle guance dell'omega, facendo apparire i suoi occhi spenti e arrossati, come non appartenenti a quel viso candido e puro: anche in momenti come quelli, in qualche modo, l'eroe dal quirk esplosivo riusciva a tirargli su il morale.
il mattino seguente, bakugou chiamò sua madre, dicendole tutto. Quest'ultima, nonostante deku le avesse già detto di essere un omega, non sapeva minimamente che possedesse un tale dono e rimase davvero sorpresa, ma aveva capito perfettamente il perchè era meglio tenerlo nascosto e promise di stare attenta. Così, fece subito prendere a deku un appuntamento quella stessa mattina. Essendo sabato, la maggior parte dei colleghi era a casa, perciò sarebbe stato meno rischioso farsi scoprire e, non appena i due ragazzi si presentarono in ospedale, mitsuki si fece immediatamente trovare di fronte a loro. Deku era felice di rivederla e sapere che sarebbe stata lei a farlo abortire, lo tranquillizzava. La donna dal viso molto simile a quello del figlio, le rivolse lo stesso sorriso dolce e rassicurante di quando l'aveva vista la prima volta e, poggiando una mano sulla sua guancia, gli diede una lieve carezza con il pollice. Nonostante il sorriso, però, si poteva notare una leggera tristezza sul suo volto per via della sua decisione, ma anche tanta comprensione. Anche se aveva appena saputo quale fosse la specialità degli omega, non aveva minimamente fatto domande scomode, ne gli aveva rivolto sguardi scioccati: era davvero una donna di buon cuore.
mitsu: izuku, tesoro.....so che non è una scelta facile.....sicuro di volerlo fare?
deku: si.....
mitsu: d'accordo. Prego, accomodati, allora, da questa parte
prendendo un profondo respiro, deku fece due passi verso la stanza, ma prima che potesse metterci un piede dentro, una piccola figura famigliare, seduta su una sedia a rotelle, attraversò il corridoio dal tipico colore bianco degli ospedali, a qualche metro da lui.
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From another world - Bakudeku
FanfictionSEMI-OMEGAVERSE. Un giovane omega di nome izuku, sarà costretto a sposare il principe neito, alpha con cui dovrà avere dei figli e successivi eredi al trono. Izuku, però, è uno spirito libero e non sopporta l'idea di avere una vita già programmata e...