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Niragi

Tornai diretto a casa, dovevo chiarire una volta per tutte con quella ragazza! Mi manda fuori di testa e se non capisce che Chishiya è pericoloso con le buone allora lo capirà con le cattive!
Andai nella sua stanza e senza nemmeno bussare spalancai la porta con forza e la vidi con indosso la sua solita divisa che mi piaceva da impazzire intenta però a mettere dei vestiti nelle valigie.

-Che stai facendo? - le chiedo avvicinandomi.

-Me ne vado. - risponde lei decisa.

-Non vorrai davvero andare a lavorare per lui vero? - le chiedo sbattendo una mano sul letto.

-Te lo ha detto? - mi chiede lei stupita.

- Mi ha detto anche che ti ha baciata è vero? - le chiedo abbassando il tono della voce e avvicinandomi lentamente mentre lei rimane immobile con lo sguardo sui vestiti nella valigia.

-Si è vero -

-Capisco... Quindi sei prorpio decisa ad andare da lui? -

- Grazie alla nostra precedente discussione ho capito che è la cosa migliore, Chishiya mi pagherà abbastanza per potervi risarcire, tuo padre avrà i suoi soldi e io sparirò dalla tua vita, così non mi avrai più tra i piedi. Ho già parlato con tuo padre e lui ha detto che non gli interessa come ma l'importante è che estinguo il debito - mi dice chiudendo la valigia e passandomi accanto con la medesima.

No, non posso permetterlo.

Le afferrai il polso facendola voltare verso di me, mi guarda impaurita, le misi le mani sulle braccia guardandola fisso, sono riuscito davvero a farmi odiare da lei?

Le afferrai il polso facendola voltare verso di me, mi guarda impaurita, le misi le mani sulle braccia guardandola fisso, sono riuscito davvero a farmi odiare da lei?

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-Posso chiederti una cosa? -

-Cosa? -

-Tu mi odi? - le chiedo schietto, devo sapere, devo sentirglielo dire dalle sue labbra. Lei mi guarda sorpresa, mi si avvicina:

-No, non ti odio ma non riusciamo a trovare un punto d'incontro, tu mi vedi solo come la tua serva e finché sarà così io non posso essere al servizio di qualcuno che non mi rispetta. Mi dispiace Niragi ma è meglio che ognuno di noi prenda la sua strada. - mi disse e muovendo leggermente il polso mi fece capire che dovevo lasciarla andare ma invece di allentare come lei sperava, strinsi la presa e la presi in braccio facendole cadere a terra la valigia caricandola sulla mia spalla come un sacco di patate.

- Ah! Niragi! Che fai?! Per favore lasciami andare! Mettimi giù! - disse lei colpendomi la schiena con le braccia e i suoi piccoli pugni ma la mia forza chiaramente superiore le impedì di fuggire.

-Non andrai da lui...Non posso permetterlo. - dissi uscendo dalla sua stanza ed entrando nella mia spingendola sul letto.

Reiko

Mi fece cadere sul materasso e mi fissava immobile ai piedi del letto, lo guardai anch'io cercando immediatamente di fuggire ma prontamente mi afferrò bloccandomi tra le sue braccia.

Il figlio del boss // Niragi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora