•Capitolo 40•

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Il giorno seguente Izuku non si presentò a scuola. Rimase nelle sue calde coperte cercando invano di prendere sonno dopo la giornata precedente

Non mangiò nè il giorno prima e nè quel giorno. Rimase tutto il tempo sul suo dolce e accogliente letto

Si strinse il cuscino ogni volta che gli veniva in mente Bakugo. Bakugo. Solo lui

Izuku stava diventando pazzo. Ne era sicuro. Il suo pensiero fisso erano solo quei dannati rubini luminosi e pieni di fuoco che arde

Ormai era come se si trovasse in casa sua nascosto: quando si affacciava a guardare il panorama, vedeva Bakugo. Quando mangiava il Katsudon caldo, pensava Bakugo. Quando si ritrovava nel letto ad abbracciare il cuscino, pensava Bakugo. Quando piangeva, pensava Bakugo

Non riusciva a levarselo un'attimo dalla testa. Gli era incollato lì dalla mattina dalla sera

I suoi pensieri vennero interrotti dal un 'toc toc' alla porta della sua camera

Con voce spezzata dal sonno e dal pianto risponde un lieve 'avanti'. Si mise sotto le coperte mentre sentì la maniglia della porta abbassarsi e alzarsi

Dei passi si fecero sempre più vicini fino a farsi più intensi alle orecchie del verdino

?=«Izuku... tutto bene? Possiamo parlare?»

Izuku riconobbe quella voce squillante ma allo stesso tempo calma: era Kaminari

I=«che vuoi denki?»

D=«Potresti almeno cacciare la testa dalle coperte così che puoi guardarmi quando ti parlo?»

Ancora di malavoglia, il verdino si tolse le coperte da dosso e insicuro si voltò verso il giallo che cercava di guardarlo in faccia

Denki non si sorprese appena notò il suo sguardo, ma lo stesso non si aspettava uno sguardo spento

I suoi occhi erano rossi, gonfi e spenti. Mentre il naso e le guance erano anch'essi rossi

Denki lo andò subito ad abbracciare e sentendo il ragazzo tremare poteva ben capire che stava per crollare in un'altro pianto isterico

Infatti fu così. Delle lacrime andarono a costellare quel viso angelico, rovinato da occhiaie viola sotto gli occhi, mischiate ad un leggero rosso e gonfiore dell'acqua salata che scendeva da quegli occhioni vuoti

D=«Allora lo sai già...»

Izuku non ce la faceva più. Si staccò con violenza dall'abbraccio e si buttò sotto le coperte urlando da quel dolore atroce che non cessava ad andarsene

Era arrabbiato. Proprio di lui si doveva scordare il biondo?! Proprio su di lui doveva scaricarsi quella dannata sfortuna?! Perchè il mondo deve essere ingiusto a volte? Perchè?!

Denki non voleva lasciarlo lì solo, ma la sua presenza non era di aiuto al verdino

Decide così di infilarsi anche lui sotto le coperte e abbracciarlo di nuovo mentre Izuku soffriva lasciando quelle goccioline correre imperterrite sul suo viso

D=«Izuku, così sto male anche io... perfavore, non piangere-»

I=«IO NON CI RIESCO, VA BENE?! Mi-Mi... mi dispiace... n-non ci riesco»

Denki si ritrovò a guardarlo con le labbra incurvate all'ingiù mentre gli accarezzava la schiena

Si formò un gran silenzio in quella grande stanza. Si sentirono le persone del quartiere che spettegolavano come al solito e il canto degli uccellini che volavano liberi nel cielo

Un sospiro da parte del giallo interrompe quel silenzio che si era formato per quel lasso di minuti facendo voltare col volto il verdino

D=« *sospira* Guarda cosa ti sta causato quell'idiota... quando capirà che gli piaci all'impazzata? Mh? Sai che facciamo adesso?»

Denki si alzò sulle ginocchia facendo alzare la coperta a sua volta mentre aveva lo sguardo di Midoriya addosso

D=«Tu adesso ti vesti, vieni con me e andiamo ai dormitori. Mi sono assentato proprio per questo, perciò... comincia a spogliarti, vatti a fare la doccia e poi-»

I=«NO!»

Izuku spinse per sbaglio il giallo che cadde a terra con le gambe rivolte al letto del verdino

Izuku si scusò buttandosi giù dal letto affianco al fulminato che lo guardò sbuffando

D=«Almeno sei sceso dal letto. Su coraggio, vieni»

I=«Ti ho detto di NO! NO E' E NO RIMANE!»

D=«Izuku Midoriya, tu adesso vieni con me e non fai storie»

I=«N-DENKI!»

Izuku si ritrovò delle mani attorno al busto che cercavano invane di sollevarlo da terra

I=«Denki lasciami! MA CHE FAI?!»

D=«Se non ti alzi con le buone, ti alzi con le cattive!»

Dice con sguardo satanico il biondino con una cintura in mano mentre si avvicina pian piano a lui

I=«...»
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Un'altro capitolo fatto, che risponderà il nostro broccolo? :). Votate il capitolo se vi è piaciuto. Ciau~








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