7 Sfida di provocazione

810 33 52
                                    

Dopo che gli avevo pulito tutta la stanza, scesi a cercare Niragi per dirgli che poteva usare la doccia e contro ogni mia aspettativa incontrai suo padre.

-Buongiorno signorina Hasakura mio figlio mi ha chiesto di dirle di raggiungerlo in piscina - mi dice sorridendo educatamente.

-Buongiorno a lei signore, vado subito - rispondo e vado via.

Non vorrà di nuovo buttarmi in acqua vero?

Arrivai e lo vidi intento a fare qualche bracciata e appena mi vide si fermò e uscì, Cavolo se non era un bellissimo dio sexy con quelle goccioline che gli cadevano dalle punte dei capelli e quel corpo magro e muscoloso!

-Hai messo il costume? - mi chiede mentre io come una scema lo fissavo inebriandomi di quella vista senza rispondergli. Reiko! Cerca di riacquistare lucidità è sempre lo stesso ragazzo che ieri te ne ha fatte di tutti i colori! Non posso provare attrazione per lui.

-Hey? Sei ancora con me? - dice lui sorridendo e lì tornai alla realtà.

-Si certo! Cosa? -

Lui mi guarda con sguardo malizioso e mi si avvicina lentamente facendomi indietreggiare.

- Farai sempre così ogni volta che mi vedrai mezzo nudo?- dice spingendomi su di una sdraio inchiodandomici contro.

-Non fraintendermi mi piace - mi dice avvicinando di nuovo le labbra alle mie.

-NO! - alzai la voce appena realizzai che stava per baciarmi di nuovo e mi misi una mano davanti alla bocca, lui sorrise divertito afferrandomi il polso e bloccandolo nella sua mano.

-Sei davvero sicura di non volere i miei baci? - mi dice con voce roca e sensuale a pochi centimetri dalle mie labbra.

-Si sono sicura! - gli dissi decisa ora basta a farmi prendere in giro così! Lui si diverte soltanto e inizio a stufarmi!

-Peccato... A me le tue labbra piacciono davvero molto - continuò con quel tono leccandosi le labbra mentre io arrossii guardando come fosse ancora più bello quando faceva così!
Ok basta! Devo essere lucida! Lui si sta solo prendendo gioco del mio imbarazzo e devo smetterla anch'io!

-Smettila di prendermi in giro- gli dico seria spingendolo con la mano libera. Lui ghigna e si alza, l'avrà capito finalmente?

- Accidenti quante storie per un bacetto! -

- SMETTILA! - sta volta urlai davvero ma lui mi guardava ghignando. - Ti prendi sempre gioco di me perché sono una persona emotiva e sto davvero iniziando a scocciarmi Niragi! ti avevo già detto che io sono qui solo come cameriera e non come tuo giocattolo perdigiorno chiaro!? - gli dissi infastidita e lui da un ghigno passò ad uno sguardo serissimo. Iniziò ad avvicinarsi ma io restai ferma al mio posto.

- E io ti avevo già detto che se non fai quello che dico tuo padre potrebbe finire a dormire coi pesci - mi disse serissimo, con tono cupo e deciso davanti a me che mi guardava

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- E io ti avevo già detto che se non fai quello che dico tuo padre potrebbe finire a dormire coi pesci - mi disse serissimo, con tono cupo e deciso davanti a me che mi guardava.

Il figlio del boss // Niragi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora