•Capitolo 49•

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D=«CHE COSA?!»

Kaminari era completamente rosso: aveva non solo lo sguardo di tutti i presenti addosso, ma anche quello di Kirishima

Il suo in particolare gli stava frullando il cervello, tanto che iniziava a sentire il sangue pulsare più velocemente nella testa

Incazzato nero, Kaminari si alza e inizia a rincorrere la rosa sotto le risate dei maschi e quelle dell'aliena che continua a correre

E=«E io... che c'entro adesso?»

Disse un povero Kirishima mentre guardava il tutto allibito e rosso in viso come se avesse mangiato peperone

O=«Va bene, va bene, adesso abbiamo scherzato e tutto quanto...piuttosto-»

M(mina)=«Hey, io non scherzavo mica? L'hai visto sotto come si è eccitato?»

D=«MiiiinaaAAA ADESSO TI AMMAZZO, BRUTTA VERGINELLA!»

M(momo)=«RAGAZZI, B-BASTA!»

Urla la vicerappresentante in preda all'imbarazzo totale

M=«D'accordo d'accordo, la finiamo. Comunque, dicevate?»

D=«Dicevo... lui mi ha raccontato alcuni momenti in cui sono stati insieme... però, ho il dubbio che non mi abbia detto tutto»

M(momo)=«Ti ricordi qualche eposidio che ti ha raccontato dove ci sono più dettagli?»

D=«Ehm... sì, ma non so se può funzionare...»

I(iida)=«Dillo, può darsi che può funzionare»

D=«Ok...»

Denki cominciò a pensarci mentre i suoi amici attendevano una risposta. Ad un tratto i suoi occhi ambrati iniziarono a luccicare

Aveva appena avuto un'idea. Un'idea geniale

D=«Ho un'idea! Mi ricordo quando Izuku mi raccontò di una volta in cui erano a cena fuori. Praticamente un ragazzo lo stava corteggiando mentre Bakugo era in bagno. Poi appena se ne accorse, lo prese e se lo mise sulla spalla. Izuku stava ridacchiando perchè aveva capito che era geloso. Magari se gli facciamo accadere qualcosa del genere, allora Bakugo potrebbe ricordarsi di nuovo di lui»

S=«Questa potrebbe essere un'ottima idea! Io ci sto!»

Disse il moro lasciando spazio ad un sorriso smagliante

M(momo)=«Sì, si può fare!»

T=«sono d'accordo, ma dove lo sperimenteremo questo piano e quando?»

Disse ad un tratto il bicolore bloccando quei canti di vittoria che si erano venuti a creare

D=«Hai ragione, non ci avevo pensato. Però penso che al parco o sulla spiaggia non sarebbe male, no?»

O=«E' perfetto! Allora facciamo così...»

[...]

Il giorno seguente Bakugo si era preparato per uscire con i suoi amici. Kirishima gli aveva detto di aspettarlo sulla spiaggia vicino la scuola

B=«ma quando cazzo arrivano quelle comparse...»

Si ritrovò a bisbigliare con lo sguardo corrucciato e fisso sul telefono mentre si guardava gli ultimi messaggi che si era mandato col suo gruppo

Katsuki posa il telefono nella tasca del suo giubbotto in pelle nero e si guarda intorno

Era proprio un bel posto quello d'incontro con i suoi amici. Quasi come se si dovesse incontrare con la persona che ama

Solitamente, i ragazzi si incontravano davanti ad un bar, un pub, un cinema o una discoteca

Ma quel posto tranquillo e panoramico era completamente diverso dagli altri

Sarà che quei coglioni si stiano inventando una stronzata per ieri? Cazzo, se è così, allora me ne vado. Sicuro verrà-

I suoi pensieri vengono portati via dal vento. Un venticello va a scostargli piccoli capelli biondi sulla fronte mentre i suoi occhi si illuminarono come stelle nel cielo: la persona che vedeva avvicinarsi era il verdino

Katsuki lo guardò meglio: aveva come sempre i suoi capelli scombinati a cespuglio, i suoi occhioni contornati da una luce bianca mischiata al verde proprio per il colore e le sue quattro lentiggini a costellargli le guance

Andò a guardare una di esse e notò che il rossore della schiaffo datogli la sera prima, era completamente sparito

Izuku intanto doveva incontrarsi con Uraraka e Todoroki alla spiaggia vicino alla scuola per un'uscita tra amici

Non che Tsuyu e Iida non lo siano, ma Ochaco ovviamente la conosce da tanto tempo, e Todoroki, come dice lui, è semplicemente speciale, affascinante e presente

Appena arrivò notò due rubini fissarlo luminosi e... felici?

Izuku sentì il suo palpitare fino ad uscire dal suo petto, ma si ricompose e gli diede le spalle mentre prese il telefono e digitò il numero di Ochaco

B=«Deku... che ci fai qui?»

A sentire quella voce, il verdino decise saggiamente di ignorarlo ed emise un suono alquanto strano ma dolce per le orecchie di Bakugo

I=«Mph»

B=«Deku-»

Appena si girò, Bakugo notò l'altro con le guance gonfie e gli occhi chiusi mentre con le braccia conserte e il piede che si alza e abbassa emettendo un suono sul pavimento ruvido del marciapiede, si guarda intorno senza degnare di uno sguardo colui che l'ha chiamato

B=«Deku»

Continua a chiamarlo il ragazzo dai rubini luminosi con irritazione. La pazienza gli sta già cedendo. Non sopporta quando qualcuno lo ignora o non lo guarda, soprattutto se quello è il verdino

B=«Hey! Guarda che sto parlando con te. Adesso mi ignori pure, brutto nerd di merda?!»

A quelle parole, Izuku si illumina: ecco un'altro soprannome con cui lo chiamava il biondo

Un piccolo, quasi invisibile, e nostalgico sorriso gli spunta sul volto mentre alza di poco la testa e girarsi, continuando a tenere il broncio fisso

I=«Che cosa vuoi, Bakugo?»

Cosa?
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Ebbene sì, si saranno inventati qualcosa. Chissà se andrà a buon fine però il loro piano. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e a presto miei cari otaku, ciau~



 

•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora