Io non mi girai per la paura e poi lo sentii dire :"Fratellino sono io !" Ero sorpreso perché non avevo né un fratello né una sorella . Poi prima che mi girassi , Marco con aria felice disse :"Francesco !"E poi si abbracciarono . Io ero abbastanza confuso , non stavo capendo niente. Poi lui :" Questo è mio fratello si è finto un nazista per salvare me , i miei genitori e anche te." Poi il soldato andò via . Il fratello di Marco ogni giorno ci portava pane e marmellata e dei libri , che io nascondevo . Francesco a volte formava le squadre di lavoro e ci metteva sempre insieme . Un nazista doveva fare ben'altro ovvero uccidere! Lui si era finto nazista da quasi un mese per uno scopo salvare la sua famiglia .Erano passati quasi due giorni da quando avevo conosciuto Francesco . Io mi ero appena infilato nella cuccia quando arrivò Marco piangendo . Io gli chiesi che cosa avesse fatto e lui rispose con voce arrabbiata :"Ha ucciso delle persone ! Ha ucciso degli ebrei !"
-"Chi??"
-"Mio fratello"
E poi continuò a piangere . Quando lui si calmò gli dissi che Francesco si era finto nazista e un soldato uccide il nemico . Poi lui mi attaccò dicendo: " Ha ucciso degli ebrei , lui è un ebreo !! Ha ucciso dei coetanei!! " Io continuai e dissi :"In guerra tutto è lecito ." Poi dormi.
La sera successiva ci incontrammo tutti e tre perché il soldato ci voleva dire delle cose . Ci disse che aveva un piano in mente per scappare dal campo . Con sé aveva una mappa di Auschwitz. Era abbastanza semplice
Degli altri finti nazisti avrebbero distratto e uccisi quelli veri , mentre tutti noi prigionieri saremmo scappati .Lo avremmo attuato il giorno di Pesach :"11 Aprile 1942".
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Ricordi da un passato ad Auschwitz #Wattys2015
Historical Fiction"Credevo che nessuno avrebbe scoperto il mio passato . Non ne ho mai parlato perché era una pagina della mia vita che ho voltato . Mia moglie adesso lo sa , ma forse era meglio così perché nessuno dovrebbe dimenticare quello che è accaduto al mio...