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15/12/2021
breve nota autrice: sto saltando un po' di giorni siccome voglio arrivare con la storia parallela alle puntante, detto questo buona lettura:)

Avevamo appena finito di registrare la puntata che sarebbe andata in onda domenica 19, l'ultima prima di Natale.
Non era successo niente di particolare , la Celentano mi aveva riconfermato la maglia mentre Veronica aveva ancora da ridire sull'interpretazione, dovevo lavorarci più affondo.

Christian, Mattia e Francesco, che tutti conosciamo come Crytical, erano rimasti in casetta siccome ammalati, e sentivo un po' la mancanza del moro effettivamente, ma anche degl'altri due, siccome avevamo trascorso molti momenti insieme nei giorni precedenti.

12/12/2021 domenica pomeriggio
<<Mattia dai bevi e falla finita, come pretendi che la tosse ti vada via!>> esclamai ormai esasperata, il "piccolo di casa" stava facendo storie da tre ore siccome affermava che la sua medicina fosse al sapore di vomito.

<<ma non voglio bere quell'intruglio schifoso, potresti anche avvelenarmi e intossicarmi!>>

<<Mattia lo sai che non ne sarei mai capace>>

<<finta santa!>>

<<che succede qui?>> chiese Christian uscendo dalla camera e raggiungendoci in cucina.

<<Mattia non vuole bere l'antibiotico; secondo lui "fa schifo" e Giulia avrebbe potuto avvelenarlo>> fa il punto della siruazione Francesco.

<<forza fratè non fare la figura di un bimbo>> lo incoraggiò Chri.

<<ma non lo voglio, devo dirlo in francese!>> sbottò.

<<okei ora prendi la medicina, altrimenti vado io stessa da Maria e ti faccio sospendere la maglia>> affermai minacciosa.

rassegnato, Mattia ingoiò con molta difficoltà la sostanza, emettendo lamenti e tossendo, tant'è che gli passai un bicchiere d'acqua.

<<che carini, sembrate proprio una famiglia>> commentò Serena prima di fuggire in sala, molto probabilmente spaventata dal mio sguardo assassino ma allo stesso tempo imbarazzato.

<<Giulia sei tutta rossa, assomigli a un pomodoro>> ridacchiò il più piccolo dei tre.

<<non c'è bisogno di ricordarmelo, grazie e arrivederci>> dissi intenta a chiudere quella conversazione, mentre preparavo la tipica tisana allo zenzero per il moro.

<<Fra vuoi anche te qualcosa per la gola?>>

<<no grazie Giù sono apposto cosí>> rispose sorridendomi dolcemente, mentre vidi però il moro fare una smorfia strana.

Decisi di non pensarci e di concentrarmi su altro.
Si avvicinava il Natale, avrei dovuto iniziare ad ordinare i regali per tutti.
A Luca avrei regalato un pigiama natalizio come il mio, siccome mi aveva detto che gli piaceva molto e l'idea di noi due la sera della vigilia in pigiama e con le corna delle renne in testa mi fece ridere leggermente.
A Carola avrei preso una spazzola per pettinare le galline, l'avevo trovata su internet, chissá come ci sarebbe rimasta!
A Serena invece, ero un po' dubbiosa, ma le avrei regalato una coperta morbida e calda da mettere sul letto, siccome si lamenta sempre che il suo letto sia il più freddo dei tre.

Non ero concentrata su quello che stavo facendo e, persa nei miei pensieri, mi rovesciai sul polso tutta l'acqua bollente che avevo bollito per la tisana, urlando fortissimo per lo shock e iniziando a piangere.

cwtch|| Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora