•Capitolo 18•

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B=«c-cosa?!»

Tutti si guardavano pensando a una possibile reazione del biondo

Ma tutti si stupirono quando il ragazzo si precipitò verso il dormitorio di corsa

All'inizio pensavano che se ne rimaneva dentro, ma lo videro poi uscire dalla struttura con un giubbotto addosso e delle chiavi in mano

Erano le chiavi della sua macchina

E=«B-Bakubro dove stai andando?»

B=«In che ospedale è?»

E=«E-Eh-»

B=«HO DETTO: IN. QUALE. OSPEDALE. SI. TROVA. IL. NERD?!»

O=«Q-Quello vicino alla scuola!»

Katsuki avanzava a passo svelto verso il mezzo e appena vi ci entrò, mise in marcia la macchina e partì senza pensarci due volte

Tutti i ragazzi della 1A erano stupiti dal suo comportamento. In effetti... non era da lui fare queste cose!

Persino il bicolore ne rimase sorpreso dalla sua reazione

Chissà perchè si comporta così solo con Midoriya
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B=«stupido nerd, stupido! Mannaggia a lui che mi fa stranamente preoccupare!»

Il biondo stava correndo con la macchina fregandosene delle altre che gli suonavano dietro

Non capiva nemmeno lui il motivo per cui si stava dirigendo da lui con così tanta preoccupazione

Ma perchè cazzo mi preoccupo per quel nerd?! Non è successo niente di grave, giusto? GIUSTO? Se la può cavare benissimo da solo, tanto... ceh... CAZZO NE SO, SO SOLO CHE POTREBBE GUARIRE PRESTO, SAREBBE ANCHE IN GRADO DI SALTELLARE, NO?! Ma perchè cazzo me ne deve fregare, lo conosco appena... n-non posso essermi innamorato d-davvero di quel nerd... o forse... OH CAZ-!

Una macchina stava spuntando dal nulla e quasi si stava per scontrare con quella di Bakugo facendogli fare un'incidente

Ma fortunatamente il biondo rallentò prima che accadeva ciò facendo passare a quella macchina
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Arrivato all'ospedale, Katsuki si avviò verso l'entrata e appena vide un'infermiera, le chiese dove si trovava il verdino

IN=«Midoriya Izuku... Ah! Si trova nella stanza 011 al secondo piano»

Disse mentre sfogliava dei fogli con sopra scritti i nomi dei pazienti e le stanza con i piani

Se ne fregò di ringraziarla e andato verso l'ascensore, ci entrò e premette il pulsante '2' e le porte si iniziarono a chiudere

Mentre l'ascensore saliva, il biondo iniziò a perdersi nei suoi pensieri: che cosa avrebbe fatto appena sarebbe entrato dal nerd? Gli avrebbe detto stare attento la prossima volta? O sarebbe stato zitto a guardarlo?

Lo avrebbe ovviamente guardato attentamente come al solito. Ma davvero... perchè proprio guardarlo intensamente e non normalmente?

Probabilmente era... no! Non poteva essere! Lui è Bakugo Katsuki, non è mica una comparsa qualunque!

però... si comportava in modo diverso con lui... sarà che davvero... si è innamorato perso del nerd?

Cazzo... era così. Dopotutto c'era pure un motivo per cui era così placato con lui...

Il rumore delle porte dell'ascensore che si stavano aprendo fece distrarre Katsuki che uscito si incamminò alla ricerca della stanza in cui si trovava il verdino

011...011...ECCOLA!

Si trovava difronte a quella porta bianca. Dietro di essa c'era il ragazzo lentigginoso

Sarebbe riuscito ad aprire un giusto dialogo con il verdino? Forse...

Katsuli si ritrovò come telecomandato da un'emozione che per lui non è mai esistita: l'ansia

L'ansia che qualcosa sarebbe andato storto. L'ansia che Izuku non avrebbe gradito la sua presenza. L'ansia che aprissero un dialogo sbagliato. L'ansia di non piacergli... di non essere perfetto per lui...

Si scacciò quei pensieri dalla mente e difronte alla porta bussò aspettando una risposta

Ma ciò che ottenne fu il silenzio assoluto. A Katsuki però andava bene da una parte... ma da un'altra no...

Da una parte pensava che non avrebbe avuto un dialogo col verdino, ma da un'altra... era completamente preoccupato... perchè cazzo non apriva quei maledettissimi occhi?! Cazzo, doveva svegliarsi alla svelta!

Il ragazzo, con le mani che gli sudavano, aprì la porta e la scena che si trovava davanti lo incupì appena: Izuku era steso sul lettino bendato alla testa e con una flebo attaccata al braccio destro

Il biondo avanzò chiudendosi la porta alle spalle e guardandolo notò qualche graffio sulla guancia e le mani arrossate e un po' screpolate

Notò persino un cerotto sul suo nasino fragile

Katsuki non sapeva davvero cosa pensare: quel furgone ci era andato pesante con la spinta. Non osava immaginare il dolore che provava il verdino appena venne colpito dal mezzo

Ma la domanda che si faceva il ragazzo era: che cosa lo aveva spinto a correre via senza guardarsi intorno?

Mentre pensò ciò non si accorse che si perse in quel viso sereno, rovinato però da quelle ferite e cerotti

Gli viene in mente quella sera della festa ancora una volta. Stavolta però gli venne in mente un'altro dettaglio: il viso lentigginoso e morbido

Quelle guance gonfie e morbide, buond da mordere e toccare, tirarle e pizzicarle

A quel pensiero sul volto del biondo spuntò un piccolo ghigno e un leggero rossore si fece spazio sulle sue guance

Tsk! Stupido nerd, tu e la tua bellissima faccia e corporatura...
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Finalmente fatto questo capitolo, ciau~



 




•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora