capitolo 10

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lungo le vie bistrattate e malfamate della città, neito si aggirava, in quella notte piuttosto fredda, nervoso e scocciato. Aveva appena attraversato un quartiere a luci rosse e qualche prostituta aveva provato a fermarlo, sussurrandogli parole sensuali nella speranza di farlo entrare nel locale per "divertirsi" un po con loro, ma l'alpha le aveva bellamente ignorate e aveva continuato per la sua strada. 

neito: maledette puttane...

calciò una bottiglia di birra, frantumandola contro il muro e si sedette appoggiato ad esso. Si passò una mano sulla fronte, spostandosi qualche ciocca di capelli, e sospirò rumorosamente. Aveva seguito deku più volte in quei giorni, nascondendo il suo odore, e lo aveva sempre trovato assieme a bakugou. Odiava profondamente quell'eroe dai capelli biondi. Non poteva mettere le mani addosso all'omega finchè quel ragazzo era con lui. Non poteva fargliela pagare. Aveva visto cos'era capace di fare. Nonostante fosse un alpha, non aveva speranze contro quelle esplosioni. Doveva trovare il modo di dividerli, doveva cercare il momento perfetto per riprendersi deku e togliergli per sempre il sorriso dalla faccia. Perchè era andata a finire così? perchè quell'omega aveva trovato protezione? perchè non lo aveva trovato ferito e sperduto?

neito: quello schifoso piccolo bastardo....

ma non importava quanto ci avrebbe messo: gliela avrebbe fatta pagare, ad ogni costo. Solo pensare al suo volto, al modo in cui sorrideva accanto a quell'eroe, alla sua felicità, lo innervosiva. Si agitò così tanto, che non si rese conto di star rilasciando il suo odore nell'aria. La primavera era iniziata e contenere il suo odore gli risultava sempre più difficile. Cercò di calmarsi subito, cacciando dei profondi respiri, finchè una voce in lontananza non lo fermò. 

"aaah! finalmente posso tornare dai miei esperimenti, uh uh!"

neito: mh?

l'alpha notò un uomo paffuto e piuttosto ubriaco, uscire dal quartiere a luci rosse. Saltellava a destra e a sinistra verso una strada buia e ripeteva canticchiando "i miei esperimenti" e altre cose di quel tipo. Nonostante pensasse che non fosse una buona idea e che non gliene dovesse importare, neito, per qualche motivo, decise di seguirlo, incuriosito dalle sue parole. Così, senza farsi vedere, l'alpha corse dietro a quel tipo strambo e, dopo qualche minuto, si ritrovò davanti ad un magazzino abbandonato. L'uomo ubriaco entrò e, una volta che anche neito fu dentro, si diresse verso una botola nascosta nel pavimento. Scese e, dopo aver aspettato qualche secondo, neito riprese a seguirlo. Una volta sotto, l'alpha vide l'uomo aprire una porta attraverso un codice che comprendeva una serie di numeri installati alla parete, per poi entrarci. Visualizzato il codice, neito si diresse verso la porta e lo usò a sua volta. A quel punto, rimase davvero sorpreso da quello che si ritrovò davanti: file di strane e orrende creature erano rinchiuse in grossi cilindri di vetro con del liquido verde che le ricopriva completamente. Sul viso dell'alpha si manifestò un'espressione piuttosto scioccata, non aveva mai visto niente del genere, ma la sua attenzione verso quei mostri venne interrotta dalla voce dell'uomo.

"allora, mia dolce cavia n.23657, come stai oggi?"

l'alpha sgranò gli occhi: l'uomo stava parlando con una persona legata ad un tavolo. Ma la persona in questione, non sembrava essere del tutto una persona. Emetteva dei versi inquietanti e aveva gli occhi che per poco non uscivano dalle orbite, mentre alle mani e ai piedi aveva grossi artigli e, dove un tempo c'erano dei folti capelli, ora c'era solo qualche ciuffo che, presto, sarebbe caduto come il resto.

"mmh....si....direi che il processo di trasformazione in nomu sta procedendo bene. Presto, mia cara, diventerai una creatura meravigliosa, forte e potente! non dovrai più preoccuparti di fare la prostituta per strada, oh oh!"

l'uomo si sgranchì la schiena e, sospirando, si sedette su una sedia lì accanto.

"devo ammetterlo, però....sono stanco.....stanco delle solite cavie. Non posso continuare a trasformare la gente in nomu, ho bisogno di qualcosa di nuovo! Ho bisogno di una cavia nuova! si....una che possegga delle qualità mai viste prima! una che....che mi permetta di acquisire fama! voglio che la gente mi riconosca per i miei esperimenti, per le mie ricerche! che quando mi vedono per strada, dicono: è lui! il dottor garaki! lo scienziato che ha scoperto quella cosa! aah....ma cosa sarà mai? dove la trovo una cavia così?"

From another world - BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora