noia scolastica,luci spente e sparizioni che le salvano la vita.
amicizie,divertimento,amore,
la storia di t/n.
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(28/12:ho appena cambiato nome alla storia,quello di prima iniziava a non piacermi,il titolo precedente era 'boss|sakurada'.)
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20/12...
arrivammo alla stanza. "non sono come niragi,e neanche peggio,non pensarlo mai. come a te danno fastidio certe domande,a me danno fastidio certi paragoni." disse chishiya.
"e adesso dovevi rispondermi? la conversazione è finita da cinque minuti,potevi anche farlo prima." dissi io ancora innervosita.
"buona notte ragazza nervosa!" disse chishiya non volendo continuare il discorso.
se ne andò lasciandomi sola. mi scappò una risata,era simpatico in realtà.
qualche minuto dopo bussarono alla porta,era il ragazzo col caratteraccio di prima.
"cosa ci fai qui?" dissi io,ma mi interruppe entrando in stanza e chiudendosi la porta alle spalle.
"sono qui per assicurarmi del fatto che chishiya avesse riportato la bella ragazza sana e salva alla dimora." disse ridacchiando.
"bella ragazza dice" pensai io. avevo sempre saputo di essere carina ma nessuno si era mai complimentato con me di questo.
"sono salva,mi hai vista,adesso esci." dissi non pensando più al complimento dell'attimo prima.
"sono stato così gentile e mi cacci via così?" mi disse lui con aria delusa.
"devo dormire,non lo pensi anche tu?" domandai.
"buonanotte allora" disse aprendo la porta della stanza.
se n'è andato per davvero? non mi sembra uno di quei ragazzi che ascolta facilmente,pensavo facesse storie inizialmente.
andai in bagno,feci una doccia ripensando a tutto ciò che era successo in quelle ore passate velocemente.
uscì dalla doccia,misi il costume anche per dormire siccome non avevo pigiami o roba del genere e appena aprí la porta del bagno,ritrovai niragi disteso sul mio letto.
"ci risiamo." pensai.
"sei di nuovo qui? come hai fatto ad entrare?" chiesi io stranita.
"sono un lottatore,ho la copia delle chiavi di tutte le stanze,posso entrarci quando voglio,capisci?" mi rispose.
"sei una persona importante quindi,ma non hai il diritto di mettermi paura ogni volta che ti va." risposi nervosamente
rise,cacciando di fuori la lingua mostrando l'ennesimo piercing.
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oltre alla bellezza,avevo notato anche il numero di piercing che possedeva. era bello per davvero,anche senza lo sarebbe stato,ma non dovevo darlo a vedere,mi infastidiva il fatto che ricevesse troppe attenzioni.
