•Capitolo 10•

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O=«EH?!»

La castana guarda con occhi sgranati il verdino difronte a lei. Doveva calmarsi

Possibile che il verdino combinava ogni volta qualche guaio?!

La ragazza sbuffa sonoramente e con tutta calma gli chiede informazioni:

O=«Mi spieghi in che altro guaio dei tuoi ti sei cacciato?»

Il verdino sospirò e gli spiegò com'era la situazione, ma non gli raccontò ciò che successe con Bakugo qualche secondo fa

O=«Oh... adesso è tutto più chiaro»

I=«Ochaco-chan, ti giuro, non so cosa mi sia successo quella sera... ho sentito una strana sensazione quando qualcosa si appoggiò sulla mia bocca. Sembrava... morbido... ma ti assicuro che non c'ho capito un cavolo di quello che è successo in quel momento!»

O=«...Izuku... non è che sei stato... baciato?»

Baciato?

I=«Eh?! E perchè mai dovrei esser stato baciato da qualcuno che manco so per giunta!»

O=«D'accordo Izuku-chan, con calma. Risolviamo la cosa lentamente e precisamente. Prima fai un bel respiro... cavolo, questo pensiero ti sta mangiando la testa a morsi»

I=«Vorrei sapere chi è questa persona misteriosa... e poi se era un bacio quello... mi domando di chi fossero quelle morbide labbra»

O=«Ehm... amico mio, stai uscendo con la testa fuori dal sacco o ho sentito bene? Non è che ti stai innamorando? Eh?»

I=«N-No! Ma che dici stupidina!»

O=«Hihihihi»

I ragazzi decidono così di andare nella stanza della castana e invitare anche Denki per parlarne anche con lui

Appena arriva si posizionano tutti e tre seduti sul pavimento e iniziò così una lunga conversazione:

D=«Allora, quindi perchè mi avete chiamato?»

Dice il biondino rivolgendo un sorriso ai due

O=«Denki-san, ti abbiamo chiamato per una questione importante... che riguarda Izuku e di ieri sera durante la festa»

D=«Oh... ditemi, vi ascolto»

A prendere parola è il verdino che, ancora confuso, dice tutto ciò che disse ad Ochaco di quella sera

Kaminari lo ascoltò con attenzione non perdendosi un minimo dettaglio di quello che disse il verdino

Alla fine, dopo avergli raccontato ciò che doveva sapere, il biondino ci penso un po' su

In effetti anche lui era confuso da ciò:

D=«Midoriya... perchè non me l'avevi detto prima? Almeno chiedevamo a qualcuno»

I=«Lo so... ma...»

O=«Tranquillo, ti aiuteremo noi a cercare questa persona, ok?»

I=«Sì! Grazie davvero!»
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La mattina seguente, visto che è Sabato, i ragazzi rimangono nel dormitorio

Ma Izuku, Ochaco e Kaminari decidono di organizzare un piano per la discussione del giorno precedente

In questo momento sono fuori a passeggiare mentre discutono su cosa fare e come fare:

O=«Ok, quindi praticamente tu quella sera sei andato in una stanza buia con dei led azzurri»

I=«Sì, esattamente»

D=«E poi... è entrato qualcuno che tu non hai visto»

I=«Giusto»

D=«Mh... E ha delle nike bianche»

I=«Sì»

O=«Kaminari-kun, tu chi pensi che sia?»

D=«Beh, per quanto ne so, tra i ragazzi della bakusquad nessuno è uscito a comprarsi delle nike. Tu chi pensi che sia?»

O=«Beh... io pensavo Todoroki-kun, ma lui ha delle adidas bianche»

D=«Oh... capisco. Midoriya, sicuro di non avere sospetti?»

I=«Ecco... no per il momento»

Continuarono a pensarci per minuti svariati, ma non gli veniva nessun'altro in mente

Tornarono così nel dormitorio e ognuno andò nelle proprie stanze. Izuku continuò a pensarci, ma niente

Chi sarà mai? Vabbè, per ora non ci penso, vorrà dire che scriverò un po'

Izuku si alzò così dal letto e si avviò verso la sua scrivania per dedicare la sua mente ad altro
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Intanto un biondo si allenava nel giardino del suo rifugio segreto

Izuku si alzò così dal letto e si avviò verso la sua scrivania per dedicare la sua mente ad altro~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~Intanto un biondo si allenava nel giardino del suo rifugio segreto

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Mentre si riscaldava, qualcuno gli venne in mente: Midoriya

Quei capelli mossi, scombinati e proprio del colore di un cespuglio; degli occhi color smeraldo grossi a palla e lucidi; un viso così chiaro, ma costellato da qualche lentiggine scura;  le sue morbide, rosse e carnose labbra; la sua corporatura formosa ma muscolosa e quella voce così dolce e grave

E' così... femminile... sembra quasi trans

Pensò tra sè e sè il ragazzo mentre si alzava per prendere una bottiglietta e bere un sorso d'acqua

Ad un tratto un vibro scostò il biondo dai pensieri. Afferrò il telefono e guardo chi lo stava chiamando

Oh... lei...

Preme la cornetta verde e la chiamata iniziò:

?=«Katsuki, tesoro, finalmente mi rispondi»

B=«Camie... scusami, mi stavo allenando»

C=«Awww tranquillo, comunque sto per venire, sono sola e volevo un po' di compagnia»

B=«... Fa pure, ti aspetto»

C=«Sarò in un batter d'occhio, a tra poco allora amore»

B=«Va bene...»

La chiamata finì lì. Due semplici parole si sono scambiati. Ma stranamente a Katsuki non faceva chissà che effetto quella vocina

Dovrei dirglielo, cazzo

Dopo aver preso tutto, Katsuki si precipitò di corsa alla sua macchina e in poco tempo già si trovava per strada verso casa sua
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Ma ciaooo a voi che leggete, scusatemi se non ho postato, ho avuto impegni. Ma ora è tutto okk, ciau~

•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora