Italia

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Passò il tempo e arrivammo nelle campagne vicino Amburgo . Eravamo esausti e felici , ma non del tutto . Camminammo finché la notte non calò , con la paura di essere visti e uccisi dormimmo in mezzo al nulla . Quel giorno era il compleanno di mia madre . A me mancava il suo odore , le sue carezze , la sua voce ...tutto . La cosa che mi faceva impazzire di piu' era non sapere se era morta . Pero' viva o morta sapevo che sarebbe stata sempre vicino a me .Il giorno dopo ci trovammo a Wienhause ,un piccolo paesino . Senza farci vedere rubammo dei vestiti da una bancarella e li indossammo dietro un vicoletto .
Io indossavo dei pantaloni color verdognolo e una camicetta bianca , Feri dei pantaloni rossi e una maglia nera e Sara una gonna e una camicia rosa . Quegli abiti non erano né comodi e né belli , ma ci diedero molta sicurezza e senza non so cosa avremmo fatto . Il mercato si trovava nella piazza del paese e c'era di tutto , dal pane fino ai giocattoli . Ferì senza farsi vedere rubò delle mele e delle arancie . Sara era così disgustata da quell'atto che non mangiò nulla . Il nostro viaggiò continuò . Lungo il nostro percorso incrociammo delle carovane degli ziangari . Alcune donne stavano asciugando i panni .Curiosi e spaventati ci presentammo e chiesimo a loro dove fosse diretti e una donna anziana rispose :" Andiamo in Italia !" Tutti le altre la guardarono male e le fecero cenno di stare zitta. Sara capì tutto e implorò a una donna se potevamo andare con loro . Noi non sapevamo più cosa fare, eravamo stanchi e affamati , quindi speravamo che loro accettassero. Lei rispose di si . La sera prima di partire ci fu una festa . Feri fece amicizia con Katia una donna sulla quarantina con dei bellissimi capelli neri . Lui era un in imbarazzo perché lei lo stava seducendo dopo un po' si baciarono e ci furono degli applausi . Intanto degli zingari suonarono delle canzoni. Io invitai Sara a ballare lei mi disse:"Edward lo so che mi ami ,lo so che stai soffrendo e mi dispiace , ma ho fatto un patto con Marco e anche se stiamo scappando il passato non è cambiato ." Io le chiesi :" Perché quell'accordo è così importante per te a tal punto a mettere una catena al tuo cuore ?" Rispose :"Perché è stato il suo ultimo desiderio e poi perché prima di Auschwitz l'ho sempre trattato male per la sua omosessualità. " Lei poi andò via senza salutarmi . Mi sentivo una schifezza perché pensavo solo a me stesso ma non agli altri . Le carovane partirono verso tarda notte con destinazione Italia .

Ricordi da un passato ad Auschwitz #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora