•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}

•Capitolo 41•

I=«...»

Kaminari notò un'indecisione nel ragazzo lentigginoso. Segno che ci stava pensando su

Izuku dal canto suo ci pensò avendo vari dubbi nella testa

Era davvero efficacie tornare a scuola ma rivedere Katsuki? Doveva proprio farlo? Era obbligatorio?

Non lo sapeva nemmeno lui

I=«...non lo so... io... io non penso che potrei farcela a guardarlo in faccia...»

D=«Che cosa ho detto adesso? Guarda che ti sta causando. Ceh, non hai una bella cera. Sei stato male tutta la notte per colpa di quella bomba umana. DAI, tirati su! Un'eroe non si tira mai indietro, e questo lo sai benissimo!»

I=«Ma Denki, io non sono un'eroe... quale eroe lascerebbe il proprio amato in fin di vita?! CHI?! Io ho sbagliato... è tutta colpa mia se Kacchan è in quelle condizioni!»

D=«No Izuku, NO! Non è colpa di nessuno! E' vero, ci siamo cacciati in un bel guaio, ma non significa che sia stata colpa nostra! Semplicemente non siamo stati attenti»

Izuku stava nuovamente crollando dal pianto, tanto che non riusciva più a reggersi in piedi

Kaminari corse in suo aiuto sollevandolo per il busto mentre cercava con una mano di accarezzargli la testa

I=«... s-sai cosa? I-io voglio venire... ma... non voglio nemmeno guardare in faccia Kacchan, tanto... sta con la sua fidanzatina gambe lunghe...»

Il giallo annuì sospirando e lo aiuta a vestirsi data la debolezza del verdino
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Intanto un'Ochaco inpanicata inizia a gironzolare per la classe cercando lo sguardo di qualcuno

?=«Uraraka? cosa stai facendo?»

La castana sussulta appena sente quella voce profonda ma docile... era Todoroki

O=«Hey Todoroki-kun! Scusami, sai percaso se Izuku è venuto a scuola? O almeno... ai dormitori?»

S=«ah... non c'è? Non ci avevo fatto caso, scusami»

O=«Nono tranquillo! E' solo che-»

S=«mh?»

Ochaco si bloccò sul posto: cercò di mettere tutti i pezzi del puzzle insieme e, appena capì ciò, decise saggiamente di mutarsi

S=«so a cosa stai pensando, è stato uno shock anche per me... però a me va bene»

O=«A-Aspetta... quindi sai anche tu che Izuku e Bakugo stanno... i-insieme?»

S=«non ricordi che Midoriya l'aveva accennato all'ospedale? adesso tutti ne stanno parlando e stanno cercando di analizzare i vari comportamenti che Bakugo aveva nei suoi confronti prima di perdere la memoria»

Cavolo, non ci avevo pensato! E poi quei comportamenti strani da parte di Izuku... ne erano la prova!

Si tirò uno schiaffo mentale la castana non appena capì il tutto. Quelle volte in cui proprio il verdino e il biondo mancavano... erano per quel motivo. La ragazza dalle scocche rosee voleva far rimettere insieme i due... ma come?

Il bicolore notandola persa nei pensieri, la scosse delicatamente per la spalla mentre quest'ultima alzò di scatto la testa e rivolse lo sguardo verso il ragazzo

S=«se vuoi posso aiutarti, mi farebbe piacere vedere Bakugo calmarsi grazie a Midoriya»

O=«Lo odi per caso?»

S=«io? no? semplicemente non mi piace quando sbraita, tutto qui. E poi Midoriya è un ragazzo veramente dolce, e un pizzico di calma ci vuole»

Ochaco approvò annuendo alla sua risposta e cominciarono a pensare a qualche piano
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D=«Eccoci qui! Dormitorio dolce dormitorio. Ci è mancato molto, vero?»

I=«ma se sono stato assente solo oggi dalla classe e tu pure»

D=«Avevo un buon motivo per assentarmi. Il prof capirà»

I=«Denki, hai fatto un sacco di assenze e ritardi. Come giustifichi ciò?»

D=«Ma chissene frega?! Almeno ringraziami di averti levato da quel letto buono solo ai depressi malati d'amore»

I=«...»

D=«C-Cioè non volevo-»

I=«No, tranquillo. Anzi, grazie... grazie per essere mio amico»

Abbozzò un sorriso smagliante il verdino mentre il giallo si stava sciogliendo definitivamente a quelle parole

D=«Awwww Izuku~ adesso mi sciolgo. Coraggio, troviamo qualcosa per occupare il nostro tempo»

I=«ehm meglio di no, magari se andiamo nella mia stanza...?»

D=«Sì, ottima idea!»

I due ragazzi si avviarono nella stanza del verdino mentre parlavano. Appena entrati, il giallo si chiuse la porta alle spalle girando per la stanza

D=«E' grandicella la tua stanza, eh?»

I=«E' della stessa grandezza e larghezza della tua»

D=«...Giusto giusto!»

Izuku rise lievemente a quella risposta

Denki si sedette sul letto mentre guardava il verdino ancora in piedi che si guardava la scrivania

I=«Scusami il disordine, aspetta riordino la scrivania»

D=«Fai pure»

Mentre il biondo si allungò sul letto, il ragazzo lentigginoso metteva gli oggetti (sulla scrivania) al proprio posto

Prendendo un libro, notò sotto di esso una foto... una foto di lui e Katsuki per la precisione

A quella vista, Izuku si paralizzò. Con gli occhi sgranati e incatenati a quella foto, non poteva che rimanere a bocca aperta
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Ed eccomi con un'altro capitolo. Se vi è piaciuto, cliccate sulla stella e lasciate qualche commento. Ciau~