cwtch|| Christian Stefanelli

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Christian. Sempre lui, il centro di tutto ma anche il centro di niente.
Come si fa ad essere cosí letteralmente attratti da una persona di cui non conosciamo letteralmente niente?

Sento alla TV Amedeus parlare festeggiando con musica e colori, mentre tutt'intorno la gente balla e sorride, augurandosi che questo 2022 possa essere migliore di tutti gli altri.

Quando ti diverti il tempo inizia a passare cosí velocemente che neanche te ne accorgi: nonostante avessi il cuore in tempesta lasciai perdere un'ulteriore volta tutte le faccende che mi affaticavano, per concentrarmi sul presente, al futuro poi ci penseremo.

Balliamo come al solito, e alle due di notte ci viene la fantastica idea di cucinare una torta al cioccolato che miracolosamente non abbiamo bruciato data la nostra scarsa attenzione.

Nonostante la produzione ci avesse mandato poche bevande alcoliche, Luigi aveva chiesto al padre qualche giorno prima di spedirgliene qualcuna in più in segreto per l'occasione, ritrovandoci quasi tutti mezzi addormentati.

Io proprio mi ero accasciata sul divano siccome Albe mi aveva incitata ad assaggiare tutti i drink che riusciva a produrre, proprio per decretare quale fosse il migliore.

Guardo goffamente l'orologio e scopro che sono le tre e mezza del mattino, ho un mal di testa martellante e lo stomaco in subbuglio.

<<Tieni>>
Mattia mi porge una bottiglietta che non esito a rifiutare, appoggiandosi poi sullo schienale del divano.

Istintivamente lo faccio voltare verso di me per abbracciarlo, iniziando a passare le mie mani tra i suoi capelli, mentre lui mi accarezza la schiena.

<<oi>> gli dico di punto in bianco, afferrandogli il mento.

<<Shh zitta, sei palesemente ubriaca e spareresti solo cazzate>> afferma, passando un mano sul mio collo e iniziando a posarci dei teneri baci.

Tutto d'un tratto mi assalgono i ricordi di Christian, mi assale il ricordo del modo in cui lui mi abbia toccato, il modo in cui mi abbia parlato, il modo in cui è semplicemente lui e mi attrae, ma non posso provare per lui dei sentimenti cosí definiti conoscendolo appena e da poco.

Restiamo sul divano per circa una mezz'ora fin quando il ragazzo non mi dice di essere stanco ed esausto.

<<il piccolo di casa non è abituato a festeggiamenti cosí lunghi>> lo derido scherzosamente

<<guarda che sei ancora più piccola di me, quindi taci>> mi ammonisce lasciandomi un bacio tra i capelli sorridente.

Lo accompagno in camera per assicurarmi che non cada o si faccia male, dato che si trova nella fase post-sbornia; gli rimbocco le coperte e gli do teneramente la buonanotte, accarezzandogli la guancia.

Le cose che provo per Mattia non sono paragonabili a quelle che provo per il suo migliore amico.
E' tutto diverso, con il primo riesco ad essere tranquilla e a parlare senza balbettare, cosa che con il secondo mi sembra impossibile.

<<Giù>> mi richiama Luca una volta rientrata in salotto.

<<obbligo e verità, ci stai?>>

<<nono, passo>> rispondo schietta, ma mi siedo sul divano per assistere comunque al gioco.
Non volevo perdermi vari scoop su cui poter spettegolare con le ragazze in camera.

A giocare ci sono tutti tranne il biondo tinto che era andato a dormire, Critycal, Aisha, Rea, Nicole ed Alex; fanno un po' da "spettatori" come me.

La bottiglia gira su Cristiano e poi su Luca che risponde prontamente 'obbligo', sfacciato che è, e il diabolico ballerino della Celentano lo obbliga a sbottonare i pantaloni ad Albe con la bocca.