Un nuovo inizio

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DOPO dovuto giorni di Viaggio, arrivammo a Una città di nome Navelli, un paese abitato da vecchi e poveri pastori. Gli zingari avevano scelto proprio quel borgo perché i nazisti non c'erano . Nel paese c'erano molte casa abbandonate e noi ne prendemmo una che aveva una terrazza da cui c'era una vista mozzafiato. Da lì si vedevano :le colline e i terreni dove aspettava la raccolta lo zafferano , le case e i campanili delle chiese . A Navelli c'era sempre silenzio , spesso veniva interroto dalle campane questa fu la cosa più bella della mia permanenza . Per Gli Zingari Il Viaggio era finito ma noi non sapevamo Cosa fare. Io in Quei giorni Decisi di IMPARARE qualcosina in piu d'italiano e Feri mi AIUTO. Io adoravo la letteratura italiana e prima della guerra leggevo molte opere tradotte dei più grandi scrittori. Sara invece AVEVA Trovato la passione per la fotografia. A lei piaceva molto e immortalò il bellissimo paesaggio Attorno a noi. Io avevo capito Che Volevo continuare Gli studi e Decisi Cosa fare con il mio futuro. Una sera raccontai una cosa Volevo tariffa Feri. Lui mi Diede dei soldi. Io ero felicissimo, ora Potevo ricominciare a vivere la mia vita. Il giorno DOPO un Partimmo Piedi per Sulmona .ora avevamo Tutti dei progetti Sara sarebbe andata in America da Una SUA ZIA MENTRE Feri avrebbe voltato pagina in Sardegna. Eravamo un tristi e impaurati Perché DOPO Essere Arrivati ​​a Sulmona ci saremmo Detti addio e ognuno avrebbe Continuato per la propria strada. La cosa Che mi Faceva Più era maschio ABBANDONARE Sara, di lei mi sarebbe Mancato tutto il Suo Sorisso, i Suoi capelli, la SUA risata. Era notte e da poco eravamo Arrivati ​​alla stazione. Arrivo il primo treno per Feri lui Disse: "Ragazzi non vi dimenticherò mai Buona fortuna e Che Dio vi benedica." DOPO Quello di Sara prima di Che partisse le dissi:. "È vero Che Già lo sai però voglio ridirti Che io ti amo e ti amerò per sempre QUANDO salirai su Quel treno un pezzo del mio cuore Andrà via con te e io mi sentirò smarrito e solista. " Lei mi rispose: "Edward anch'io ti amo però lo sai Che ESISTE Quel patto Tu però non dimenticare mai This Che tu sei Edward Un ragazzo dolce, sensibile e bello..". Poi mi Diede un bacio. Il treno parti e Sara si Affaccio io corsi 'Dietro al treno e urlai: "Addio mio amore!" Per me in Quei Secondi Fini la mia infanzia e uomo divenni. Arrivo il mio con DESTINAZIONE Pescara.

QUANDO la guerra Fini confessai a tutti i miei amici del Liceo di Essere ebreo e raccontai Quello che avevo vissuto ad Auschwitz. Intanto scrissi Una lettera al sindaco di Cracovia per riottenere i miei Oggetti. DOPO mesi ARRIVO la valigia lì sul tavolo. Nonostante la guerra fosse finita avevo paura di un nuovo Conflitto ed e per This Che Non Sono Più andato Nella sinagoga. I buchi da rattapate per RITORNARE alla felicità di prima ci volle tempo ma alla multa incontrai Vostra madre. Appena Ebbi finito, erano Tutti a bocca aperta. I ragazzi salirono alle Loro camere e io portai la valigia in soffitta. Annalisa mi segui 'e poi mi bacio e mi Disse: "Ti perdono amore mio."

Finisce Così il mio libro Che dedico a tutte le Vittime dell'Olocausto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 16, 2015 ⏰

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