•Capitolo 60• {Ultimo capitolo}

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Il giorno seguente, come disse il dottore, Bakugo si svegliò

Il sole batteva su quella trasparente finestra dell'ospedale di Tokyo. Gli uccellini volavano felici nel cielo azzurro portando pace nelle case e palazzi lì vicino

La gente faceva di qua e di là. Chi per lavoro e chi per incontri con amici o parenti

Due rubini si mostrarono a quella stanza. Si aprivano e chiudevano continuamente per poi abituarsi a quella dannata luce accecante più dei raggi solari

Due mani si posarono su di essi strofinandoli con gli indici delle mani e si riposarono con calma sulle lenzuola candide come le ali di una colomba

Katsuki si svegliò in una mattina di Maggio, alle 11:00 guardando la città che si sporgeva fuori dalla finestra

Fermo e inerme nel lettino non capendo un cazzo della situazione attuale

Ma che cazzo? Dove sono i villain?! Stavo combattendo contro di loro. E gli Hero?! E Deku-.... Deku... oh cazzo dov'è?!

B=«Deku!»

Katsuki, come una furia, si butta giù dal letto cercando di uscire da quella stanza, ma un forte giramento di testa lo fa cadere all'indietro sostenuto dal materassino del letto

Cadendo, creò un tonfo che portò degli infermieri vicino alla stanza a vedere che era successo

Proprio da lì, notarono il ragazzo che cercava di mettersi dritto e subito lo soccorsero facendolo adagiare sul letto, mentre un'infermiera andò a chiamare il dottore che intanto stava visitando una donna anziana

Arrivato anche lui nella stanza, notò il biondo guardarli tutti con perplessità. Riuscì a leggere in lui una frase: dove minchia mi trovo e perchè

D=«Ragazzo, sei stato portato qui ieri pomeriggio, ti ricordi?»

All'ultima parola, Katsuki fece mente locale per capire meglio che intendeva. Subito gli venne in mente il volto in lacrime del verdino che, spaventato, lo sosteneva

B=«izuku...»

Katsuki riuscì a notare un gran miglioramento: finalmente si ricordava del verdino

All'inizio un piccolo sorriso si formò sul suo viso, ma poi venne completamente cambiato in uno sbuffo e grugnito finale

D=«Penso di sì notando la tua espressione. Ad ogni modo, ora chiamo i tuoi compagni, ieri erano molto preoccupati, in particolare un ragazzo coi capelli verdi e neri»

Deku...

Bakugo tramutò ancora una volta il suo sguardo in una smorfia triste pensando al verdino disperato e in lacrime per lui

B=«Si sbrighi»

Il dottore annuì dirigendosi fuori dalla stanza per effettuare la chiamata mentre il biondo era steso e col busto alzato ad aspettare quelle comparse che teneva segretamente a cuore

Tsk, idioti... idioti fantastici

Pensò tra sè e sè ghignando soddisfatto
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Intanto nel dormitorio, tutti erano riuniti al grande salone con i telefoni in mano e gli sguardi fissi tra di loro

Era come se stessero comunicando con la mente, trasmettendo un messaggio uno a uno o una a una

D=«Non stanno squilla-KYAAH!»

Il biondo non finì la frase che Jirou gli inficcò un jack nell'orecchio facendolo sobbalzare e mugugnare di dolore

J=«zitto»

•ℂ𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕠̀...• {𝔹𝔸𝕂𝕌𝔻𝔼𝕂𝕌}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora