Erano passate ore ormai da quella mattina tragica allo UA. Il tramonto si faceva sentire con il suo calore e la sua luce color mandarino
I raggi si estendevano su quel gran quartiere pieno di gente affollata davanti a una casa
Più precisamente davanti a una casetta bianca con un tetto rosso-arancio dove c'era una filetta di donne sulla cinquantina e sessantina:
?=«*sigh* mio figlio... il mio bambino, perchè??? PERCHE' PROPRIO LUI!? UAAAA!!!»
La donna pianse disperata mentre la castana e il blu cercavano invani di consolarla dandole ogni secondo dei fazzoletti
O=«Oh zia Inko, sta tranquilla, lo troveremo, abbiamo già con noi gli heroes più forti... lo farevo tornare vivo, se necessario-»
I=«SE NECESSARIO?! IO LO VOGLIO VIVO, OCHACO, NON SPARARE CERTE PAROLE. E guardami quando ti parlo inpertinente!»
La donna squadrò la ragazza stupita dal suo cambio d'umore improvviso. La guardò in quegli occhioni che gli ricordavano quelli del suo amico e si riprese dicendo solo un 'va bene' in risposta
I=«mh... vedo che mi sono spiegata. Ora però... più lo penso e più l'ansia mi sale, UAAAAA!»
Anche il blu rimase scosso dalla reazione della madre del verdino. Era troppo carina per avere un certo lato opposto
B=«Signora Inko»
La donna alzò lo sguardo verso il biondo mentre si asciugava le lacrime con un fazoletto
B=«Io... cioè, noi... salveremo vostro figlio. De- Izuku è in buone mani. Giuro che ucciderò con le mie stesse mani quei villain a suon di esplosioni. Glielo garantisco, De-Izuku verrà salvato senza un minimo graffio»
Quelle parole illuminarono la donna. Quel ragazzo era come una luce di speranza per suo figlio. Era un ragazzo d'oro, ne era più che convinta
I=«Oh Katsuki... davvero, grazie! Sei un ragazzone davvero forte e di parola, grazie!»
La donna venne avvolta in un'abbraccio dalle forti braccia del ragazzo dagli occhi rubino
B=«Stia tranquilla, lo salverò, con tutte le mie forze»
I=«Lo so che lo farai, e ti ringrazio davvero»
B=«Farei di tutto per suo figlio»
A quella frase, la donna si stupì. Si staccò dal biondo e, socchiudendo gli occhi, gli domandò:
I=«in che senso faresti di tutto per Izuku?»
Katsuki impregò mentalmente per ciò che gli uscì dalla bocca. Si ricompose e cercando di sembrare convincente, disse:
B=«ovviamente... nel senso che essendo un mio compagno di classe, farei di tutto per salvarlo e riportarvelo sano e salvo. Non... in quel senso»
I=«Va bene... ti credo»
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Fuori da quel quartiere, Katsuki tirò un sospiro di sollievo e si avviò nel suo rifugio per pensare a qualcosaLa pazienza non esisteva per lui. Voleva salvare il suo fidanzato proprio in quel momento
Non voleva perderlo per nessuna ragione al mondo. Non dopo quei mesi stranamente passati subito insieme
A coccolarsi, a baciarsi, a scoparsi, a guardarsi negli occhi, a passare il tempo insieme ogni giorno dopo scuola all'insaputa di tutti, a volersi ogni minuto di più, ad amarsi davvero
Il verdino era ormai il suo primo e vero fidanzato. Il suo vero amore
Si amavano, si amano e si ameranno per sempre alla follia. Ma una cosa li ostacolava: i loro compagni, i loro genitori, i loro professori, insomma tutti!
Se Katsuki voleva a tutti i costi far capire agli altri a chi apparteneva quel nerd, Izuku non aveva nemmeno il coraggio di vedere la reazione della sua amica, anche se aveva detto benissimo al giallo che lui e Kacchan erano fidanzati
Se avrebbero superato questo ostacolo, sarebbero sicuramente andati a vivere insieme, costruito una famiglia e si sarebbero amati per sempre
Katsuki stava quasi pensando di essere matto dopo quei pensieri. E se sarebbe successo qualcosa nella loro relazione? Che avrebbe fatto?
Sarebbe scappato via dal Giappone per andare a fare la sua carriera di eroe a New York? O sarebbe rimasto e avrebbe continuato ad aspettarlo?
Sembra strano, ma lui sceglierebbe la prima. Per anni, Katsuki ha dato molta importanza alla carriera da eroe. Si è sempre impegnato per diventare sempre più forte degli altri. E il fatto di lasciare questo suo sogno alle spalle, quasi lo manderebbe in depressione a tal punto che si leverebbe la vita ben presto
Se davvero voleva essere un'eroe, allora si sarebbe dovuto impegnare fino a spezzarsi le ossa. Peggio del suo amato
Mentre pensava a ciò, si stava allenando facendo le flessioni a terra e poi sul ramo di un'albero lì affianco a lui
Era arrivato il momento di agire, se dovesse sbagliare, ricomincerebbe tutto da capo
Doveva diventare forte. E se doveva farlo, era per salvare Izuku e diventare un vero eroe per la sua città e per i suoi cari
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No. Inko non è la zia di Ochaco. Penso lo sapete tutti. Ho scritto così perchè Ochaco è così fottutamente buona che non la chiama "zia" di punto in bianco. Per gentilezza. Comunque, ora vado, ciau~
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•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}
RomanceTrama: Izuku Midoriya è un 18enne che aspira a diventare un supereroe proprio come all might, il simbolo della pace. Decide così di andare nella scuola per supereroi: la UA. Il primo giorno sembra andare alla grande e così con i suoi nuovi compagni...