D=«CHE COSA?!»
Kaminari era completamente rosso: aveva non solo lo sguardo di tutti i presenti addosso, ma anche quello di Kirishima
Il suo in particolare gli stava frullando il cervello, tanto che iniziava a sentire il sangue pulsare più velocemente nella testa
Incazzato nero, Kaminari si alza e inizia a rincorrere la rosa sotto le risate dei maschi e quelle dell'aliena che continua a correre
E=«E io... che c'entro adesso?»
Disse un povero Kirishima mentre guardava il tutto allibito e rosso in viso come se avesse mangiato peperone
O=«Va bene, va bene, adesso abbiamo scherzato e tutto quanto...piuttosto-»
M(mina)=«Hey, io non scherzavo mica? L'hai visto sotto come si è eccitato?»
D=«MiiiinaaAAA ADESSO TI AMMAZZO, BRUTTA VERGINELLA!»
M(momo)=«RAGAZZI, B-BASTA!»
Urla la vicerappresentante in preda all'imbarazzo totale
M=«D'accordo d'accordo, la finiamo. Comunque, dicevate?»
D=«Dicevo... lui mi ha raccontato alcuni momenti in cui sono stati insieme... però, ho il dubbio che non mi abbia detto tutto»
M(momo)=«Ti ricordi qualche eposidio che ti ha raccontato dove ci sono più dettagli?»
D=«Ehm... sì, ma non so se può funzionare...»
I(iida)=«Dillo, può darsi che può funzionare»
D=«Ok...»
Denki cominciò a pensarci mentre i suoi amici attendevano una risposta. Ad un tratto i suoi occhi ambrati iniziarono a luccicare
Aveva appena avuto un'idea. Un'idea geniale
D=«Ho un'idea! Mi ricordo quando Izuku mi raccontò di una volta in cui erano a cena fuori. Praticamente un ragazzo lo stava corteggiando mentre Bakugo era in bagno. Poi appena se ne accorse, lo prese e se lo mise sulla spalla. Izuku stava ridacchiando perchè aveva capito che era geloso. Magari se gli facciamo accadere qualcosa del genere, allora Bakugo potrebbe ricordarsi di nuovo di lui»
S=«Questa potrebbe essere un'ottima idea! Io ci sto!»
Disse il moro lasciando spazio ad un sorriso smagliante
M(momo)=«Sì, si può fare!»
T=«sono d'accordo, ma dove lo sperimenteremo questo piano e quando?»
Disse ad un tratto il bicolore bloccando quei canti di vittoria che si erano venuti a creare
D=«Hai ragione, non ci avevo pensato. Però penso che al parco o sulla spiaggia non sarebbe male, no?»
O=«E' perfetto! Allora facciamo così...»
[...]
Il giorno seguente Bakugo si era preparato per uscire con i suoi amici. Kirishima gli aveva detto di aspettarlo sulla spiaggia vicino la scuola
B=«ma quando cazzo arrivano quelle comparse...»
Si ritrovò a bisbigliare con lo sguardo corrucciato e fisso sul telefono mentre si guardava gli ultimi messaggi che si era mandato col suo gruppo
Katsuki posa il telefono nella tasca del suo giubbotto in pelle nero e si guarda intorno
Era proprio un bel posto quello d'incontro con i suoi amici. Quasi come se si dovesse incontrare con la persona che ama
Solitamente, i ragazzi si incontravano davanti ad un bar, un pub, un cinema o una discoteca
Ma quel posto tranquillo e panoramico era completamente diverso dagli altri
Sarà che quei coglioni si stiano inventando una stronzata per ieri? Cazzo, se è così, allora me ne vado. Sicuro verrà-
I suoi pensieri vengono portati via dal vento. Un venticello va a scostargli piccoli capelli biondi sulla fronte mentre i suoi occhi si illuminarono come stelle nel cielo: la persona che vedeva avvicinarsi era il verdino
Katsuki lo guardò meglio: aveva come sempre i suoi capelli scombinati a cespuglio, i suoi occhioni contornati da una luce bianca mischiata al verde proprio per il colore e le sue quattro lentiggini a costellargli le guance
Andò a guardare una di esse e notò che il rossore della schiaffo datogli la sera prima, era completamente sparito
Izuku intanto doveva incontrarsi con Uraraka e Todoroki alla spiaggia vicino alla scuola per un'uscita tra amici
Non che Tsuyu e Iida non lo siano, ma Ochaco ovviamente la conosce da tanto tempo, e Todoroki, come dice lui, è semplicemente speciale, affascinante e presente
Appena arrivò notò due rubini fissarlo luminosi e... felici?
Izuku sentì il suo palpitare fino ad uscire dal suo petto, ma si ricompose e gli diede le spalle mentre prese il telefono e digitò il numero di Ochaco
B=«Deku... che ci fai qui?»
A sentire quella voce, il verdino decise saggiamente di ignorarlo ed emise un suono alquanto strano ma dolce per le orecchie di Bakugo
I=«Mph»
B=«Deku-»
Appena si girò, Bakugo notò l'altro con le guance gonfie e gli occhi chiusi mentre con le braccia conserte e il piede che si alza e abbassa emettendo un suono sul pavimento ruvido del marciapiede, si guarda intorno senza degnare di uno sguardo colui che l'ha chiamato
B=«Deku»
Continua a chiamarlo il ragazzo dai rubini luminosi con irritazione. La pazienza gli sta già cedendo. Non sopporta quando qualcuno lo ignora o non lo guarda, soprattutto se quello è il verdino
B=«Hey! Guarda che sto parlando con te. Adesso mi ignori pure, brutto nerd di merda?!»
A quelle parole, Izuku si illumina: ecco un'altro soprannome con cui lo chiamava il biondo
Un piccolo, quasi invisibile, e nostalgico sorriso gli spunta sul volto mentre alza di poco la testa e girarsi, continuando a tenere il broncio fisso
I=«Che cosa vuoi, Bakugo?»
Cosa?
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Ebbene sì, si saranno inventati qualcosa. Chissà se andrà a buon fine però il loro piano. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e a presto miei cari otaku, ciau~
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•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}
RomansTrama: Izuku Midoriya è un 18enne che aspira a diventare un supereroe proprio come all might, il simbolo della pace. Decide così di andare nella scuola per supereroi: la UA. Il primo giorno sembra andare alla grande e così con i suoi nuovi compagni...
