capitolo 12

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deku: n-neito...

nell'istante in cui aveva sentito quella voce e si era voltato, tutta la spensieratezza, la gioia e la speranza che aveva riconquistato, svanirono come fumo nell'aria. Si sentì improvvisamente sprofondare, come se il terreno sotto ai suoi piedi lo stesse risucchiando e lo tenesse incollato a se, in modo da non farlo muovere, costringendolo a guardare quei occhi glaciali che aveva sperato solo di dimenticare.

neito: ciao, mio caro izuku....ti sono mancato?

deku: c-come....come hai f-fatto a...

neito: come ho fatto a trovarti? ma è stato semplice! ti sei dimenticato che posso sentire il tuo odore da chilometri?

deku: m-ma il fiume....i-io....

neito: già....non capita tutti i giorni di imbattersi in un fiume magico che è in grado di condurti in un altro mondo, vero?

allora era proprio come pensava: quello era davvero un altro mondo.

neito: non ho fatto che seguirti....seguirti e seguirti....ma non ho mai potuto toccarti a causa del tuo nuovo amichetto.....sai, mi fa veramente arrabbiare. Hai la minima idea di come mi sono sentito? l'umiliazione che ho provato quando mi hai lasciato ancor prima di raggiungere l'altare? ora tutti mi riconosceranno come l'alpha che non è stato in grado di tenere a bada il suo stesso omega....aaah....le mie mani fremono nel volerle stringere attorno al tuo miserabile piccolo collo....

se fino a quel momento aveva tenuto a bada il suo odore, ora lo aveva sprigionato violentemente, manifestando costanti brividi nel corpo dell'omega. Poteva percepire tutta la sua rabbia, il suo odio, la voglia di fargli del male.....e nuovamente quel senso di sottomissione di cui credeva essersi liberato, si diffuse in lui. 

Era completamente bloccato.

il cuore in gola

la bocca asciutta.

Voleva urlare, chiedere aiuto, ma non riusciva a far uscire alcun suono abbastanza forte da poter attirare le persone nelle vicinanze, dando così la possibilità a neito di avvicinarsi minacciosamente a lui.

deku: n-non...non ti avvicinare! t-ti avverto....è...è pieno di eroi nelle vicinanze....e-e....k-kacchan sta per tornare

una risata agghiacciante uscì dalla bocca dell'alpha.

neito: ma come? facevi l'eroe fino a un attimo fa e ora improvvisamente ti sei trasformato nella damigella in pericolo che attende di essere salvata? quanto sei ridicolo...

odiava ammetterlo, ma aveva ragione. Ma come poteva affrontarlo senza quirk? un omega non era in grado di fermare un alpha, non era abbastanza forte per farlo.

già....

non era abbastanza forte.

ma il coraggio che possedeva non gli impediva di rispondergli, cercando almeno con le parole di fermarlo.

deku: n-neito....vattene....v-vattene immediatamente! n-non lo capisci che non ti amo?? n-non voglio stare con te, chiaro??

gli avrebbe detto di trovarsi un altro omega, ma non voleva che quest'ultimo subisse quello che aveva subito lui.

neito: non capisci proprio, eh? tu appartieni a ME!

deku: i-io non appartengo a n-nessuno, ne tantomeno a te!

neito: quel marchio sul collo dice il contrario

a quelle parole, l'omega si coprì immediatamente il segno con la mano, come a volerlo nascondere.

neito: andiamo, izuku.....pensi davvero di poterti costruire una vita qui? pensi davvero di fare l'eroe? tu? un omega? forse non hai ancora capito che sei utile solo a fare figli....

From another world - BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora