•Capitolo 55•

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Dopo 4 ore passate a far vedere tutta la scuola al castano, arriva l'ora di pranzo e si fanno le 13

Katsuki, insieme a Kirishima, Kaminari, Mina e Sero si avvia ad uno dei tavoli della mensa mentre parlavano

Il biondo sperava di parlare di altro, ma ovviamente i suoi amici erano impegnati nel parlare del ragazzo con la coda alta castana:

M=«Il suo quirk non è un granchè, ma lui è davvero carino»

D=«Concordo, è anche un ragazzo molto calmo e divertente. Però... il fatto che è molto attaccato ad Izuku mi fa capire che ha un interesse particolare nei suoi confronti»

E=«Sì, gli sta proprio addosso, però lo adoro, è proprio virile!»

B=«virile un cazzo»

S=«Bakugo? Sei percaso geloso?»

B=«UOMO-SCOCH, OVVIO CHE NO!»

E=«Perchè? Che fa se è così?»

B=«Capelli di merda, non ti ci intromettere anche tu!»

M=«Bakugo, cerchiamo di aiutarti...»

D=«Hey Kacchan~ qualcosa non va con Rody?~»

Disse vezzeggiandolo Denki. Ma il biondino se ne pentì subito appena notò nel suo sguardo un fuoco ardere. Vide addirittura il fumo espandersi

B=«Come cazzo fa' a starvi simpatico. Rody, Rody, Rody, Rody di qua, Rody di là, ma che cazzo vi prende?! Se proprio vi sta a cuore, andate da lui invece di fare sti' chiacchericci senza senso! Davanti a ME per giunta!»

I ragazzi lo guardarono stupiti mentre la rosa, triste delle sue parole, si avvicinò a lui e abbracciandolo delicatemente, poteva sentire i brividi del biondo sulla sua schiena

Anche i ragazzi volevano unirsi, ma per paura di far fare figure di merda al biondo, rimangono al loro posto, ma rivolgendogli sguardi comprensivi

B=«staccati»

M=«No»

B=«Ti ho detto-»

M=«E io ti dico di no»

Bakugo la guardò sbalordito, ma voleva mantenere quello scudo di prepotenza saldo a sè

Non doveva cedere, non lui

B=«Aliena, levati dal cazzo»

M=«Mi dispiace, non ci riesco»

Disse con un sorriso smagliante la rosa rivolta al biondo che grugnì mentre la osservò stringerlo come un koala

B=«Tsk... idiota...»

Un piccolo, ma microscopico sorriso si espase sul viso del biondo che guardò di lato per non farsi vedere dai suoi amici, cosa che non funzionò perchè tutti e quattro si intenerirono a quella reazione del biondo

B=«Vi ammazzo!»

E=«Nah Bakubro, io penso che ci vuoi vivi per sempre»

S=«Non lo faresti mai»

B=«SI INVECE BRUTTI IDIOTI!»

Kaminari si stava per avvicinare. Ma qualcosa lo fermò. Un pensiero. Quel dannato pensiero che gli gironzolava ogni volta nella testa. Quelle parole...

'Oh~ la bombetta adesso va a difendere il suo amichetto del cuore~ VERO BAKUGO?! NON SONO, ANZI, ERO VOSTRO AMICO?!'

Le sue braccia si ritrassero insicure. Denki abbassò lo sguardo e un po' titubante, fece per alzarsi

Intanto gli altri si erano allontanati e solo dopo si erano accorti che mancò Kaminari a quell'abbraccio di gruppo

Katsuki aveva già capito a cosa pensava. Infatti si fece spazio nei suoi ricordi quel litigio che accadde nella stanza del giallo dove c'era anche Kirishima

Sospirò e notando il giallo alzarsi, lo afferrò per il braccio e avvolse le sue forti braccia trasmettendogli tutto il suo bene

Solo dopo Denki si rese conto di ciò: Katsuki lo stava abbracciando!

Il ragazzo dalla saetta nera si trattenne qualche singhiozzo, anche se non accennava a cacciar lacrime e ricambiò a sua volta con un dolce sorriso stampato sul viso

Katsuki a ciò, alzò l'angolo sinistro della bocca che subito tramutò in una smorfia

Sentì ad un tratto uno sguardo addosso. Era intenso, fisso su di lui e su di Kaminari

Ma decise di fregarsene e continuare a conversare con i suoi amici mentre teneva le mani in tasca e sbraitava ad ogni commento imbarazzante

Intanto Izuku stava al tavolo con la sua squadra e Rody che si trovava proprio vicino a lui

I(iida)=«Allora Rody-kun, come vi siete conosciuti tu ed Izuku?»

R=«Beh... diciamo che quand'ero piccolo,a 4 anni io e i miei genitori ci siamo trasferiti qui in Giappone, infatti prima abitavo a New York perchè mio padre trovò lavoro lì. Poi si licenziò e trovò lavoro qui. Ed è da lì che andai a vivere vicino casa di Izuku e lo conobbi. Da lì diventammo migliori amici e ogni giorno ci vedevamo»

Izuku sentì il suo cuore scaldarsi a quei lontani ricordi, tanto che si ritrova a guardare il ragazzo affianco con occhi nostalgici

Ma qualcosa lo distrae da quella conversazione. Si girò e notò i due biondi abbracciarsi

Da lì sgranò di poco gli occhi e il suo sorriso svanì del tutto

Li guardò per un lasso di tempo interminabile e appena notò lo sguardo di Katsuki ricadere sul suo, si girò subito non accorgendosi del leggero rossore sulle guance

Doveva calmarsi. Doveva pensare solo  e sempre a lui. A nessun'altro

Si ricompose e continuò a parlare con suoi amici con un sorriso stampato sulla faccia
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Fatto un'altro capitolo! Spero vi stia piacendo ciò e cliccate sulla stellina se vi è piaciuto. Ciau~








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