Niragi
Fissavo il telefono incredulo e allo stesso tempo furente, sinceramente non mi aspettavo da Karube una cosa simile...
Senza perdere altro tempo presi la macchina e andai subito in ospedale ed una volta lì salii subito nella stanza di Karube, senza nemmeno bussare, spalancai la porta accolto dalla sua faccia sorpresa.-Boss! - dice fissandomi sorpreso.
Chishiya e Reiko non c'erano, peccato ma con lei me la sarei vista dopo.
Lo guardo inferocito avvicinandomi lentamente con il mio solito fare minaccioso e naturalmente conoscendomi da anni ormai, Karube percepì la mia rabbia.
-Spero per la tua incolumità che tu abbia una buona spiegazione per questo - dissi mostrandogli la foto sul cellulare.
Karube mi fissò con sguardo serissimo e con un minimo accenno di ansia.
-Sinceramente mi aspettavo qualcosa del genere da Chishiya o da Ryuji ma tu...il mio fidato secondo in comando, il mio migliore amico... - dissi serissimo.
-Boss io...-
-Eppure sai benissimo cosa succede a chi tradisce e gioca sporco con me Karube...ti sei occupato personalmente di molti di loro. Allora perché? Perché l'unico che ritenevo incapace di tradirmi alla fine lo ha fatto?-
-So che non sono perdonabile boss ma ho ricevuto più cure e amore in questi ultimi giorni da quella ragazza che in tutta la mia vita. Credo di essermi innamorato a prima vista, so che lei è tua ma non ho potuto trattenermi.-
Sospirai mettendomi le mani sui fianchi e guardando il pavimento per poi rivolgere di nuovo lo sguardo su Karube, mi avvicinai di più e lo fissai per metterlo ancora più in soggezione.
-Beh visto che siamo già in ospedale non occorre chiamare l'ambulanza - dissi poco prima di colpirlo in pieno viso con un pugno.
- Apri bene le orecchie - lo afferro dalle spalle obbligandolo a guardarmi mantenendo il mio tono calmo ma minaccioso. -Hai tradito la mia fiducia non posso permettere che tu resti impunito -
- Ma certo, lo capisco ed ero ben consapevole di quello che stavo facendo. Uccidimi Niragi oppure combatti contro di me per conquistare Reiko. - mi disse Karube serio, con il labbro sanguinante e lo sguardo deciso.
- Quindi non provi nemmeno a scusarti? -
- Ti conosco boss, con te le scuse non servono. -
- Hai detto bene. -
Sbam!
Gli tirai un altro pugno sul naso e lui si alzò dal letto colpendomi a sua volta. Sorpreso mi pulii il labbro sanguinante con il dorso della mano ridacchiando.
- Degno di te... sei sempre stato coraggioso e impavido, per questo ti ho scelto come mio secondo, ma ti consiglio di rinunciare subito a questa tua ridicola cottarella perché io ti proibisco di prolungarla se non vuoi che vada a finire peggio di un pugno -
- E se non volessi? - mi risponde.
- Sai bene cosa sono capace di fare a chi disobbedisce ai miei ordini. Non provocarmi oltre... -
Karube mi fissa come se stesse riflettendo sul da farsi...
- No. Io non intendo rinunciare a lei. -
- Hai proprio deciso di morire allora? - gli dico minaccioso avanzando verso di lui.
- Vuoi uccidermi? fa pure ma prima dovrai uccidere anche Chishiya. Dopotutto il primo a darti rogne è lui no? -
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Il figlio del boss // Niragi
FanfictionPer ripagare un debito che suo padre ha accumulato con un boss della yakuza, Reiko è costretta a prestare servizio come cameriera personale del figlio del boss: Un ragazzo attraente e affascinante nell'aspetto ma con un carattere particolare... (Ri...