Il figlio del boss // Niragi

5 Il cugino

- NIRAGI TESORO! -  

Si avvicinò una bionda svampita completamente rifatta dalla testa ai piedi con un aderentissimo abito rosa chiaro e si avvinghiò a Niragi subito dopo avermi guardata male. 

- Ciao Courtney -  disse lui chiaramente infastidito. 

- Chi sarebbe questa qua?! -  disse guardandomi, Niragi se la tolse di dosso allontanandola dalle braccia e afferrandomi dalla vita mi avvicinò a lui. 

- La mia ragazza - disse. 

- Cosa!? non può essere! sono io la sua ragazza! - disse la svampita rivolgendosi a me. 

- Courtney smettila - le disse Niragi allontanandosi portandomi con sè. 

- Avrebbe dovuto accettare lei come fidanzata signor Suguru, sembra più adatta alle sue idee di donna - gli dissi mentre lui mi teneva ancora la mano sulla vita.

- E' troppo piena di sé non mi piace. Comunque non chiamarmi signor  Suguru mi metti a disagio -

- Ma se oggi mi hai espressamente detto di darti del "lei" - 

- Si ma suona strano. Dammi del "tu" -

-  L'unica cosa strana qui sei tu  - 

-Si si ok aspettami qui io torno subito - mi disse lasciandomi di nuovo sola.

- Heilà - qualcuno alle mie spalle attirò la mia attenzione e voltandomi vidi che era di nuovo il cugino di Niragi con due flute pieni nelle mani.

-Quello scorbutico di mio cugino non ti ha nemmeno offerto da bere... Che razza di fidanzato poco premuroso hai... - disse Chishiya porgendomi uno dei flute.

-Grazie mille - risposi sorridendogli prendendo il bicchiere.

-Da quanto state insieme? - chiese sorseggiando educatamente lo champagne.

- Non da molto in realtà - risposi sorseggiando anche io e involontariamente feci una faccia non molto bella.

Ma è amarissimo questo champagne!

-Capisco, è tutto ok? - mi chiede

-Oh si certo...ha un sapore un po' troppo forte per me - dissi

-Ahahaha colpa mia in realtà, avevo dimenticato di dirti che va bevuto in compagnia di un dolce o ostriche o caviale anche. Andiamo a prenderne un po' e poi vedrai che apprezzerai il suo sapore.   - mi disse Chishiya porgendomi il braccio come un cavaliere e io accettai il suo invito. Se devo stare zitta e ferma in un angolo a questo punto già che ho la possibilità mi godo anche io un po' di festa.

- Dalla tua reazione deduco che non hai mai bevuto lo champagne in vita tua - mi dice 

Ok, mi ha beccata. 

- Scusa la franchezza ma con quale famiglia sei imparentata? qui ci sono un sacco di famiglie importanti. Con chi sei venuta? - mi chiede lui sogghignando.  Immagino avesse già capito dai miei modi che non appartenevo al suo ceto di ricchi snob e anche quando Niragi gli aveva detto che ero la sua ragazza ha fatto una faccia come se non ne fosse convinto.

Questo tipo è molto sveglio...vuole causarmi guai? 

- Oh ecco io sono venuta qui direttamente con Niragi. - rispondo. 

- Ah si? quindi i tuoi non ci sono? - 

Ma perché mi fa tutte queste domande? vuole davvero mettermi in difficoltà?  a che scopo? 

- No...mia madre non c'è più. Ora vivo con mio padre, lui è un amico...conosce il padre di Niragi. - 

- Ah! è uno dei suoi sottoposti ora mi è tutto chiaro -